Un manifesto golpista da cui trarre grande insegnamento

di Rosario Patanè - liberacittadinanza.it - 21/08/2023
Emergono tutti i tratti propri delle dittature militari moderne

Dal recentissimo episodio delle ignobili parole del generale di Divisione Vannacci possiamo ricavarne ,tutto il mondo della sinistra democratica e liberale ,un insegnamento politico molto importante ed esemplare,al di là della ineludibile stigmatizzazione.E semmai ci fosse bisogno romarcarne il truce intento identitario né testimone la rivolta della parte politica che dentro il partito di Meloni si è alzata e minaccia di deflagare contro la corretta e tempestiva posizione del ministro Crosetto,che soprattutto col suo forte richiamo alla Costituzione ha dato un esempio da ammirare,ancorchè parte di un governo perfettamente di destra-destra

Quelle dichiarazioni ,e le successive a pervicace conferma e il riscontro prettamente fascista in larga parte politica a lui propria, costituiscono infatti , a mio parere, non una manifestazione di “libere opinioni” non ammissibili da un così alto pubblico ufficiale per la loro natura di palese e consapevole violazione della Costituzione sulla quale ha prestato solenne giuramento,bensì un vero e proprio “manifesto” delle cui caratteristiche possiede tutta la struttura ideal-tipica, per dirla con Max Webber : dalla edizione improvvisa che attraverso la forma del libro camuffa una sorta di istant-book garantito dal favorevole contesto socio politico alla autofinanziamento per la stampa, e soprattutto alle assai inquietanti parole d’ordine ,molto accuratamente elencate ,quasi un protocollo di azione,un ordine di “pronti a muovere “ proprio del militare ,espressione dell’anima occulta e senza tempo del fascismo golpista.

dittatura delle minoranze “Immigrati, omosessuali, femministe, ambientalisti,il primo e piu facilmente e diffusamente individuabile bersaglio evocativo : Fino a quell’”entusiasmante” anatema crescente e impetuoso ricco di violenza e volgarità sulla bocca di un altissimo Ufficile dell’esercito italiano per i fascistissimi in divisa ( e abito scuro ..).

Lobby gay internazionale”, “Cari omosessuali, normali non siete”, “I tratti somatici di Paola Egonu non rappresentano l’italianità”, “Nelle mie vene una goccia del sangue di Enea, Romolo, Giulio Cesare, Mazzini e Garibaldi..

Intende “provocatoriamente rappresentare ( ecco il manifesto,l’appello ! ) lo stato d’animo di tutti quelli che percepiscono ogni giorno una dissonante e fastidiosa tendenza generale che si discosta ampiamente da quello che percepiamo come sentire comune, come logica e razionalità”.

Dalle “occupazioni di alloggi disabitati da parte di persone senza fissa dimora,( dai desideri di genitorialità degli omosessuali fino al cosiddetto “politicamente corretto”.: “Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione !.. La normalità è l'eterosessualità. Se a voi tutto sembra normale, invece, è colpa delle trame della lobby gay internazionale che ha vietato termini che fino a pochi anni fa erano nei nostri dizionari: pederasta, invertito, frocio, ricchione, buliccio, femminiello, bardassa, checca, omofilo, uranista, culattone che sono ormai termini da tribunale… Che piaccia o no, non nasciamo uguali su questa terra e..quindi chi arriva in Italia dovrebbe ringraziare immensamente per la compassione e la generosità ..”

E pi il gran finale :

"Perché se qualcuno mi aggredisce non posso ammazzarlo.. Se un ladro entra in casa “perché non dovrei essere autorizzato a sparargli, a trafiggerlo con un qualsiasi oggetto mi passi tra le mani”, “se pianto la matita che ho nel taschino nella giugulare del ceffo che mi aggredisce, ammazzandolo, perché dovrei rischiare di sere condannato?”.

Il pericolo altissimo consiste non tanto nel pur volgarissmio ,vile e truce richiamo casermesco del rivoltante linguaggio del ventennio ma nel tratto delle dittature militari “ moderne “ formalmente da fondarsi su valori “ etici” della Destra ,sulla concezione ultra “virile “ della vita del “guerriero” della “vera” civiltà che fa gonfiare il petto e spinge questi fantasmi ben consapevoli alla polverizzazione dei capisaldi del progresso culturale ed esistenziale che a fatica la società ha raggiunto od è in procinto o in lotta di raggiungere. e chiunque possa rappresentare un attentato al concetto di «famiglia», volutamente scritta con la "f" maiuscola… “ Appare anche così l’immagine sinistra della massoneria deviata e della mafia..

Sullo sfondo si intravedono chiaramente le sagome truci di Pinochet, Videla, dei Colonnelli greci.

Non è affatto un caso che il messaggio golpista sia stato concepito e diffuso dal comandante della “ Folgore”.unica unità Paracadutista italiana ; c’è poco da minimizzare e ancora di meno da trascurare , perché essa è il braccio” più “fiero” del nucleo armato del vero fascismo moderno i cui contenuti è molto facile da individuare sol che si leggano le disgustose frasi del generale

 

Qual è dunque il grande insegnamento che questo episodio bruttissimo della pratica della libertà che permette la Democrazia ,e che non può e non deve essere “derubricato” o semplicemente stigmatizzato e presto archiviato come “ farneticazioni” come ha detto il Ministro della difesa che pure,bisogna dargliene atto,è stato molto duro nei suoi confronti tenuto ,perché c’è in gioco tutta la struttura civile e morale ,oltrechè giuridica, della Costituzione Italiana- Ed è che la Sinistra comprenda una buona volta per tutte che la condanna e la denuncia del fascismo non è quella d del disprezzo o della caricatura dei reduci del fascismo mussoliniano o altri che vengono da quei ridotti della comunità civile che vissero anche assai proditoriamente i tempi di Almirante e del MSI e tutte le sua anche più feroci filiazioni che la nostra generazione ha conosciuto bene .

Ma i giovani “ millennials “ ( anche causa delle pesanti insufficienze dell’insegnamento scolastico ) non ne sanno nulla,ad eccezione del non troppo folto gruppo che ha studiato e ha frequentato le residue propaggini culturali dei troppo disprezzati partiti storici della sinistra democratica socialista e cattolica. E ,piuttosto, non è non è difficile riscontrare in essi,complice la cultura neocapitalista dell’ Occidente ,spoglia della sacralità della vita e valore della solidarietà collettiva ) in particolare dell’influsso culturale americano,ammirazione non solo per la “ divisa” ma per il tanto osannato culto del “ comando” e dell’ “azione” .Non per nulla il libro è primo nella classifica dei bestseller di Amazon.

Questa parte “ giovanile” ,folta massa piccolo borghese da un lato e alto borghese golpista massonica e affaristica dall’altro, riscontrano con malcelata,quando non plateale ,”soddisfazione” il gran movimentismo e l’abito di “ comandante in capo “ dell’energico “ uomo-donna solo-a al comando l’appropriazione dei gradi di generale in capo del nuovo esercito fascista che ponte di guado che dilagherà in tutti i vuoti e le deficienze che la Sinistra ha causato in questi anni.

Non si può e non si deve quindi continuare a controbattere l’attacco personale artatamente costruito perché in tal modo rimangono come nascosti e sottaciuti le molto pervasive azioni di rivoltamento sociale .Non è di sicuro restare intrappolati nel linguaggio propagandistico e di assai banale valore prettamente elettorale con il quale il governo accompagna il teatrino inutile e assai costoso delle sue presenze in ogni parte del mondo,a simulare una centralità e rilevanza della “ patria” italiana che non esiste ,o che non è affatto significativa.,

Questa “ strategia” , questo habitus pseudo politico da ripresa televisiva non può rendere consapevoli giovani e massa disomogenea e inculturata ,bensi occorre il rigoroso il discernimento che porti alla semplificazione percettiva coniugata con la realtà esistenziale di ogni giorno delle parole ,una per una ,della pericolosissime frasi con le quali un comandate di altissima gerarchia ,spergiuro avverso la Costituzione ha reso chiarissime e assai e verosimili e niente affatto “folli” le idee di trasformare il nostro Paese in una nuova Argentina approfittando del contesto sociale favorevole e della notoria insipienza della gran massa del tanto declamato” popolo della sinistra”.

Una per una ,quelle parole sono i colpi di artiglieria che distruggono il tessuto civile costituzionale.

Questo fascismo è sì neo-fascismo. Bisogna riconoscere bene e molto attentamente le sue forme e rendere note tutte le sue maschere e le complicità con il potere della ricchezza e della violenza .Altro che destra sociale ! altro che giovanadarco della Garbatella !

Rosario Patanè

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