Sabato 17 Marzo si è svolta a Roma l'assemblea nazionale di liberacittadinanza rete girotondi e movimenti.
Erano presenti i gruppi di Parma, Roma, Firenze, Acireale, Frosinone, Ascoli, Arezzo, Cagliari e Rimini.
La discussione ha riguardato l'attuale situazione del governo Monti e lo scenario futuro delle riforme che vanno profilandosi: modifica costituzionale e legge elettorale.
La prima è orientata verso un rafforzamento dei poteri del governo e in particolare del presidente del consiglio, cui viene attribuita le facoltà formali di scegliere i ministri e revocarli, e di chiedere al Capo dello Stato lo scioglimento delle Camere. Occasione questa di conflitto istituzionale tra le due cariche. Sulla legge elettorale i tre schieramenti che sostengono il governo Monti sembrano accordarsi su un sistema formalmente proporzionale ma distorto dalla presenza di collegi uninominali piccoli in grado di favorire nettamente i grandi partiti.
Se la modifica costituzionale fosse approvata con i due terzi dei voti sfuggirebbe alla possibilità di referendum popolare. I cittadini non potrebbero pronunciarsi su un progetto prodotto da un ceto politico assai più nominato che eletto.
L'assemblea ha deciso all'unanimità di promuovere un'iniziativa pubblica da svolgersi a Roma alla fine di Maggio per affermare con forza che tutte le riforme che si renderanno necessarie dovranno essere sostenute dall'attuale architettura costituzionale, senza interventi che ne compromettano l'equilibrio.
Alla discussione saranno invitate personalità di alto profilo dottrinale e politico.
Data e luogo saranno oggetto di un nuovo comunicato.