In queste foto - scattate nell'ospedale di Gaza nei mesi di Luglio e Agosto scorsi - sono ritratti i corpi di persone probabilmente colpite da bombe DIME (Dense Inert Metal explosive). Come le immagini sembrano testimoniare, lo scoppio di questi ordigni causerebbe un'onda d'urto con un'angolazione tale da colpire le vittime agli arti inferiori o nell'area genitale.
Secondo il dottor Joma Al-Saqaa dell’Ospedale di Al-Shifa, a Gaza, nelle immagini sarebbe rintracciabile la polvere metallica che renderebbe le ferite ritratte compatibili con i supposti effetti delle bombe DIME al tungsteno