Aggredita la carovana Viva Palestina - Aggiornamento

di Vincenzo Tradardi - 06/01/2010
La Carovana è entrata a Gaza

9 gennaio ore 13.45

Ultime notizie dal Cairo.  Il regime dittatoriale di Mubarak, servo ed emulo del  governo israeliano,  sta prendendosi qualche miserabile rivincita sui partecipanti al  convoglio internazionale Viva Palestina. Dopo l'azione di forza nei confronti del deputato britannico George Galloway , "deportato" con la forza due giorni fa, ora è la volta di tutti i protagonisti del convoglio che rientravano ieri  da Gaza,  che stanno subendo lo stesso trattamento. Sono stati trasferiti all'aeroporto del Cairo e a scaglioni vengono rispediti in europa , "deportati" in quanto "indesiderati".  Ma anche questo   dobbiamo considerarlo il  segnale del successo" politico"  della Carovana e della Marcia che hanno violato l'assedio di Gaza.  vincenzo

8 gennaio ore 12.00

le ultime notizie delle 12, cliccando il sito

http://www.vivapalestina.org/home.htm

gli attivisti  devono lasciare Gaza, dopo aver consegnato gli aiuti, si era detto che sarebbero potuti restare 48 ore in Gaza, invece devono uscire e si teme che oltre a Galloway rispedito a Londra e sette arrestati, possano fermarne altri una volta che siano usciti da gaza e rientrati in teriittorio egiziano.

6 gennaio ore 21.20
La carovana è entrata a Gaza.
Vincenzo

6 gennaio ore 19.37
La situazione che ieri sera era precipitata in uno scontro violento con la polizia egiziana che era confluita in forze nell'area di sosta della carovana  poi con il passar delle ore si è  un pò normalizzata. Alfredo che era stato colto dagli eventi mentre era fuori dal compound e aveva assistito dall'esterno alla aggressione, questa mattina si è potuto ricongiungere con i suoi. Otto arresti , qualche ferito finito in ospedale e molti contusi curati nel compound.  Situazione molto confusa. Alfredo in contatto con ambasciata italiana che si è dimostrata molto sensibile. Alla fine sembra che le autorità egiziane stiano autorizzando l'ingresso a Gaza. Lunghe trattative soprattutto perchè la carovana non voleva riprendere la marcia senza prima il rilascio degli otto arrestati. Ultima telefonata con alfredo alle 19 , mi dice che sono su un pullman incolonnati fuori dal compaund  in attesa di partire per Rafah che dista circa 30 km. Sembra che alcuni gruppi siano già entrati a Gaza. La polizia sta facendo asfissianti controlli . ma forse riescono in serata a entrare a Gaza!  Inshallah. vincenzo Tradardi

6 gennaio 0re 00.1

La carovana Viva Palestina  guidata dal deputato britannico George Galloway dopo essere stata respinta alla frontiera di Aqaba era riuscita ieri notte ad arrivare con l'aiuto del governo turco al porto egiziano di Al Arish , 30 chilometri dal confine con la striscia di Gaza.  L'aggressione si è verificata nell'area del porto dove la Carovana si era infine ricomposta essendo arrivata in parte via mare e in parte con voli aerei,  e in attesa di avere l'autorizzazione ad entrare nella striscia di Gaza. La Carovana composta da più di 150 automezzi partiti dall'inghilterra , porta aiuti umanitari  e doveva ricongiungersi ai partecipanti  alla  Gaza Freedom March conenuti al Cairo e anche loro sottoposti in questi giorni a sistematici attacchi da parte della polizia del governo egiziano.

Facsimile di lettera di protesta da inviare all'ambasciata egiziana. E alle altre ambasciate

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Your Excellency,

 

I am writing to urge your assistance and to protest in the strongest terms about the treatment of the Viva Palestina humanitarian aid convoy in Al-Arish today. The convoy seeks to ensure that the people of Gaza receive the medical aid which British and European citizens have worked hard to provide for the Palestinian people suffering under Israeli siege in the Gaza Strip.

My understanding is that the Egyptian government is imposing conditions on the Viva Palestina/ Palestine Solidarity Convoy of 210 aid vehicles which make it impossible for all the vehicles and aid to be taken into Gaza through the Rafah Crossing. The aid includes medical aid, food and educational materials. The convoy has now been assaulted by 2,000 Egyptian government riot police and water cannon. This is completely unacceptable treatment of a humanitarian aid effort.

As you may be aware, Viva Palestina is a UK registered charity formed in 2009 to provide humanitarian relief for the people of Gaza. The two previous convoys, which entered Gaza via Eqypt in July and March 2009, successfully delivered hundreds of tonnes of desperately needed aid through the Rafah crossing.

Richard Falk, UN Special Rapporteur stated on 18.12.09 that 'two urgent priorities must be stressed on this dismal anniversary: first, Israel ’s allies must demand, with a commitment reinforced by a credible threat of economic sanctions, that Israel immediately end its illegal blockade of the Gaza Strip. Second, the Goldstone Report’s recommendations, having confirmed the commission of war crimes possibly amounting to Crimes Against Humanity, by Israel and Hamas, must be fully and swiftly implemented.'

 Alas, the Egyptian government appears to be aiding Israel ’s blockade of Gaza.

 Please convey my request to the Egyptian authorities that the convoy be allowed to travel to Gaza through Egypt and to the Rafah crossing without molestation and assault to show the Palestinian people that they are not forgotten by people of conscience across the world.

Yours sincerely


Contatti dell'ambasciata egiziana a Roma

indirizzo: via Salaria 267

 telefono: 0644234764 - 068440191 - 0684241896

 fax: 068554424 - 0685301175

 E-MAIL: ambegitto@pelagus.it

Berlino  <Embassy@egyptian-embassy.de>

Parigi  < Paris_Con@mfa.gov.eg>

London  < eg.emb_london@mfa.gov.eg>

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