BERLUSCONI DIMETTITI!
Libertà e Giustizia raccoglie la domanda di mobilitazione che arriva dai commenti all’appello Resignation – DIMISSIONI.
Il testo ha raccolto decine di migliaia di firme in Italia, in Europa e
anche negli Usa. Rilanciato dai social network, dai blogger e dai siti
d’informazione, porta le prime firme di Gustavo Zagrebelsky, Paul Ginsborg e Sandra Bonsanti.
Ma migliaia sono stati i commenti di chi ha lasciato un messaggio:
“firmare non basta”, “facciamo qualcosa”, “Berlusconi lasci il governo
del paese”.
Libertà e Giustizia risponde a questa richiesta con “una prima
manifestazione – spiega Sandra Bonsanti, presidente dell’associazione –
per testimoniare la storia, la voce di chi non ha accettato
passivamente l’imbarbarimento prodotto dalla politica e dalla cultura
di Silvio Berlusconi e per gridare un ‘Basta’ allo smantellamento dello
Stato”.
L’appuntamento
è per sabato, 5 febbraio, a partire dalle 15 (cancelli aperti dalle 13
e 30), al Palasharp di Milano (via Sant’Elia, 33 – MM Lampugnano) con
Umberto Eco, Paul Ginsborg, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky, e la
partecipazione di molti testimoni della società civile (*).
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. La capienza
del Palasharp è di 9 mila posti: si consiglia di arrivare con un certo
anticipo.
Liberiamoci dalle macerie e cominciamo a ricostruire: come all’alba
della Repubblica. La società civile chiede di partecipare attivamente e
dare voce alle preoccupazioni sulla gravissima crisi
politico-istituzionale scatenata dagli interessi privati di Berlusconi.
Troveremo insieme le parole per esigere le dimissioni prima di
tutto e liberarci dal potere corrotto e corruttore di Silvio
Berlusconi, dal fango, dagli attacchi alla Costituzione, alla
magistratura tutta e in particolare alla Procura di Milano,
all’informazione, alla dignità delle donne.
Con Zagrebelsky, Ginsborg, Eco e Saviano, tutti fortemente impegnati a
fianco della società civile, mobilitiamoci allora per cominciare
insieme a ricostruire l’Italia, il nostro Paese e per riappropriarci di
parole che la storia e il sacrificio di milioni di italiani hanno reso
eterne e inviolabili: libertà, giustizia, democrazia, repubblica, uguaglianza, lavoro, COSTITUZIONE.
Troveremo insieme anche i modi per proseguire in questa mobilitazione
per le dimissioni del presidente del Consiglio che sarà dopo questo
primo appuntamento, l’impegno costante della società civile.
(*) Hanno confermato la loro partecipazione:
Giovanni Bachelet
Bice Biagi
Carla Biagi
Daria Bonfietti
Susanna Camusso
Lorenza Carlassare
Nando dalla Chiesa
Concita De Gregorio
Beppino Englaro
Beppe Giulietti
Irene Grandi
Maurizio Landini
Gad Lerner
Milva
Moni Ovadia
Giuliano Pisapia
Maurizio Pollini
Enrico Rossi
Elisabetta Rubini
Oscar Luigi Scalfaro
Salvatore Veca
Lorella Zanardo