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                              | Io non credente mi sento vicino al Papa e alla Chiesa Da ragazzo volevo cambiare il mondo, sognavo un mondo più giusto, sognavo abolire privilegi, confini, eserciti, sfruttamento. La Chiesa mi sembrava uno degli ostacoli. Ora non più, e il Papa lo sento, con stupore, in un mondo sempre più cieco, come un saggio fratello maggiore. di Carlo Rovelli | 
                            
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