LA DERIVA RAGUSANA: STORIE DI ORDINARIA SPORCIZIA

di Giovanni Iacono - Consigliere Provinciale di Italia dei Valori - 07/09/2008
La deriva democratica nella quale è annegato il paese (e non solo per colpa delle ’destre’ berlusconiane ma anche grazie agli inciuci quotidiani, basta pensare che al posto dell’Unità che ’temporeggia’ e sostituisce il direttore l’opposizione la fa Famiglia Cristiana) trova nella provincia di Ragusa un ottimo terreno di coltura. La cosidetta provincia ’babba’ che da anni continuo a dire che più che provincia ’babba’ è la provincia dei ’furbi’ e babbi semmai sono la maggioranza della popolazione che per inerzia o per indifferenza lascia che i furbi depredano, ingrassano, speculino. Anzi, spesso, li vota in massa !!! In provincia di Ragusa c’è un marciume etico. In provincia di Ragusa c’è malcostume politico. In provincia di Ragusa la politica e l’economia speculativa sono in simbiosi ultra decennale, in un abbraccio orgiastico, in una tarantella letale (per la collettività) tra cemento, denaro, televisioni e inquinamento e tutto grazie anche ad una magistratura eufemisticamente assente !!!!

La stampa e il potere mediatico dovrebbero essere i cani da guardia della democrazia, in provincia di Ragusa (in linea con il filone nazionale) i giornalisti i ’cani’ li fanno contro la democrazia e a guardia dei potenti di turno. Gli affaristi a Ragusa vengono chiamati ’giornalisti’ regolarmente iscritti nei rispettivi ordini (teoricamente garanti della deontologia !!!!!) e contemporaneamente consulenti dei poltici, siedono nei consigli di amministrazione delle aziende pubbliche, sono imprenditori i cui unici clienti sono gli stessi enti pubblici che li alimentano in tutti i modi possibili e loro, in cambio, gli fanno la propaganda, costruiscono, mediaticamente, carriere politiche. Con i soldi di tutti si è riusciti a creare un meccanismo vizioso dove gli interessi di pochi prevalgono sugli interessi generali e quotidianamente, entrando nelle case di ognuno, si mostra una rappresentazione della realtà che non è la realtà ma ne è il suo opposto. La realtà trasformata, deformata, adattata ai corrotti che rubano. Altro che democrazia intesa come demos popolo e Kratos potere, governo, in provincia di Ragusa c’è l’ Ûj Kratos ovvero il potere o governo dei porci, un gruppo di maiali che detengono il potere di gestire, direttamente o indirettamente, risorse pubbliche la fattoria degli animali di Eric Artur Blair adeguata ai tempi ’moderni’; tutti siamo uguali ma loro sono più uguali degli altri e quindi si possono permettere tutto...

Quante battaglie ci siamo intestati in questi anni e tutte battaglie contro poteri forti, contro detentori di ingenti quantità di denaro, contro soggetti che in un modo o nell’altro hanno speculato o tentato di speculare sul nostro territorio. Sempre questi soggetti hanno trovato al loro fianco i politici al potere, i politici delle istituzioni, la stampa e le televisioni loro consulenti e da loro finanziati.

La settimana scorsa avevo diramato un comunicato stampa (all.) di 2 pagine nel quale facevo dichiarazioni di una certa gravità, assumendomene le responsabilità, sulla gestione della discarica di Ragusa, sull’inquinamento da essa provocato in questi anni, sul fiume di denaro pubblico speso in maniera clientelare e chiedevo le dimissioni immediate dei vertici di Ato Ambiente. La stampa ha riservato, dopo qualche giorno, spazi generalmente riservati ai singoli messaggi dei necrologi ed hanno fatto apparire la vicenda quasi come la solita polemica OMETTENDO TOTALMENTE molte delle denunce da me fatte e, soprattutto, le accuse al piano di comunicazione di 800.000 euro che l’Ato ambiente che non è ancora riuscito a distanza di anni a fare il bando pubblico per la comunicazione e nemmeno i bandi per la gestione della differenziata nei comuni sta gestendo in maniera assolutamente particolaristica.

Poi si scoprirà che gran parte del denaro che l’Ato ambiente sta distribuendo, con il piano di comunicazione, è dato, in rapporto alla maggiore o minore compiacenza, alle diverse televisioni e giornali, agli chalet privati gestiti da persone di riferimento politico ecc. ecc. Qualche settimana fa qualcuno aveva riservato spazio e titoli cubitali alle ns, denunce dopo qualche settimana, gli stessi ’giornalisti’ ti censurano le denunce perchè nel frattempo, quegli stessi ’giornalisti’, hanno ricevuto e (prontamente) accettato incarichi remunerati e contratti di addetti stampa da coloro che venivano denunciati in quegli articoli.

Da un punto di vista umano nessuna accusa dinanzi alla fame nulla da obiettare ma da altri punti di vista... Un corto circuito della democrazia, dell’etica, della deontologia. In provincia di Ragusa i ’giornalisti’ fanno le dame di compagnia ai politici che vanno in giro per il mondo, sempre per incarichi istituzionali s’intende. Una volta vanno alla mostra del cinema, una volta a ritirare qualche salma a Venezia, altre volte nella costiera Amalfitana, altre volte in Oriente e, giustamente, hanno necessità di essere accompagnati e quasi per incanto, dopo i viaggetti, le dame di compagnia cominciano gli articoli quotidiani a caratteri rigorosamente cubitali sulle straordinarie doti del Sindaco di turno, il Sindaco Operaio, Il Sindaco caterpilar, il Sindaco che trasforma la città, il Sindaco delle meraviglie, il Sindaco delle opere (non pie !!) il Sindaco che anche quando sta in vacanza con gli amici speculatori pensa solo al bene della città... ecc. ecc. ecc. ecc.

La città BABBA grande di nuovo... La città dei MINCHIONI dove i molti dormono e i pochi ti succhiano i MILIONI !!!!!

Giovanni Iacono
consigliere.iacono@provincia.ragusa.it
www.sicilia.italiadeivalori.it


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