Da circa 30 ANNI il TAV TORINO -LIONE è "bloccato"

di Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza - 07/03/2019
(e Di Maio aveva 3 anni...)!

1990: nasce il "Comitato promotore dell'Alta Velocità sulla direttrice Est-Ovest".

Il 15.7.1990 il "Coordinamento Associazioni Ambientaliste Val di Susa" scrive immediatamente il suo rifiuto al Ministro dei Trasporti Carlo Bernini.

A settembre 1992 si svolge a Parigi un vertice tra Italia e Francia che sancisce l'accordo politico per la realizzazione dell'opera.

2 anni dopo, 1994, anche la UE ufficializza il sostegno all'opera con la dicitura : "Lavori già iniziati (!), o che dovrebbero iniziare entro la fine del 1996"

5 anni dopo, nel 2001, i Ministri dei Trasporti francese e italiano, J.Claude Gayssot e Pier Luigi Bersani, firmano l'accordo per la realizzazione dell'opera.

Nel 2003 la Commissione europea conferma la centralità dell'infrastruttura, inserendola tra quelle strategiche e dopo alcuni altri anni arrivano anche i primi finanziamenti per Studi e Progettazioni.

Con l'arrivo del Governo Prodi, nel 2006, viene costituito l"Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione".

Nel 2011, la UE pretende... l'avvio dei lavori entro il 31.5.
A settembre Italia e Francia raggiungono un accordo sulla divisione dei costi dell'opera (totalmente favorevole alla Francia...).
Viene avviato il Cantiere di Chiomonte (parte italiana).

Nel 2012, sotto il Governo Monti, il progetto viene rivisto ancora, in cui, tra le altre cose, si parla di 'fasi funzionali' nella realizzazione dell'opera.

A marzo 2012 il CIPE approva la suddivisione in fasi della Torino-Lione.
Mentre 1 mese prima, nel febbraio 2012, un gruppo formato da ben 356 docenti e ricercatori universitari sottoscrive un documento inviato a Monti, in cui, con rilevazioni economiche, ambientali e sociali, si chiede un ripensamento sul progetto.

A due anni dall'apertura di Chiomonte, nel 2013, parte la prima fase dello scavo del Tunnel geognosia o, per una lunghezza prevista di oltre 7 Km.

A gennaio 2015, nasce TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin).
Il mese successivo, a febbraio, sotto il Governo Renzi, il CIPE dà l'ok al progetto definitivo della Tratta internazionale (2/3 in territorio francese, che si accolla 1/3 della spesa... e 1/3 in territorio italiano, che paga i 2/3 !) e i Governi italiano e francese firmano a Parigi l'accordo per avviare la realizzazione definitiva dell'opera.
Il Testo viene poi ratificato e definitivamente approvato due anni dopo, nel gennaio 2017...

POI, il 4 marzo 2018 M5S e LEGA vincono le Elezioni in Italia.
La Lega è favorevole all'opera.
Il M5S dalla sua nascita (2009) prevedeva nel suo programma il "blocco del TAV Torino-Lione".
Posizione ribadita nel programma per le elezioni del 2013, mentre in quello del 2018, al capitolo 'Trasporti' si legge che sarebbe stata fatta una 'revisione dei programmi in corso, con aggiornamento delle analisi costi-benefici, e dei piani economico-finanziari che porteranno a un necessario aggiornamento delle opere da realizzare'.
Nel CONTRATTO di Governo tra M5S e Lega sta scritto:
"Riguardo all'Alta Velocità Torino-Lione, ci impegniamo a ridiscuterne integralmente il progetto nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia".

NESSUN COMMENTO !!! ...

Maurizio Sbrana

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