In una repubblica normale sarebbe difficile spiegare ai cittadini come si possa immaginare un baratto tra le nomine, da una parte, del giudice da anni mancante nella Corte Costituzionale e, dall’altra, del presidente della Commissione di vigilanza sulle telecomunicazioni.
MOBILITAZIONE MONDIALE
Giovanni Scavazza
De Luca, il "fuoco amico" che danneggia la sinistra
Massimo Villone
TUTTE E TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA CGIL IL 25 OTTOBRE
Presidenza del CDC


