Attentati animalisti di ANIMALS LIBERATION FRONT

di Stefania Sarsini - 05/01/2013
DAL PIEMONTE ALLA LOMBARDIA, DALL'EMILIA ALLA TOSCANA AL LAZIO,"ANIMAL LIBERATION FRONT" , HA LASCIATO" MESSAGGI " CONTRO MACELLI , LUOGHI DOVE OGNI GIORNO SI COMPIONO MASSACRI SENZA CHE LA NOSTRA SOCIETA' CHE SI DEFINISCE "CIVILE" NE ABBIA LA MINIMA CONSAPEVOLEZZA.
MILIONI DI ESSERI SENZIENTI SONO UCCISI OGNI GIORNO , 500MILA IN ITALIA, PER DIVENTARE ALIMENTO  SULLE NOSTRE TAVOLE  , CONTRO OGNI ETICA, CONTRO OGNI RISPETTO DELLA VITA DI ESSERI VIVENTI 
CHE COME NOI SOFFRONO , AMANO, E CHE HANNO DIRITTO AL RISPETTO DELLA LORO VITA.
7 MILIONI DI VEGETARIANI IN ITALIA, DI CUI  400 MILA VEGANI , UNA CIFRA CHE AUMENTA IN MANIERA ESPONENZIALE OGNI ANNO .
SPETTA AD OGNUNO DI NOI LA CONSAPEVOLEZZA DI TALI CRIMINI , RIFIUTANDOSI DI MANGIARE CARNE PESCE, FORMAGGI , CHE SONO FONTE DI TORTURE E MORTE DI ESSERI SENZIENTI.
 
SE I POLITICI ED LE MAGGIORANZE DEL PROSSIMO  GOVERNO, NON PRENDERANNO SERIAMENTE IN CONSIDERAZIONE CIO' CHE IL MOVIMENTO ANIMALISTA VA DICENDO DA PIù' DI 20 ANNI QUESTE SARANNO LE CONSEGUENZE.
 
GLI ANIMALISTI ANTISPECISTI NON SONO VIOLENTI, NON VOGLIONO" LA GUERRA", MA DEVONO TROVARE  NELLA POLITICA ,  CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI ,E LEGGI DI MAGGIORANZE PER L'ABOLIZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE E DELLA RICERCA , DEGLI ALLEVAMENTI DI PELLICCE,DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI , DELLA CACCIA
     NELLA MAGISTRATURA IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI STAMPO ANTROPOCENTRICO,CON UNA PRATICA GIURIDIZIONALE DI ORIENTAMENTO COSTITUZIONE DEGLI ANIMALI IN QUANTO ESSERI SENZIENTI
     NEI GIORNALISTI DELLA STAMPA E DELLA TELEVISIONE UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUESTI MASSACRI QUOTIDIANI DI ESSERI SENZIENTI,
     ED UN SUPERAMENTO DEL LORO SILENZIO DI TALI CRIMINI., ALTRIMENTI CONNIVENTI.
     NEGLI INTELLETTUALI ,NEI  COSTITUZIONALISTI,UNA VERA SOLIDARIETA' FATTA DI ARTICOLI, PRESE DI POSIZIONI CONTRO I MASSACRI DEGLI ANIMALI .
     NEI RICERCATORI  L'OBIETTIVO DI UNA RICERCA ETICA , SENZA ANIMALI , NEL RISPETTO DELLA VITA DI ESSERI  SENZIENTI.
 
Stefania Sarsini

Furgoni del caseificio a fuoco a Fibbiana: attentato animalista con scritta "Alf"
E' l'ultimo di una serie di episodi avvenuti in Toscana e rivendicati dagli attivisti
Nella FOTO L'INCENDIO CHE HA DISTRUTTO I MEZZI
Su un muro della ditta è stata lasciata una scritta dell' 'Animal liberation front' (Alf). Secondo quanto oggi emerge in Toscana ci sono state altre azioni dell'Alf negli ultimi due mesi

Empoli, 1 gennaio 2013 - Stanotte intorno alle una il cielo di Fibbiana si è colorato di rosso, purtroppo non per i botti di Capodanno ma per le fiamme di un incendio divampato nella zona industriale di Fibbiana  nel Comune di Montelupo Fiorentino. Otto furgoni dell'azienda Centro Latticini di via del Lavoro di Antonio Tafi sono stati ridotti a informi carcasse da fiamme alte diversi metri, ben visibili anche dalla Fi-Pi-Li. 

 

A dare l’allarme ai vigili del fuoco di Empoli un vigilantes del Corpo dei Vigili Giurati che si trovava in zona per il consueto giro notturno. Sul posto anche i carabinieri di Montelupo. Su un muro della ditta è stata lasciata una scritta dell''Animal liberation front' (Alf). Indagini di carabinieri e Digos di Firenze.

L'attentato incendiario della notte scorsa contro un'azienda di Montelupo (Firenze) è l'ultimo di una serie di episodi avvenuti in Toscana negli ultimi tre mesi e rivendicati dalla sigla Animal Liberation Front, e su cui sono in corso indagini della Digos di Firenze.
 

Prima di stanotte - come si ricava anche dal sito dell'Alf - gli attivisti del movimento animalista hanno agito causando danni importanti al macello di Colle Val d' Elsa (Siena) dove la notte del 17 ottobre scorso si sono introdotti distruggendo i macchinari, l'impianto elettrico e quello di aerazione: l'atto è stato rivendicato sul sito dell'Alf ''in memoria degli animali macellati''.
 

Il 27 ottobre altro attentato ad una ditta di trasporto carni a Troghi (Firenze): sono stati incendiati tutti i camion frigo e lo stabilimento. Il 24 novembre nuova azione ai macelli di San Giovanni Valdarno (Arezzo): tagliata la recinzione, gli attivisti di Alf hanno avuto difficoltà ad entrare dentro all'edificio; in compenso hanno bruciato un camion frigorifero per il trasporto delle carni e fatto altri danni all'esterno.
 

Sempre nel sito di Alf, si parla di altri attentati e sabotaggi avvenuti negli ultimi mesi nel Centro e nel Nord Italia contro macelli e venditori o trasportatori di carni a Modena, Reggio Emilia, Parma, in Lombardia, Roma, Sora (Frosinone). Sul sito si legge anche di danni alle vetrine di ristoranti Mc Donald's di Torino, tra il 18 e il 19 ottobre, un sabotaggio a Roma di un centinaio di trappole velenose per topi e di un'azione contro una facoltà nella Capitale accusata di praticare la vivisezione