Nell'albo delle mie personali fissazioni ai primi posti sta appeso il disagio che provo quando ascolto leggo o vedo le strategie e le scelte del sedicente centrosinistra. Molto più della schifezze che fa la destra reazionaria o quella mascherata dei vari Carletto Calenda. In tutta la mia vita non ho prestato più attenzione alle varie destre di quanta ne abbia dato ai borseggiatori da autobus. Attento solo che non mi caccino le mani in tasca. E che mi stiano ben lontani.
Ma la sinistra no. La sinistra la guardo eccome. Era casa anche mia prima che Veltroni ed altri ne facessero un buco nero pieno di democristiani. Prima che comparisse il triste Prodi il furbo Renzi il sereno Letta e ora l' innocua Schlein. Questa gente senza bussola e senza valori di sinistra che ha occupato uno spazio politico abbandonato da chi nel PCI perferi le carriere personali alla coerenza politica.
Tutti loro meriterebbero solo il silenzio e l'oblio.
Tuttavia non si deve mai essere complici del peggio, mai lasciare passare le manipolazioni soprattutto ora che questi figuri impongono supposte battaglie di civiltà impastate di retoriche liberaldemocratiche. A mio.avviso vaghezze sovrastrutturali che non hanno nulla a che vedere con la drammatica realtà di un mondo sfibrato dallo sfruttamento crescente e dilaniato dall'imperialismo senza piu rivali.
Del resto a costoro manca ogni coscienza di parte ed ogni pur minima visione socialista. Proprio quelle visioni politiche identitarie che hanno consentito a Melenchon di battere Le Pen ed a Mamdani un musulmano socialista di diventare sindaco di New York.
A me, a noi, invece tocca guardare con triste sconcerto, in mezzo al coro di comparse che chiamano CampoLargo, ricomparire il Mastella riesumato .
Non posso dirla in modo diverso:..ma questi figuri non riescono proprio ad uscire dalla sciocchezza clamorosa in cui si gettò a capofitto il centro sinistra 20anni fa? Non basta il ricordo di quel patetico grottesco governo in cui il Prodi al culmine della sua vanagloria pur di vincere accolse l'ex ministro di Berlusconi il signor Clemente Mastella piazzandolo alla giustizia? Una beffa atroce.
Eppure sembra che i vari Giannini e i Fabiofazisti l' abbiamo dimenticata quella incredibile vicenda. E di loro non mi stupisco sono pagati per dimenticare.
Mi sorprende che non parli nessuna anima bella , manco quelle pronte ad ogni moralismo.
Le anime belle sono lì ad ogni piè sospinto a strillare in difesa delle toghe e fare prediche sulla magistratura indipendente giusta libera e bella e poi consentono col loro silenzio di prendere a bordo un ex inquisito come Clemente Mastella?
L' obiezione sarebbe la seguente, l' ex tutto sarebbe anche un ex colpevole ...è stato recentemente assolto. Repubblica - un pessimo giornale a mio avviso- ha editato in proposito una delle sue tirate stucchevoli. Questa assoluzione è l'ennesima ferita alla seppur già ridotta aspirazione alla giustizia dell' Elettore Italiano.
Se osserviamo il dato fattuale si può dire semplicemente: per un Cittadino la cosa da augurarsi è di non avere mai a che fare con tribunali e pubblici ministeri . A carriere unite o separate.
Infatti nella narrazione dei giornalisti la magistratura fece allora [ nel 2009 ] un gravissimo errore che costrinse un innocente a lasciare il ministero.
In questo caso mi dispiace sinceramente per la vicenda umana di Mastella.
Oppure l' errore è oggi, 2025 ( tempi della giustizia italiana ) in questo renderlo innocente con un'artista conversione ad U in piena superstrada.
In un caso o nell altro diversi magistrati a carriere unificate hanno fatto strame del diritto e pure del rovescio.
Per dirla tutta, temo che la riflessione sul modo in cui si pratica giustizia nei nostri tribunali dovrebbe essere più articolata e realistica di come la vedo contrabbandata oggi in questa sorta di torneo scapoli/ammogliati di fantozziana memoria
Ma torniamo alle prossime elezioni campane con una considerazione da bar Sport. Dico, il senso di opportunità politica non esiste piu? Con tutto il rispetto verso un essere umano il Mastella redento può fare una lista con i 5Stelle [ onestà..onestà!! ] senza che tutta la coalizione non sprofondi nel ridicolo?
Io credo non esista più alcun pudore e più alcun senso della misura. Pur di vincere questa gente e pronta ancora una volta ad ogni compromesso. Non è cambiato nulla.
Dal De Luca che invitava ad offrire frittura per chi avesse votato il referendum di Renzi a questo fritto misto campano del ex Fico il tutto spruzzato di salsa d' ulivo in memoria del glorioso Governo.Prodi.
Non vedo differenze in campo, stretto o largo. Vedo solo l'ennesima piccola vacua storia del centro sinistra.
