ITALIA: livello della Ricchezza globale del Paese, sua suddivisione

di Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza.it - 28/08/2022
Riforma fiscale, Debito Pubblico, Piano straordinario per redistribuire le risorse per un Paese più giusto

Purtroppo, questa volta devo agire con molti ‘NUMERI’, che quasi sempre risultano ostici ai piû !   Ma quando ci vuole, ci vuole… (Eppoi, semmai, sará sufficiente non leggere quanto scritto! …).

DUNQUE, i DATI UFFICIALI sono i seguenti:

La RICCHEZZA globale italiana si cifra in circa 11.000 miliardi di euro , al 31.12.2021,
di cui 5.250 di ricchezza FINANZIARIA e 5.750  per i valori immobiliari.
I principali ASSET della ricchezza finanziaria sono:
* 1.629 miliardi di euro sono detenuti sui Conti correnti (a tassi creditori dello 0, %…),
* 1.251.     “.         “.         in Azioni,
* 1.213.     “.         “.         in Polizze Assicurative.

Tutta questa RICCHEZZA, una delle maggiori fra tutti i Paesi del Pianeta, sono poi da considerare appannaggio sostanzialmente di QUATTRO FASCE di Cittadini, e cioè:

* l’ 1% più ricco detiene il 25% di tutte le ricchezze, ovvero un valore di 2.750 miliardi,
* il 9% seguente ne detiene un altro 25%, cioè altri 2.750 miliardi,
* il 40% benestante ne ha il 40%, pari a circa 4.400 miliardi, e infine
* il 50% restante (ovvero l’altra ‘metà del Cielo’…) il solo 10% , ovvero 1.100 miliardi.
(Ovviamente  nessuno può poi conoscere altri tipi di ricchezze, si pensi soltanto al valore di ori, gioielli, contanti, tenuti nelle oltre 4 milioni di cassette di sicurezza nelle banche italiane, nonchè i patrimoni detenuti nelle casseforti delle decine di ‘paradisi fiscali’ sparsi in tutto il mondo!). Diciamo che
Diciamo, tra parentesi, che da tutto ciò si può agevolmente evincere che in Italia ci sono DUE PAESI …, ma nessuno ne vuole prendere atto !

Poichè poi gli  ABITANTI DEL BEL PAESE sono ormai ridotti a circa 59.000.000, o poco più,
(nell’ultimo anno soltanto i nati hanno superato di poco le 400.000 unità, quando negli anni 60 nascevano oltre un milione di bambini all’anno…), allora abbiamo che :

* 1a fascia, circa 590.000 persone, detiene in media valori per  4.661.617 euro cadauno,
* 2a fascia, circa 5.310.000 , in media valori per  517.891 euro, cad.,
* 3a fascia, circa  23,6 milioni di persone, in media per 186.441 euro, cad.,
* 4a fascia, circa  29,5 milioni di persone, in media per 37.288 euro cad. (N.B., realmente almeno 6-7 milioni di Cittadini di questa fascia non hanno nemmeno gli occhi per piangere…)!

Da considerare poi che nel solo 2021 statistiche ufficiali ci dicono che la ricchezza in Italia si è ulteriormente incrementata di circa ben 320 miliardi di euro, e che peraltro nei soli ultimi 12 mesi hanno preso la via dell’ESTERO ben 170 miliardi di euro, con il che si può ben immaginare quante altre centinaia di miliardi italiani siano all’estero…

ORA, dunque, con la CRISI ATTUALE, che purtroppo per le note vicende anche geopolitiche prevedibilmente non potrá attenuarsi a breve, né a medio termine, risulta DOVEROSO per le Classi Dirigenti del Paese VOLER PENSARE UNA BUONA VOLTA AL FUTURO, pena una crisi sociale che nemmeno possiamo immaginare, con risvolti che potrebbero  attualmente anche ‘sfuggirci’…

Occorre RISTRUTTURARE LA SOCIETÀ ITALIANA, in senso ‘umano’, solidale, logico e più giusto! Ed al più presto. Siamo a ‘5 minuti a mezzanotte’…
Occorre finalmente una vera RIFORMA FISCALE che debba ripartire dal dettato costituzionale dell’ART.53, con ricalcolo della vera CAPACITÀ CONTRIBUTIVA di ciascun Cittadino e improntata alla PROGRESSIVITÀ EFFETTIVA dei REDDITI.
Non si può più giustificare un Paese che ogni anno si fa RUBARE almeno un centinaio di miliardi di euro dai suoi Cittadini ‘patrioti’ …(altro che FLAT TAX !!!).

Inoltre, per uscire dal CAOS e dal DECLINO in cui si trova l’ITALIA ormai da decenni, con un DEBITO PUBBLICO che ogni anno ci mangia sui 65-70-75 miliardi di euro di INTERESSI (e si può ben immaginare cosa accadrà ancora su questo fronte con la BCE che continuerà ad aumentare i TASSI per tentare di frenare un’INFLAZIONE , che tra l’altro ha origini soprattutto nella SPECULAZIONE finanziaria …), credo che non si possa, né si debba non considerare giunta l’ora di VARARE UN :

PIANO STRAORDINARIO PER LA REDISTRIBUZIONE della ricchezza, per ABBATTERE IN 10 ANNI almeno il. 30% del nostro DEBITO PUBBLICO, ammontante a fine Giugno a ben 2.766 miliardi €, con un ulteriore nuovo RECORD STORICO , onde riportarlo almeno all’intorno del 100% delPIL, dal 145% attuale…
Occorrerebbe ‘trovare’ circa un’ottantina di miliardi annui…
Ma DOVE TROVARLI ???

Quasi nessuno vuole sentire parlare di PATRIMONIALE.
E allora non pronunciamo questa ‘brutta parola’… Ma se la situazione attuale in stallo si lascia vieppiù incancrenire…e si lascia che il DECLINO DEL PAESE continui inesorabile (tutte le statistiche internazionali sono lí pronte per essere COMPRESO che l’Italia sta regredendo almeno da 30 ANNI!), allora poi tra poco tempo non basteranno nemmeno le patrimoniali per salvare il Paese !
NON È VERO CHE TUTTO È SOTTO CONTROLLO! assolutamente questo è un FALSO STORICO!
E allora, mi permetto di PROPORRE un PIANO da attuare gradualmente, della durata di 10 ANNI, cosí concepito:

* TRALASCIANDO la QUARTA FASCIA di popolazione, quella costituita da circa la metà degli italiani, che ha già ‘dato’ nel tempo, e che non è assolutamente in grado di poter contribuire al riequilibrio nazionale, restano RICCHEZZE globali pari a 9.900 miliardi d euro.
Si dovrebbe allora istituire una IMPOSTA STRAORDINARIA annua, per 10 anni, pari a:

* lo 0,50% sui 4.400 miliardi in capo ai 23,6 milioni di soggetti della terza fascia di cui detto in precedenza, per un valore totale di 22 miliardi circa, pari a 932,2 euro a persona all’anno ( ricordo che questi soggetti detengono in media valori pari a ca.186.400 euro cad.),

* lo 0,90% sui 2.750 miliardi in capo ai 5.310.000 soggetti della seconda fascia, per un valore di 24,75 miliardi circa, pari a  4.661 euro a persona all’anno (ricordo che questi soggetti hanno in capo  mediamente circa 518.000 euro  cad.),

* l’1,25% su 2.750 miliardi in capo ai 590.000 soggetti piû benestanti della prima fascia, per un valore di altri 34,375 miliardi di euro, pari a circa 58.000 euro a persona all’anno  (ricordando che queste persone detengono mediamente ben oltre 4,6 milioni di euro cadauno.).

Ma CHI volete che la prenda in esame una simile PROPOSTA ?
Forse che la nostra Classe politica e dirigente in genere, è pronta a PENSARE UNA BUONA VOLTA AL FUTURO DELL’ITALIA ?
È sufficiente ascoltare i PROGRAMMI e le PROMESSE di tutte le forze in Campagna Elettorale per non farsi illusioni!
PECCATO PER I NOSTRI FIGLI E PER I NOSTRI NIPOTI, molti dei quali si troveranno in serie difficoltá durante la loro vita …
E peccato soprattutto perchè il Paese le RISORSE ce le ha in abbondanza, ma troppo ACCENTRATE, e questo accentramento è la causa prima di tutti i nostri mali.

Maurizio Sbrana

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14 marzo 2024

Bellissime

Massimo Marnetto
14 marzo 2024
6 aprile 2024
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