AGENDA ANIMALISTA

di Stefania Sarsini - 14/02/2013
PERCHE' GLI ANIMALISTI VEGANI /ANTISPECISTI SI RIVOLGONO AI CANDIDATI DELLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI E POLITICHE CON UNA AGENDA ANIMALISTA?

Ci sembra importante fare una premessa ,prima di passare a quello che vorremmo fosse un programma di governo, sia esso regionale che nazionale, per mettere fine allo sfruttamento degli animali e al mancato rispetto della loro vita in quanto esseri senzienti:

Articolo 13 del Trattato di Lisbona:

“ NELLA FORMULAZIONE E NELL’ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA NEI SETTORI DELL’AGRICOLTURA , DELLA PESCA, DEI TRASPORTI, DEL MERCATO INTERNO , DELLA RICERCA, DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO, DELLO SPAZIO, L'UNIONE E GLI STATI MEMBRI TENGONO CONTO DELLE ESIGENZE IN MATERIA DI BENESSERE DEGLI ANIMALI IN QUANTO ESSERI SENZIENTI.”

Si sente spesso dire che la sofferenza degli animali deve vederci tutti uniti al di là delle convinzioni politiche di ognuno di noi. Ma noi pensiamo che questo concetto vada rivisto alla luce dell'evoluzione delle lotte del movimento animalista in questi ultimi anni.

Se politica significa l'agire collettivo volto al bene comune, intendendo come bene comune il bene degli umani e dei non -umani, allora ritroveremo il senso che intendiamo a sostegno della necessità di formulare la difesa degli animali in termini politici.

Sappiamo che quando parliamo di Sfruttamento Animale , di non poterlo ridurre al semplice “sadismo” degli individui: si tratta invece di una forma di violenza e di sfruttamento che emerge dalle strutture economiche, produttive , di ricerca, e che attraverso l'azione politica , cioè collettiva e coordinata,possiamo sperare di superare.

Se fino ad oggi la “questione animale” non è stata riconosciuta nella sua piena valenza politica dipende perché gli animali sono da sempre stati esclusi dalla società umana, considerati oggetti e mai soggetti di essa.”   



Ma oggi l'opzione politica non può essere un accessorio, il rapporto con quel politico più” sensibile”, il far passare un emendamento piuttosto che un altro, riformare la legge,per rendere meno crudele e dolorosa la sperimentazione sugli animali.

I crescente 'interessamento al tema del destino degli animali , spesso è stato puramente strumentale .Ci riferiamo a quelle forze di destra, come la Brambilla, e le associazioni che fanno a lei riferimento, come la Lav , per la quale è inammissibile agire contro le grandi multinazionali della chimica , della farmaceutica,dell'alimentazione, contro il potere delle loro lobby, perchè significherebbe andare contro un'ideologia liberista , che è alla base del loro agire politico: mercato, competizione, finanza, banche, questi i poteri forti da salvaguardare contro i diritti dei cittadini e degli animali.

Basta pensare alla Direttiva Europea 2010/63 della Sperimentazione con gli animali, blindata e scritta dalle lobby farmaceutiche, di Bruxelles e dalla rappresentante della Lav a Bruxelles firmata, per capire le ragioni delle nostre critiche e del nostro dissenso verso queste associazioni e chi le strumentalizza a fini elettorali, e clientelari .



Quello che , in quanto animalisti vegani /antispecisti, ci distingue dunque da riformatori in genere, è la consapevolezza che non esistono” aggiustamenti”, rendere alcune leggi un po' più accettabili. Come se  ridurre il tempo del  trasposto degli animali che sono condotti al macello,da 15 a 8 ore,  significasse rendere meno cruenta ed ingiusta  la  morte di un essere senziente , allevato , ucciso e macellato per essere mangiato.

   Dunque quello che vorremo ,rivolgendoci ai politici , non è la “riforma dei piccoli passi,” ma un cambiamento radicale che sveli tutta la drammaticità  della discriminante della specie non -umana, discriminazione  contaminata dalla cultura   antropocentrica,una cultura fortemente radicata  nel diritto animale, , nella giurisprudenza, nell'economia, nella ricerca, nell'agricoltura ,nell'alimentazione., “nell'animo “ dei politici., dei giudici ,dei magistrati., dei ricercatori., di molti cittadini. 

Un buon governo   che significhi la liberazione degli animali non può dunque prescindere da una presa di conoscenza di chi governa, giudica, fa  ricerca, del  superamento dell''antropocentrismo , quale cancro di una società violenta, fatta di abusi di potere , di  discriminazioni, di morti ingiuste di tutti gli esseri viventi.



Cosa dunque chiediamo a chi si appresta a governare  in cambio di un nostro voto ?

 Ecco i nostri 12 punti.



  1)Costituzione ,integrazione Art.N.3.

  2)Stop alla vivisezione , No ricepimento Direttiva  europea 2010,

  3)Messa al bando  lobby farmaceutiche

 4) Archiviazione laboratori  di ricerca con animali e loro riconversione

  5)Chiusura allevamenti pellicce e animali per vivisezione , allevamenti intensivi.Stop importazione animali .

  6) Istituzione corsi universitari metodi sostitutivi

  7) Crezione Banca dati tessuti umani 

  8)Vietare sfruttamento animami nei circhi,. fiere , pali  ecc

  9)Fine del randagismo

  10)Ceazione strutture pubbliche come “Centri incontro uomo animale”

  11) Stop alla caccia e alla pesca

  12) Istituzione commissione parlamentare e regionale a maggioranza animalista.





 COSTITUZIONE :l'evoluzione culturale e scientifica , da anni, parla degli animali  in quanto  ESSERI SENZIENTI.

 Il Tattato di Lisbona lo ha sancito nell'articolo 13.

 Da ciò ne deriva l'urgente necessità di integrare l'articolo N.3 della  nostra Costituzione, che si occupa  dell'uguaglia di tutti  davanti alla legge , al quale va aggiunto “senza distinzion di specie.

 

VIVISEZIONE  EUROPA  

E'  tempo per l'Italia di riprendersi la sovranità nazione per i temi etici come la sperimentazione con gli animali, la salute.

 Ciò significa  dire STOP ALLA VIVISEZIONE  e non recepire la Direttiva 2010 /63 della vivisezione, potere esclusivo  del governo degli stati membri di ogni nazione, affermando il principio di libertà degli Stati Membri nei settori della ricerca e dello sviluppo tecnologico,(articolo 4.3 del Trattato del Funzionamento europeo),

 MESSA AL BANDO delle lobby farmaceutiche.

 ARCHIVIAZIONE di tutti i laboratori di ricerca italiani dove si sperimenti sugli animali e progressiva   riconversione degli stessi con finanziamenti di ricerca con metodi sopstitutivi agli animali  e  con corsi di riqualificazione  sui  metodi sostitutivi per i  ricercatori,

 Nessuuna importazione di animali per vivisezione.

ISTITUZIONE    di corsi universitari sui metodi senza animali  ed eliminazione di tutti i finanziamenti  a studi con la vivisezion

 CHIUSURA di tutti gli allevamenti per le pellicce e  di animale per la  sperimentazione 

 CREAZIONE di una Banca Italiana di tessuti umani .



 VIETARE L'USO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI, NELLE FIERE, NELLE MANIFESTAZIONI STORICHE E CULTURALI, NELLE FESTE RELIGIOSE E POPOLARI,PER USO BELLICO E SPORTIVO.(articolo 3 legge 189/04)



RANDAGISMO :  tutela e sterilizzazione  e sistemazione degli animali abbandonati  in territori e luoghi sottratti alla mafia,  riconvertiti in “Centri Incontro Uomo/” Animale,” 



 CANILI . Questo termine  che corrisponde ad il carcere per gli umani,deve sparire  insieme alle tante strutture lager di privati finanziati dai comuni e dalle regioni. Gli animali abbandonati non hanno colpe da espiare ma diritti ,da affermare come quello del rispetto della loro vita.

Fine dei sussidi pubblici ai privati.

 I Centri Incontro uomo animale “ dovranno essere delle” strutture pubbliche“ che rispondano  ai bisogni di accoglienza  al chiuso  e  al caldo nell'inverno e al fresco nell'estate degli animali,  con spazi all'aperto alberati, e  dove sia impiegato  personale qualificato e retribuito  che si prende cura della salute e della corretta alimentazione degli animali.



VEGANISMO E VEGETARISMO. 

 Sara'  fondamentale per chi governerà ,tenere presente che il popolo dei vegetariani  conta più di 7 milioni di cittadini italiani , di cui 400mila sono vegani. Un numero  che aumenta ogni anno in modo esponenziale, e sono previsti nel 2050 , 30 milioni di vegetariani, più della metà del popolo italiano.

Questo popolo chiede  la chiusura  degli allevamenti  di animali per l'alimentazione , latte, uova, carne, e il trasferimento di tutti gli animali in terreni statali sottratti alla mafia , fino a loro morte naturale., curati e alimentati da personale  affidabile, possibilmente animalista ..

Dare agli allevatori la possibilità di riconversione  delle stalle e dei terreni con aiuti statali., per la produzione di energie pulite, od altro.

 La fine  dell'uccisione e quindi della  macellazione  degli  animali in quanto esseri senzienti.

Campagne contro la carne ormai sono a livello mondiale, sia per  rispetto della vita degli animali, sia contro l'esproprio dei terreni dei paesi sottosviluppati per coltivare cereali,soia, per nutrire gli animali degli allevamenti intensivi,  causa primaria  della fame nel mondo., sia per la nostra salute, perchè la carne che mangiano i cittadini è inquinata da antibiotici ed antiinfiammatori che  gli allevatori danno agli animali affinchè possano sopravvirvere  alle  drammatiche  situazioni  degli allevamenti / lager .

L'istituzione in tutte le mense , scolastiche ,universitarie , di luoghi di lavoro, della scelta di un pasto vegetariano e vegano

ABOLIZIONE e DIVIETO della caccia e della pesca.



 UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE  E  REGIONALE ANIMALISTA/ ANTISPECISTA.



   Istituzione di  una Commissione parlamentare e regionale , di maggioranza  animalista  e dove siano previste  consulenze di  professionisti scienziati, ricercatori ,medici, veterinari ,guardie zoofile, magistrati, giudici, avvocati, docenti .

Questa commissione dovrà avere  poteri di proposte  di  leggi  , di controllo e di competenza in materia di animali come  laboratori di ricerca, Asl, centri di accoglienza  randagi e animali liberati dai laboratori e dagli allevamenti, fiere, feste culturali e religiose.circhi ecc.



CERTI CHE  CHI LEGGERA' QUESTO NOSTRO PROGRAMMA  VORRA' PRENDERE IN SERIA CONSIDERAZIONE LE NOSTRE PROPOSTE ,CHE RISPONDANO A QUELLA SVOLTA RADICALE  IMPROCRASTINABILE  PER IL BENE DEGLI ANIMALI E DELL'UMANITA'., PER SALVARE IL NOSTRO PIANETA.

  ASPETTIAMO SUE NOTIZIE IN MERITO ALL'IMPEGNO CHE  PRENDERA' PER L'ATTUAZIONE DI NORMATIVE E PROGETTI  DERIVANRI DALLE NOSTRE SOPRAINDICATE PROPOSTE, MENTRE DA PARTE NOSTRA CI IMPEGNEREMO IN MODO CHE MOLTE PERSONE ANIMALISTE O SIMPATIZZANTI ALLA NOSTRA CAUSA  DIANO LA PREFERENZA ELETTORALE ALLE PERSONE PRESCELTE DAL VOSTRO PARTITO O  A  VOI SINGOLI CANDIDATI..

Dott.ssa Stefania Sarsini

L.I.D.A.  onlus Firenze

Lega ItalianA per i diritti dell’Animale



L’AGENDA ANIMALISTA  e’ stata condivisa da molte  associazione animaliste , come NemesiAnimale, Ippoasi. NoMacello, Equivita,Gaia Animali Ambiente e molte altre  e da  personalistà del mondo scientifioco  come Margherita Hack ; Prof. Claude Reiss, ex direttore CNRF, Presidente del Comitato Scientifico Antidote Europa,  Dott. ssa Candida Nastrucci,Membro di Equivita, docente di Genetica Medica all’Universistà di Tor Vergata Roma. e molti altri