Il nuovo mondo del Lavoro e le nuove Politiche

di Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza - 04/08/2018

Di qui a 10 - 15 anni si evolveranno del tutto, ancor maggiormente di ora, le modalità del Lavoro.
Le industrie saranno praticamente in mano ai ROBOT, che notoriamente non si ammalano, non vanno in ferie e non andranno in pensione (salvo ovviamente i loro 'ammortamenti'...)!
I POSTI DI LAVORO tradizionali avranno significativi decrementi, lasciando 'liberi' milioni di Lavoratori.
Da un lato quindi avremo un incremento esponenziale di disoccupati e dall'altro maggiori profitti industriali.

Ma come (quasi) sempre, tutto il male non viene per nuocere. Soltanto se si vorrà capire e ragionare.

Lo STATO potrà far fronte a questa RIVOLUZIONE.
Da un lato avrà maggiori risorse dall'incremento della imposizione fiscale sui più sostanziosi profitti delle Aziende.
Dall'altro dovrà approfittare di queste risorse aggiuntive, per impegnare i lavoratori 'liberati', mediante lavori di bonifica e miglioramenti su ambiente e territorio.
Ciò tra l'altro contribuirà nel tempo a risparmiare decine di miliardi di euro all'anno a fronte di minori spese derivanti dalle calamità naturali, quali alluvioni e/o terremoti...
Probabilmente quindi l'ipotesi di un "Reddito di Cittadinanza" potrebbe non essere un'idea del tutto peregrina...
Vedremo!

Maurizio Sbrana

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