Cesto

di Massimo Marnetto - 15/02/2018
Singoli soggetti scorretti posso distruggere la reputazione dell'intero gruppo di cui fanno parte?
La domanda emerge dal caso della morosità dei rimborsi volontari di circa 10 eletti nelle file del M5S. Scoperti i mancati versamenti, i grillini hanno immediatamente denunciato i colpevoli. Poi alcuni hanno fornito spiegazioni, altri no. Ma la nota rilevante è che i vertici non hanno sfoderato la difesa corporativa, né hanno lavato i panni sporchi in casa, come di solito fanno molti partiti. Stesso atteggiamento - va riconosciuto - adottato da Oxfam, dove la scoperta di propri operatori dediti all'utilizzo di prostituzione ad Haiti ha generato un'immediata presa di distanza e provvedimenti per i responsabili.

In entrambi i casi, si può dire che i germi sono stati bloccati dagli anticorpi.  Quello che invece preoccupa è quando interi partiti si arroccano in difesa di corrotti e impresentabili, invece di isolarli e liberarsene. La spia tipica di questo atteggiamento è il portavoce di turno che con vittimismo arrogante guarda la telecamera e denuncia la "giustizia ad orologeria". Ecco, quando si arriva alla fatidica "giustizia a orologeria" non c'è più niente da fare. Non è questione di mele marce, ma tutto il cesto è putrescente.

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