Egregio Perazzoli
Mi pare evidente che la Germania non può essere
considerata in nessun modo l'artefice dei nostri mali. I nostri mali
sono originati a) dal malaffare e dalla corruzione, di cui l'evasione
fiscale è solo un tassello; b) dal fatto che la casta che regge i poteri
italiani è collusa con il malaffare, anzi ne è l'espressione e ne
assume la rappresentanza; c) dal fatto che tutta la casta, nessuno
escluso, è collusa e corrotta. Non c'è nessuna forza politica
organizzata, nè interna nè esterna alla casta, che vuole cambiare questo
stato di cose, in altre parole non c'è la Sinistra.
E' ovvio che gli operai tedeschi e francesi non
possono lavorare per pagare loro il nostro debito, fatto negli anni 80
dai grandi statisti del CAF, mantenuto e aggravato poi dai loro
figliocci del berlusconismo e del sedicente centrosinistra.
Da questa situazione si esce solo se si
chiamano a raccolta le forze sane, dell'Italia e dell'Europa, per
chiedere e per ottenere due cose fondamentali:
- a livello europeo, visto che c'è una moneta
unica mentre l'unità politica è lungi dall'essere realizzata e
realizzabile, che si realizzi almeno una politica finanziaria e
monetaria unica, un Ministero dell'Economia Europeo, che detti le
condizioni politiche alla BCE. La BCE dovrebbe intervenire sulle crisi
finanziarie dei singoli Stati, e come dice Rocard dovrebbe concedere
credito agli Stati che lo chiedono, almeno alle stesse condizioni con
cui danno credito alle banche private operanti nei singoli Stati. Questo
richiede una Modifica del Trattato costitutivo della CEE, ma d'altra
parte alcuni Stati hanno a suo tempo bocciato la ratifica del Trattato,
proprio a causa di questo punto.
- a livello italiano, come altra faccia della
stessa medaglia, questo nuovo Movimento politico dovrebbe chiedere una
cosa molto semplice: il drastico abbattimento del debito pubblico
italiano, o addirittura la sua eliminazione e azzeramento. Questo
metterebbe fine alle pressioni sui partner europei, non si parlerebbe
più di eurobond, di spread e compagnia bella, non si parlerebbe più di
interessi sul debito (il debito non c'è più), nè di sostenibilità
del rendimento dei BOT (non essendoci più il debito non si emetteranno
più BOT) etc. etc. - In Italia ci sono abbondantemente le risorse per
fare questa operazione, anzi ci sono risorse finanziarie e riserve di
capitale per circa 8 volte l'importo necessario. Dove trovare le risorse
in tempi brevi?
1 - In parte da una patrimoniale, che faccia
finalmente pagare quelli che da 30 anni si stanno arricchendo a
dismisura, a spese del resto della collettività. Attenzione che questa
patrimoniale non è che questi furbi li impoverisce. Una tassazione
straordinaria del 20% della parte più ricca della popolazione italiana,
secondo studi provenienti dalle Banche, darebbe un gettito di
due-trecento miliardi, con una aliquota inferiore al 4%. Considerando
che questi soggetti avranno evaso almeno il 40% del loro patrimonio, gli
stiamo imponendo di restituire un decimo del maltolto, mica li stiamo
mettendo in mezzo alla strada a chiedere l'elemosina. Se a un Berlusconi
gli levi due miliardi, nemmeno se ne accorge. Dopo avere tolto 50 euro a
chi ne guadagna 450 al mese, la cosa non mi sembra scandalosa.
3 - In ultimo vendendo una parte dei giolielli
di famiglia. In Italia questo non è possibile, perchè la casta corrotta
usa i gioielli di famiglia per perpetuare il malaffare. Non può vendere
le autostrade: gli servono per arricchirsi tramite i Benetton, i Moratti
e compagnia bella. Non può vendere la RAI (o almeno una dozzina dei
15 canali oggi in suo possesso), gli serve per piazzare direttori,
dirigenti, giornalisti, sottobosco clientelare, appalti agli amici degli
amici, zoccole, figli e parenti, etc. etc. - Ma è evidente che se hai
otto gioielli, ciascuno dei quali azzererebbe il debito che hai in
banca, portane uno o mezzo alla banca e amen. Da domani ne avremo ancora
7, di questi gioielli, ma della Germania, della Merkel, di Sarkozy,
della BCE possiamo fregarcene. In queste condizioni potremmo fregarcene
anche dell'implosione dell'Euro: se si tornasse alle monete nazionali,
la nostra sarebbe la più forte d'Europa, perchè non più gravata da
nessun debito.
Come detto queste sono due facce della stessa medaglia. La prima
cosa (a livello europeo) si può chiedere e ottenere, solo se fai le
altre a livello italiano. Con l'attuale assetto politico italiano, con
gli attuali rapporti di forza, con il buco nero della Sinistra italiana
non più esistente, con l'assoluta assenza anche di conservatori onesti e
illuminati, quante probabilità ci sono che tutto questo si realizzi?
Come diceva Bertrand Russell le stesse probabilità che ha una scimmia,
battendo a caso sui tasti di una macchina da scrivere, di comporre la
Divina Commedia.
Articolo di Giovanni Perazzoli su Micromega
Articolo di Giovanni Perazzoli su Micromega
Prof.
Giovanni Scavazza
(26.04.1952)