Dai terremotati dell'Emilia

di GRUPPO SOLIDARIETA' TERREMOTO - 24/06/2012
Attenzione, queste cose che leggerete sono importanti e vi danno il metro di come siamo messi, e di come potremmo finire tutti avanti di questo passo, vi prego vivamente di fare girare più che potete, grazie.

Oggi 20/06/2012 a Rovereto di Novi (MO) le forze dell’ordine (Polizia e Polizia Municipale),la protezione civile, il sindaco e la digos (!!!) stanno tentando di sgombrare il parco attiguo alla chiesa da tutte le tende dei terremotati perché il parco così non è bello da vedere vista l’imminente visita del Papa!!!
La gente del posto ha detto che non si muovono, le autorità hanno risposto: VEDREMO!!!
Adesso è ora di dire basta davvero !!!

Non voglio generalizzare, in altri paesi terremotati ci sono realtà diverse, ma in alcuni (come Rovereto di Novi (MO)) stanno avvenendo situazioni fuori ogni logica.
Mancano tutti i beni di prima necessità, se non hai il braccialetto che ti danno solo se vivi nei campi della protezione civile, non hai diritto a nulla!!!

Non donate soldi via sms, piuttosto caricate le macchine di acqua e cibo e andate personalmente là, vedere per credere.

Eccovi una mail arrivata da una cara Amica:
Oggi sono rientrata dal secondo giro di aiuti, mi sono resa conto di quanto occorra aprire gli occhi, devo dire che la cosa che mi ha maggiormente inquietata non è che la gente non abbia più la casa, ma come lentamente tolgano i diritti di dignità umana...
Qui c'è bisogno di cambiare e di cambiare in fretta!!!
Ho sentito racconti allucinanti di vita senza dignità, questa gente la stanno portando ad un abbruttimento generalizzato, tra di loro litigano per le bottiglie d'acqua, mi hanno riferito che quasi ogni giorno viene la polizia a separare le persone, che essendo fuori dai campi della protezione civile litigano proprio perchè sono lasciati a se stessi. Viene naturale allora
pensare che è meglio andare nei campi lager, almeno li tengono i bambini i cui genitori sono fuori, danno un pasto, ma all'ora che vogliono loro, nessuno può entrare a meno che non abbia il braccialettoche conferma la loro residenza li.
Ho chiesto se le persone erano disponibili a fare con noi un reportage,raccontando quello che capitava.... subito avevano paura, ho radunato alcune persone spiegando l'importanza della cosa, che noi avevamo possibilità di fare conoscere come vivono realmente lì, i loro disagi, con un eco più ampio.

Ho capito che nemmeno sono informati che di loro non sa niente nessuno, allora solo dopo questa chiacchierata, hanno acconsentito a raccontare, mentre ho raggruppato alcune persone del campo libero spiegando alcune cose, l'importanza
dell'essere uniti, ( mi sembrava davvero di essere in guerra!!! santo Dio!!! )

Sara che era con me, giocava con i bambini, è bastato poco si sono divertiti ..... sti bimbi sono abbandonati a loro stessi... quando siamo venute via piangevano ed erano arrabbiati perché ce ne stavamo andando. Siamo state lì la
bellezza di una sola ora!!! e già qualcosa era cambiato...
Qui non è in gioco la dignità dei soli abitanti di queste zone, ma dell'intera umanità.

E ancora:
Mi arrivano notizie dalle zone più colpite dal terremoto in Emilia di situazioni allucinanti. In pratica vogliono far entrare tutta la gente nei lager della protezione incivile, nei quali accedi solo col braccialetto, dove si sta diffondendo la scabbia. La gente che ancora sta in tenda o in macchina, dopo un mese, non può nemmeno farsi una doccia, a meno che non si metta il braccialetto ed entri nel lager. A Rovereto di Carpi, una mia amica è appena stata e c'è un bambino autistico in tenda a cuocere, abbiamo comprato subito due condizionatori noi, che almeno siamo un'associazione che qualcosa fa, e stiamo provvedendo a montargli docce da campo, ma pare che fra due giorni non daranno più da mangiare a coloro che non entrano nei campi.
Oggi hanno mandato via un camion di alimentari perché nei campi ne hanno abbastanza, ma quelli fuori sono senza.Vogliono abolire la solidarietà, e nessuno dice niente.
Secondo me bisogna che ci svegliamo e ci riappropriamo della nostra umanità vera. Perché un bambino che sta fuori dal campo della protezione incivile non può andare a giocare con un bambino che sta dentro? Che logica del cazzo è mai questa? Monti, dove sei? Cosa fai? Intanto che giochi al monopoli, perché non ti vieni a fare una settimana in tenda nel modenese, a vedere se ti passano le cazzate che ti frullano per la testa? Ragazzi bisogna diffondere, perché altrimenti, prima o poi, ci finiamo tutti nel lager con la rogna.
Un abbraccio preoccupato, Massimo associazione Atman.

Inutile qualsiasi commento diffondete per favore!!!
Inoltre purtroppo devo comunicarvi che la notizia relativa al fermo del stoccaggio di gas nelle zone terremotate non è vera, seguiranno notizie piu dettagliate e una raccolta firme a cui vi chiedo di attivarvi.
Intanto vi ringrazio di cuore per l’aiuto a diffondere.
Grazie

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