PROPOSTE per far ripartire il Paese

Sono ormai 8 anni che stiamo patendo una crisi economica, che almeno apparentemente sembra non poter avere fine...
Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, in questi 8 lunghi anni, hanno tentato di porvi rimedio, varando manovre su manovre, che peraltro non hanno ottenuto che risultati che definire 'insignificanti' è soltanto un eufemismo!
E ciò, dopo precedenti anni in cui altri Governi (di destra o di sinistra) avevano, assieme a loro, provveduto a distruggere la base sociale del Paese, a solo vantaggio esclusivo di fasce di 'amici e clienti'...
(ricordo che negli ultimi 10 anni sono state varate manovre cd. correttive - di che? - per oltre 500 miliardi di euro (cinquecento!), eppure il nostro Pil ha perso almeno 9 punti percentuali, gettando per di più le fasce popolari ai margini della vita economica e sociale).
Dunque si può ben dire - volendo osservare la 'realtà vera' - che QUALCOSA NON VA !

Questo qualcosa va al più presto capito, per varare finalmente una vera RIFORMA RISTRUTTURATIVA DELL'INTERO SISTEMA-PAESE .

Dobbiamo assolutamente ripartire da concetti tanto fondamentali, quanto semplici:

1) dobbiamo redistribuire il carico fiscale dalle fasce
popolari a quelle maggiormente benestanti;
2) con ciò, si può incrementare agevolmente il potere
d'acquisto delle fasce basse, medio-basse e medie
della popolazione;
3) un maggior potere d'acquisto in capo a queste fasce
(oltre ad una maggiore equità), comporterebbe
immediatamente una forte ripresa dei consumi di
base;
4) la ripresa dei consumi rimetterebbe in moto la
produzione, con la conseguente certa ripresa
dell'occupazione, con la
sicura creazione di ulteriori consumi, innescando
quel circuito virtuoso, tale da far presto rientrare
la crisi economica...
5) ma tutto quanto sopra (che da più parti viene
'volutamente' tacciato di populismo), si può
ottenere soltanto con la VERA RIFORMA
ESSENZIALE, l'unica purtroppo che fin qui non
è mai stata presa in considerazione, e non soltanto
dall'attuale Governo, ad onor del vero!

Sto parlando di una 'rivoluzionaria' (!?) RIFORMA FISCALE, che voglia applicare finalmente l'ART.53 della nostra Costituzione.
Ove ciò non si voglia ancora attuare, continuerà purtroppo il declino costante e progressivo dell'Italia!

Maurizio Sbrana