E’ morto Andrea Camilleri

di Barbara Fois - Liberacittadinanza - 17/07/2019
Roma, 17 luglio 2019

Pur essendo una morte “annunciata”, tuttavia quella di Camilleri ci ha ugualmente sorpreso, come avviene per quella dei familiari e degli amici, quando la tua parte razionale sa che il distacco avverrà, ma il tuo cuore non ci crede mai davvero, finchè la vita ti sbatte la porta in faccia e non puoi più negarlo.

L’ho conosciuto personalmente a Cagliari, molti anni fa, quando il mio collega Giuseppe Marci, docente di Letteratura Italiana, lo invitò nella nostra Università per un seminario. Ricordo il suo sguardo puntuto e ironico, le sue battute salaci, la sua serenità nel parlare e nel rispondere alle nostre domande. Gradevole, davvero. Un uomo piacevole, colto, intelligente, senza supponenza, senza boria, ma con invece un’autoironia insospettabile, in una persona già così famosa.

Spesso infatti capita di conoscere direttamente personaggi conosciuti o famosi e rendersi conto che sono montati, fasulli, spiacevoli, dei bluff, senza spessore, ma pieni di vanità e di ottusa ignoranza. Ed è una vera delusione. Ma con Camilleri era davvero tutto il contrario: era una persona autentica, con una esperienza vastissima, tanti ricordi interessanti e racconti infiniti, da ascoltare completamente assorti, dimenticando tutto, anche il tempo che passava.

Un ricordo bello, vero, che oggi però si tinge d’amarezza: se ne è andato uno di noi, un compagno orgoglioso di esserlo, uno spirito libero, un uomo capace di schierarsi per ciò che riteneva giusto, senza paura di essere contestato, di apparire controcorrente, o demodé. Lascia un patrimonio letterario immenso, di racconti, romanzi, poesie, memorie storiche, in cui i romanzi polizieschi di Montalbano sono solo una piccola parte, anche se forse la più conosciuta.

Anche Libera Cittadinanza si unisce al cordoglio generale e non solo al dolore della sinistra, perché Camilleri, attraverso il suo Salvo Montalbano, era davvero universalmente amato: da persone di ogni estrazione sociale, orientamento politico e consistenza culturale, da intellettuali e analfabeti. E questa è davvero la sua grandezza.

 

Barbara Fois

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