Giustizia-Legalità

21 aprile 2023

I regali al giudice Thomas: macchie etiche o corruzione?

Domenico Maceri
Nel 1969 il giudice della Corte Suprema Abe Fortas si dimise quando si seppe che aveva accettato 20 mila dollari da un finanziatore di Wall Street. Farà lo stesso Thomas? Probabilmente no.
5 aprile 2023

Bragg vince la corsa: il primo procuratore a incriminare Trump

Domenico Maceri
Per quanto riguarda l'incriminazione di Bragg bisogna riconoscere il suo coraggio. Dopo avere tentennato se incriminare l'ex presidente alla fine ha preso la giusta decisione. Come ha detto lo stesso procuratore la legge è uguale per tutti, anche per gli ex presidenti
Giustizia
19 marzo 2023

Presidio promosso dalle Donne in Nero contro l'apartheid dell'acqua in Palestina e contro l'accordo IREN-MEKOROT

Donne in Nero Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Bologna
Comunicato Stampa. Si è tenuto sabato 18 marzo in piazza della Vittoria, davanti agli uffici Iren, il presidio promosso dalle Donne in Nero contro l'apartheid dell'acqua in Palestina e contro l'accordo IREN-MEKOROT.
Giustizia
27 gennaio 2023

Matteo Messina Denaro e l’informazione che non informa più

Massimiliano Perna
Si cerchi di informare l’opinione pubblica su tutto quello che è il sistema che ha protetto Denaro e si rivolgano le domande a coloro i quali, per anni, hanno intrattenuto rapporti con personaggi che con il boss hanno avuto legami
Giustizia
3 novembre 2022

Un decreto pericoloso e incostituzionale

La Presidenza CDC
Il Coordinamento partecipa alla mobilitazione di enti ed associazioni e personalità della cultura per respingere questa insidiosa manovra di restrizione delle libertà costituzionali
Giustizia
28 ottobre 2022

La prigione più grande del mondo

Domenico Gallo
Ilan Pappè, con il metodo scientifico che nasce dall’esame approfondito di una vastissima documentazione e con la passione di una persona profondamente emozionata per le sofferenze umane, ci presenta un quadro storico accurato che ricostruisce l’edificio politico, amministrativo e militare sul quale si fonda l’occupazione della Cisgiordania e di Gaza, sfrondandolo da tutti i falsi miti, i veli, gli inganni e le illusioni che nascondono la natura di una politica brutale di annessione di fatto dei territori occupati
Giustizia
21 ottobre 2022

«La mia voce per Assange»

Vincenzo Vita
Parte la campagna per la liberazione, di J. Assange
Giustizia
9 ottobre 2022

Londra, catena umana intorno al Parlamento per la libertà di Julian Assange

Valeria Casolaro
Assange si trova dal 2019 chiuso nella prigione londinese di Belmarsh e rischia l’estradizione negli Stati Uniti, dove sconterà una condanna a 175 anni di carcere per svariati reati quali quello di cospirazione e violazione della legge sullo spionaggio
Giustizia
5 ottobre 2022

Ilmanifestoinrete aderisce alla 24 Ore Non Stop per Julian Assange

La redazione del manifestoinrete
Il 15 ottobre saremo presenti anche noi al presidio in Piazza del Nettuno a Bologna, dalle 10 alle 20, per una giornata di interventi, musica e poesia per la libertà di Assange
Giustizia
10 agosto 2022

L'Fbi svuota la cassaforte di Trump

Domenico Maceri
Essere preso di mira dall'Fbi dovrebbe fare andare con cautela ma le sparate spesso diventano memorabili. In almeno sei volte nella campagna elettorale del 2016 Trump disse che “chiunque fosse sotto indagini dell'Fbi non è qualificato ad essere presidente degli Stati Uniti”
Legalità
6 agosto 2022

Il Kansas e la risposta sull'aborto alla Corte Suprema

Domenico Maceri
Gli analisti hanno interpretato la vittoria per il diritto all'aborto come reazione alla Corte Suprema considerandola ingiustificata. I democratici sperano di ricalcare il pericolo della fine dell'aborto per galvanizzare gli elettori alle prossime primarie nel mese di novembre
Giustizia Società
24 luglio 2022

Il rebus di uno Stato criminale

Giorgio Salerno
Come chiamereste un soggetto che pratica da oltre settant’anni violazioni dei diritti umani e del corpus di norme scritte nei trattati internazionali?
Giustizia
1 luglio 2022

Il sangue di Melilla sulle mani dell’Europa

Massimiliano Perna
Questa è l’Europa, ipocrita nel suo profondo, vigliacca, smemorata, impudicamente protagonista di un genocidio dalle dimensioni non ancora del tutto conosciute. La stessa Europa che poi accoglie a braccia aperte i profughi ucraini e si indigna per la guerra russa, organizzando corridoi umanitari, accoglienza, marce di pace, preghiere
Diritti umani Giustizia Migrazioni
10 giugno 2022

Mohamed Mahmoud Abdulaziz e l’infinito genocidio made in Italy

Massimiliano Perna
Mohamed, allora è un altro di quei nomi che la gran parte dei media del nostro Paese, tutti eroicamente impegnati nella retorica occidentale del conflitto russo-ucraino, snobbano (con pochissime eccezioni). Un altro di quei nomi che la storia scriverà dentro il memoriale di questo infinito genocidio made in Italy
Giustizia Migrazioni