Un intervento di
Antonio Di Luca, cassintegrato dello stabilimento FIAT di Pomigliano, che
dovrebbe essere letto e considerato.
Ormai ci troviamo davanti ad un Paese, il nostro, sordo e cieco ed indottrinato
ogni giorno di più al neoliberismo, senza alcun tipo di confronto e dialogo,
nonché di una reale proposta alternativa. Invece assistiamo al palleggiamento
di parole senza senso tra politicanti.
Ciò sicuramente trascinerà l’Italia alla rovina ed è fuori luogo essere chiamati Cassandre o bollati dai suddetti politicanti come “populisti, settari, generatori e portatori di antipolitica”, perché la decadenza irreversibile è nei fatti intorno a noi. Originata soprattutto dalla mancanza di coraggio politico e dal conformismo in economia, cosa ancora più colpevole per la nostra classe dirigente dell’insipienza e della non proposizione.