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La guerra la vogliono i dittatori e gli asserviti all'economia, non certo i popoli dell'est o dell'ovest
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Le guerre sono volute dalle autorità imperialistiche ed economiche e non certo dai popoli, per cui l’unica via da seguire è quella di trovare il modo di far decidere le controversie internazionali dai popoli e non da dittatori o da governi asserviti a lobby finanziarie o di multinazionali
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Costituzione
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Guerra: perché le parole di Mattarella sono gravi
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Le frazioni più ragionevoli dell’Occidente dovrebbero portare Zelensky e i suoi generali, ucraini e atlantici, al tavolo delle trattative, per stipulare finalmente un compromesso territoriale, politico e di sicurezza con la Russia, abbandonando, gli uni e gli altri, le micidiali evocazioni del nazismo
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Pace-Guerra
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A Cagliari il 2 giugno la marcia per dire no alla militarizzazione della Sardegna
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Non sono mancati gli interventi, orgogliosamente indipendentisti, con l’ennesimo appello ai sardi a scoprirsi consapevoli di essere asserviti a uno Stato italiano che della Sardegna ha fatto da sempre solo terra di predazione
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Pace-Guerra
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Gaza, l’appello: sirene, fischi, campane e clacson per i gazawi
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Disertiamo il silenzio che avvolge il genocidio di Gaza
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Pace-Guerra
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Dall’economia dell’occupazione all’economia del genocidio
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Il Rapporto Albanese, ancor più dei precedenti, va preso a modello per elaborare strategie di opposizione al genocidio: a partire, in attesa della pubblicazione dell’intero database, dalle 48 aziende elencate, per le quali vanno attuate pratiche di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzione.
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Pace-Guerra
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Dopo un terribile anno di guerra
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Politica smetti di suicidarti
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Pace-Guerra
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Dov’è la vittoria?
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la scelta politica di proseguire la guerra ad oltranza (finchè Zelensky vorrà) significa puntare ad un massacro senza senso e senza nessuno sbocco, come fu la guerra di Corea, che si concluse con un armistizio lasciando inalterata la linea del fronte, dopo aver provocato quasi tre milioni di morti
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Pace-Guerra
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Guerra ucraìna, dov’è la vittoria?
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Se mai si arriverà a un cessate il fuoco (di pace per ora è meglio non parlare, è diventata una parola sporca, sinonimo di resa), sarà “alla coreana”: una linea di demarcazione lungo il fronte da cui ucraini dell’est e dell’ovest possano guardarsi in cagnesco per anni
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Pace-Guerra
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La terra desolata
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Mentre qui, nonostante tutto, c’è ancora chi si interroga sull’essenza di ciò a cui la comunità internazionale assiste inerte, e quindi complice, e si divide ancora sulle parole con cui descriverlo, oggi Gaza, insieme al Sudan, è il luogo della peggiore carestia imminente al mondo.
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Pace-Guerra
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«L’Italia ripudia la pace e riconosce la guerra…»
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Il limite ignoto. La Costituzione stravolta
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Pace-Guerra