LA DESTINAZIONE UNIVERSALE DEI BENI E LA REALTÀ ATTUALE ….

di Maurizio Sbrana - liberacittadinanza.it - 13/12/2023
Il pianeta non sarà in grado di sostenere uno SVILUPPO così DISEGUALE come ora, tale comunque, prima o poi, da produrre gravi sommovimenti sociali, che creeranno un CAOS INIMMAGINABILE .

Secondo la  GAUDIUM ET SPES  del Concilio Vaticano II (1966),
“ Dio ha destinato la terra con tutto quello che in essa è contenuto all’uso di tutti gli uomini e popoli, sicché i BENI CREATI devono pervenire a tutti con equo criterio, avendo per guida la GIUSTIZIA e per compagna la CARITÀ “

Che Mondo potrebbe essere se gli uomini avessero voluto impostare le loro relazioni alla luce di quanto emerso dal Concilio !
Ovviamente senza dover pensare che tutto possa essere a disposizione di ognuno o di tutti, e neppure che la stessa cosa serva o appartenga ad ognuno o a tutti…
Il principio da cui partì il Concilio era quello di poter realizzare un mondo equo e solidale, in cui la ricchezza potesse assumere una sua funzione positiva.
Operando quindi la ricerca di una costante redistribuzione delle ricchezze.

Invece a cosa è arrivato il Mondo nell’epoca attuale ?
Soltanto a una corsa sfrenata, da parte di tutti, ad accaparrarsi quanto più possibile, senza preoccuparsi dei propri simili, quasi fossero di un altro pianeta!
E così non soltanto le Nazioni si accapigliano per procurarsi quanta più parte delle risorse del pianeta, pronte a farsi guerre devastanti e continue, che massacrano senza alcuna pietà milioni e milioni di uomini, soprattutto ovviamente dei Paesi più deboli, che non possono difendersi contro lo strapotere delle grandi Potenze, ma
Il concetto dell’ “accaparramento”  discende dalle  Nazioni ai propri abitanti, creando un vero e proprio ‘corto circuito’ tra gli interessi contrastanti delle diverse classi sociali.

Ed è così che si assiste, passando il tempo, al formarsi di accumulazioni di ricchezze inimmaginabili, con personaggi che dispongono ormai di patrimoni immensi, alcuni anche di centinaia di miliardi di dollari (!!!), che d’altro lato producono corrispondentemente enormi sacche di povertà e miseria, patite ormai da miliardi di uomini !
Un siffatto stato di cose avrà soltanto un finale ‘disgraziato’… Come già si sta scorgendo all’orizzonte, il pianeta non sarà in grado di sostenere uno SVILUPPO così DISEGUALE, tale comunque, prima o poi, da produrre gravi sommovimenti sociali, che creeranno un CAOS INIMMAGINABILE .
E nessuno, a ben vedere, sembra voglia affrontare questa drammatica situazione !

Maurizio Sbrana

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