Siamo certi che il TASSO DI ASTENSIONISMO ELETTORALE in Italia sia giunto all’apice?

di Maurizio Sbrana - liberacittadinanza.it - 28/01/2024
Qual’è l’IDENTIKIT di coloro che non vanno più a votare e perchè ?
Secondo i sondaggi (di tutti i ‘colori’) il “primo partito” d’Italia è ormai quello costituito dagli astensionisti. Attualmente all’intorno del 40%.
La nostra Costituzione all’Art.48, comma due, recita:
“ Il VOTO è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è DOVERE CIVICO “.
Attenzione:  il testo unico delle Leggi per l’elezione della Camera dei Deputati (DPR 361/1957) faceva riferimento ad un ‘OBBLIGO’ …. All’Art.4 il DPR  citato diceva che “ L’esercizio del voto è un obbligo al quale nessun cittadino può sottrarsi, senza venir meno ad un suo preciso dovere verso il Paese “.   Ed all’Art.115 venivano scritte anche sanzioni, anche se assolutamente modeste.
Nel 1993 fu varata una riforma del testo unico, e l’Art.115 che stabiliva le sanzioni fu abrogato, mentre il nuovo testo non parlò più di un dovere, ma di un DIRITTO.
Infine nel 2005 la Corte Costituzionale ha definito la scelta di non partecipare al voto come una forma di esercizio del diritto di voto, anche se “significante solo sul piano socio-politico e non come manifestazione di una volontà politica” (sentenza 173/2005).
Tutto ciò quanto alle premesse.
Possiamo qui ricordare, a fini esclusivamente statistici,  che nelle ultime Elezioni Politiche del settembre 2022 il voto è stato esercitato soltanto dal 63,8% degli aventi diritto !
Qual’è l’IDENTIKIT di coloro che non vanno più a votare e perchè ?
Qui si aprono praterie di pensieri…
Io credo che si possano sostanzialmente sostenere alcune idee:
1) la maggior parte di chi non va più a votare è di estrazione di Sinistra, ‘arrabbiati’ per  le politiche sociali della Destra che mirano a tagliare l’Assistenzialismo, da loro  ritenuto deleterio;
2) un’altra consistente parte potrebbe essere costituita da coloro che non credono più ormai nella ‘democraticità’ della nostra Classe Politica, riuscendo ad accomunare Destra e Sinistra, in un unicum liberticida, contro la Costituzione Repubblicana;
Infine avrei anche un’altra idea :
3) Sappiamo che a Destra riescono sempre ad ACCORDARSI su tutto. Potranno anche ‘litigare’ tra di loro, nelle segrete stanze, ma poi riescono  sempre a mettersi d’accordo e andare avanti, soprattutto per amore  del POTERE …
     Per l’OPPOSIZIONE  è diverso :  esistono  due Partiti che ancora si fronteggiano  su diverse materie (PD  e  M5Stelle), avendo più o meno la medesima consistenza numerica (tra il 17% e il 19%), poi un Partito di Verdi Sinistra  (Fratoianni - Bonelli),  senza contare le altre ‘frange’ , Italia Viva di Renzi , + Europa , Italexit, Azione di Calenda.
Considerando poi che alle ultime Elezioni Politiche la Coalizione di Destra ha vinto con uno scarso 44% dei voti totali , quindi con una MINORANZA,  e ciò per il combinato disposto delle norme della anticostituzionale , attuale Legge Elettorale (che peraltro non potrà essere cambiata per la volontà contraria di Meloni  & C.), se ne deduce che a Sinistra è urgente ed assolutamente improrogabile  la volontà di AGGREGAZIONE , almeno tra PD, M5S e Verdi/Sinistra, e forse anche con +Europa.
Se ciò non avvenisse,  è probabile  che anche molti altri cesserebbero di andare a votare e ciò comporterebbe un Governo di Destra per i prossimi altri 30 anni , dopo i primi 30 anni di ‘regime berlusconiano’…
Maurizio Sbrana


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