In una repubblica normale sarebbe difficile spiegare ai cittadini come si possa immaginare un baratto tra le nomine, da una parte, del giudice da anni mancante nella Corte Costituzionale e, dall’altra, del presidente della Commissione di vigilanza sulle telecomunicazioni.
CENSURATO ANGELO D’ORSI
Angelo d’Orsi
La propaganda inutile e costosa del governo Meloni
Massimiliano Perna


