Anche il Parlamento é abusivo

di Vincenzo Borriello -blog di Vincenzo Borriello - 04/12/2013
In un Paese come il nostro dove l’abusivismo é la norma, dopo la decisione della Consulta prendiamo atto che abusivo é anche l’intero Parlamento italiano

Abusivo é il Governo, abusiva é l’opposizione e abusivo é anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che da questo Parlamento é stato eletto.

Il Porcellum non avrebbe mai dovuto vedere luce. L’attuale legge elettorale é un’abuso costituzionale. Eppure il Porcellum ha fatto comodo a tanti. La voglia di cambiare il Porcellum non c’é mai stata. Erano altre le priorità, naturalmente non quelle degli italiani. In ballo c’erano ben altri interessi personali. C’era da salvare dalla galera Tizio e Caio. Bisognava garantire le poltrone agli amici degli amici.

Qualcuno, poi, ha pensato che la legge elettorale non fosse un tema realmente capace di appassionare un elettorato più sensibile a discorsi populisti e fantomatici tagli delle tasse, vedi l’Imu. La gente nei bar o al mercato non disquisisce di “doppio turno alla francese”. Parla d’altro, parla di soldi ed é pronta a seguire ciecamente chi promette di non far pagare o chi promette di togliere i soldi ai politici.

Alla fine tutto si riduce a un discorso maccheronico ma che arriva dritto alla pancia della gente che alla fine, l’unica cosa che davvero importa, é ritrovarsi in tasca qualche euro in più.

Sembra chiaro, almeno al sottoscritto, che questo Parlamento non può proseguire. Il Governo non può legiferare, anche se la consulta, di fatto, ha invitato maggioranza e opposizione a varare una nuova legge elettorale che resti nei paletti della Costituzione. Se questa maggioranza, con o senza il contributo dell’opposizione approvasse una nuova legge elettorale, farebbe una cosa illegittima perché la Consulta ha di fatto delegittimato tutti gli eletti. Lasciar varare qualsiasi legge ai signori che oggi siedono in parlamento, sarebbe altrettanto incostituzionale.

Dunque quale la soluzione? Se almeno per una volta, in questo Paese vogliamo fare le cose come si deve, allora non c’é altra via: s’indicano nuove elezioni, si voti con il “Mattarellum“, con tutti i suoi pregi e difetti. Al nuovo Parlamento, se lo riterrà opportuno, spetterà il compito di riformare la legge.

Si dirà che questo non é il momento per votare. Si dirà che questo Governo ha imboccato la strada giusta e che fermarsi ora sarebbe un errore. Chi sa, forse é così ma ora non può decidere un Parlamento abusivo, illegittimo e incostituzionale.

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