A.A.A. Pseudo Napoleone usato offresi

di Barbara Fois - Liberacittadinanza.it - 22/01/2021
Renzi perde la partita, ma non lo riconosce…

E adesso?Che ne sarà di Italia viva? Viva, poi, si fa per dire…Renzi si è sempre creduto un Napoleone, ma la sua Waterloo può imputarla solo a sé stesso.Chi troppo vuole nulla stringe, dice un vecchio proverbio e lui ha voluto troppo, soprattutto dagli altri. Ha fatto dimettere le sue ministre e il povero Scalfarotto, che oggi probabilmente si chiedono: per cosa? Per finire all’opposizione, in mezzo ai fascisti? Perché ormai Renzi è fuori dai giochi e dalla maggioranza. Non è così che doveva andare, secondo lui doveva diventare l’ago della bilancia, o il domatore che fa saltare nel cerchio di fuoco a colpi di frusta gli animali riottosi. Pensava di poter ricattare tutti e bearsi del suo potere, schiacciando l’odioso avversario, quel Conte così amato dagli italiani. Ma le cose sono andate diversamente: ha tirato troppo la corda, finchè si è spezzata e lui è finito con le natiche a terra. E’ stato troppo presuntuoso, intrigante, supponente, invadente, odioso e la gente ha detto ORA BASTA!!!! Non è la prima volta che gli italiani glielo dicono, e non è certo colpa del premier Conte, dunque, se lui ha perso quasi del tutto il suo consenso: nel 2014 aveva il 40%, adesso se arriva al 2% è tutto grasso che cola. Come si può perdere tanto? Nemmeno Berlusconi ha perso tutto, eppure di cocotterie ( da cocotte, donna di facili costumi…) ne ha fatte e molte, anche in senso stretto, se pensiamo al bunga bunga e a tutto un giro di quelli che una volta si chiamavano balletti rosa. E poi leggi ad personam, scempi delle istituzioni, aggressioni alla magistratura, macchina del fango sugli avversari, nubi nere sui rapporti con la mafia… abbiamo visto ogni sorta di infrazione, di collusione, di corruzione, di compravendita di parlamentari, di violazione di ogni regola democratica, ma anche solo del normale rispetto nelle relazioni interpersonali, etc. Bene, è inutile rinvangare lo schifo di un verminoso ventennio da dimenticare, eppure ora il suo partito è fra l’8 e il 10%.

Molti piccoli uomini si sono immaginati di essere Napoleoni, ma questo confronto non ha mai portato bene, perchè immaginare non significa essere…

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Ma torniamo a ieri: prima alla Camera e poi al Senato il governo Conte II riesce ad avere la maggioranza, assoluta alla Camera, semplice al Senato. Qualche defezione, qualche acquisizione, tutto come immaginato. Ci sarebbe piaciuto che la maggioranza fosse assoluta anche al Senato, ma va bene anche così, visto che le destre sono andate sotto. Si può tranquillamente governare anche così, se si hanno idee chiare e programmi costruttivi. Certo, se si cerca solo di tirare a campare, la vedo grigia. Ma soprattutto avremmo preferito che Conte fosse aggressivo e durissimo con Renzi, come lo fu a suo tempo con Salvini, che lasciò boccheggiante e da quel ko non si è più ripreso. Invece non si è rivolto direttamente a Renzi, ma viceversa ha fatto appello a tutti gli “uomini di buona volontà”, europeisti, democratici, socialisti, antifascisti, responsabili, costruttori etc. perché diano una mano al governo, tutti uniti, per salvare l’Italia, per tirarla fuori da questo terribile momento e sottrarla alla destra suprematista e antieuropeista, che scalpita per sedersi al tavolo e papparsi i soldi dell’Europa. Non mi piace mai la chiama degli affetti: la trovo patetica e pericolosa e si può finire per imbarcare gli Scilipoti e i Razzi del momento, in questo caso certo Ciampolillo, ex grillino, vegano, che vuol fare il ministro alle politiche agricole…santo cielo! Valeva la pena per qualche numero in più? E comunque adesso bisogna rinforzare in qualche modo questo governo, o cercando altri voti, ma di peso, o trovando buone idee… e non si sa cosa sia più difficile…

Ieri sera Joe Biden ha fatto un appello simile, nel suo discorso di insediamento dopo il giuramento, rivolgendosi al suo paese diviso e lacerato da una violenza legata ai suprematisti bianchi, fascisti, alle sette come QAnon e ad altri matti che, fomentati e aizzati dal cinico odio di Trump, si stanno organizzando per sovvertire l’ordine democratico. Anche Biden ha chiamato a raccolta gli uomini di buona volontà, perché lo aiutino a riunire e a sanare il paese. Ovviamente non c’è paragone fra la nostra situazione e quella americana (non mi sono bevuta il cervello!), ma possiamo farci sopra qualche ragionamento. Intanto sui preoccupanti rigurgiti fascisti, veri focolai di violenza che covano fra le fila dei suprematisti e dei sovranisti, non solo in America, ma anche qui.

Qualcuno si è chiesto come mai la Meloni ha fatto salire fino a oltre il 14% il suo potenziale elettorato (almeno secondo i sondaggi), che solo nel 2014 - quando fu eletta segretaria del partito - era al 3,66%? A parte che ha fatto il percorso inverso di Matteo Renzi, ha saputo scegliersi il suo elettorato: quello di gente come Casa Pound e Forza Nuova - le ali più estreme, apertamente fasciste e per questo scartate dai “benpensanti”- e ne ha fatto le sue truppe cammellate.

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Vorrei ricordare che la Meloni ha incontrato diverse volte Steve Bannon, ideologo estremista di destra, neo graziato da Trump - dopo essere stato suo consigliere - e finito in galera perché si sarebbe intascato i soldi raccolti per costruire il muro con il Messico. Un uomo tutto d’un pezzo, un vero idealista, insomma. Per di più è quello che ha detto che Anthony Fauci scienziato, medico e consigliere per la salute di Trump e Christopher Wray, direttore dell’FBI, avrebbero dovuto essere decapitati. Inoltre è il fondatore di una scuola di sovranismo qui in Italia, nella Certosa di Trisulti, in provincia di Frosinone. La cosa ha dell’irreale: insegnare il sovranismo e creare nuovi leader politici che scardinino l’attuale Unione Europea per sostituirla con una di stampo populista, con le idee così ristrette da non poterle nemmeno chiamare tali.

Perché dico tutto questo? Perché la crisi innescata da Renzi è una operazione demenziale, spericolata e pericolosa e può avere esiti spaventosi: se andiamo a elezioni anticipate, dopo questa dimostrazione di scollamento del CS e col bisogno di sicurezza e stabilità della gente, vincerà la destra: questa destra, vecchia, obsoleta, sovranista, legata a movimenti violenti e fascisti, omofobi, razzisti etc.: pensate al peggio ed è sempre la metà di quello che realmente sono. E collegati comunque a quei gruppi spaventosi che seguono Trump e hanno assaltato Capitol Hill anche col compito, ora lo sappiamo per certo, di uccidere Nancy Pelosi e Mike Pence. E dietro alle frange più estremiste c’è sempre l’ideologo Bannon, che fra l’altro odia papa Francesco, perché secondo lui è una specie di comunista e non fa che cercare di organizzargli un dissenso interno..

Ma a Renzi non gliene frega niente di tutto questo: il suo ego nauseante sta sopra a tutto, e per glorificarlo e punire nel contempo chi è migliore di lui ( e davvero non ci vuole molto), sfascia tutto, finisce all’opposizione e mette in croce i suoi seguaci. Quelli che hanno creduto in lui, che lo hanno sostenuto e seguito, che si sono dimessi e che oggi si trovano all’opposizione, mischiati a una destra becera e impresentabile. E tutto questo nel pieno di una pandemia che non si riesce a fermare, coi vaccini della Pfizer che non arrivano, con la gente disperata, stremata, impoverita e che non capisce il senso di tutto questo polverone politico.

E ha ragione, perché non ha un senso, se non per Renzi. Ma, al di là del fatto contingente e del personaggio che ha scatenato la crisi al buio, c’è una malattia, una deformità, un virus – che non è certo il Covid, ma è altrettanto micidiale – che ha radici lontane nella nostra Sinistra e che l’ha portata alla estinzione. E quelli che oggi celebrano la fondazione del Partito Comunista, dovrebbero ripensare con maggiore attenzione al significato di quel primo strappo. A quel primo dividersi, proprio dopo la grande vittoria elettorale del 1919, e al fatto che solo un anno dopo quel 1921, ci fu la Marcia su Roma e l’avvento del Fascismo. Maledizione della sinistra, che non impara mai, che non ricorda mai, che si divide sempre, che lascia sempre il passo alla destra….

E adesso? Come dicevamo all’inizio: e adesso che succede? E chi lo sa!? Dipende: se Conte e i suoi riusciranno ad essere efficienti, a non perdere tempo, a essere un po’ più decisi e attenti alle reali esigenze del paese e non alle dinamiche interne dei partiti, a trovare qualche compagno di strada che non faccia ribrezzo, pescando anche fra le fila di Italia viva, che a questo punto hanno capito certamente l’errore che hanno fatto, forse ce la faremo a evitare i barbari in parlamento e se no… per una volta dovremo sperare solo nel virus…

 

Barbara Fois

 

Se volete sapere un po’ di più di Fratelli d’Italia e di Bannon

https://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_d%27Italia_(partito_politico)

https://www.repubblica.it/politica/2018/12/29/news/trisulti_bannon_monastero_sovranisti-215433936/

https://www.open.online/2020/08/20/stati-uniti-steve-bannon-arresto-frode-fondi-muro-finanziare-stile-vita/

https://it.businessinsider.com/certosa-di-trisulti-come-un-convento-medievale-monumento-nazionale-diventa-la-scuola-di-sovranismo-di-steve-bannon/

https://www.facebook.com/ReportRai3/videos/steve-bannon-e-la-santa-alleanza/704189620086561/

Sul connubio Renzi- Napoleone vedi:

https://planetpolis.com/2018/03/13/renzi-si-sforza-di-assomigliare-sempre-di-piu-a-napoleone-bonaparte/

https://www.nextquotidiano.it/renzi-si-crede-napoleone-ma-e-una-pernacchia/

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