Giustizia-Legalità
Quella norma-manifesto che sa di vendetta 30 anni dopo tangentopoli
Massimo Villone
C’è ancora un residuo spazio di riflessione per cancellare la norma incostituzionale che mette il Pm sotto tutela di chi detiene il potere politico pro-tempore
Giustizia
Gratteri: “la Cartabia non sa nulla”. E Concita quasi sviene
Daniela Ranieri
Video dell'intervista a Nicola Gratteri a valanga: Io posso dire che è la peggiore riforma che io abbia mai letto
Giustizia
La riforma Cartabia non risolve i problemi della giustizia, anzi: per me è piena di contraddizioni
Paolo Maddalena
Una riforma, che può certamente far comodo alle multinazionali, alla finanza e a quanti illecitamente, o mediante le micidiali
privatizzazioni, si impossessano del nostro patrimonio pubblico, ma che certamente ha un costo enorme in termini di sicurezza e di attesa di giustizia da parte del Popolo italiano
Giustizia
Violenza o diritto: cosa chiede l’Europa
Domenico Gallo
La vicenda di Genova ci segnala quanto sia indispensabile per la democrazia l’indipendenza del PM rispetto al potere politico
Giustizia
Riforma della giustizia penale: un passo avanti e due indietro
Domenico Gallo
Il progetto di riforma introduce delle note positive che, proseguendo il percorso intrapreso dalla riforma Orlando, segnano un’inversione di tendenza rispetto al passato. Però questo sforzo di razionalizzazione si scontra e viene contraddetto dalle disposizioni in tema di ragionevole durata dei giudizi di impugnazione
Giustizia
20 ANNI FA DAL 19 AL 22 LUGLIO, IL G8 A GENOVA
Umberto Franchi
ECCO LA MIA ESPERIENZA SU COSA AVVENNE
Diritti umani
Giustizia
QUALE RIFORMA DELLA GIUSTIZIA ?
Umberto Franchi
CREDO CHE IN SOSTANZA ANCHE LA NUOVA RIFORMA CARTABIA, SIA UNA RIFORMA CLASSISTA, CON GLI IMPUTATI CHE HANNO MOLTI SOLDI, CHE AVRANNO I MIGLIORI AVVOCATI CAPACI DI FAR SEMPRE.SLITTARE I PROCESSI FINO ALLA PRESCRIZIONE, MENTRE I "LADRI DI POLLI" ANDRANNO IN GALERA !
Giustizia
Cartabia-Draghi provano laddove Berlusconi-Alfano fallirono
Massimo Villone
Il primo a provarci, nel 1946, fu Leone ritenendo la figura del pubblico ministero da assoggettare al potere politico attraverso il ministro di Grazia e Giustizia
Giustizia
Politica
La Corte Suprema e il diritto al voto: fra restrizione e democrazia
Domenico Maceri
La questione del voto è fondamentale nella democrazia ed è stata una battaglia su chi ne ha diritto dalla creazione degli Stati Uniti. Inizialmente solo i cittadini bianchi padroni di proprietà potevano votare. Con il quindicesimo emendamento del 1870 il voto fu esteso agli afro-americani e poi più tardi nel 1920 anche alle donne
Giustizia
PUNIRE O SALVARE, IL DILEMMA DELLA GIUSTIZIA
Gustavo Zagrebelsky
Non può fare a meno di pensare agli abusi che si verificano nelle nostre carceri e in altri luoghi deputati a gestire tal “monopolio della violenza” che costituisce l’essenza dello Stato moderno e che lo Stato di diritto non è riuscito a sconfiggere del tutto
Libia, l'inferno delle minorenni stuprate dalla polizia
Nello Scavo
Ragazzine somale abusate da mesi, dopo la cattura in mare: due hanno tentato il suicidio. L'Onu conferma: violenza inconcepibile, siano subito rilasciate e protette. Accuse a Itala e Ue
Diritti animali
Giustizia
Migrazioni
Thomas Sankara, il Che Guevara d’Africa che voleva cambiare il suo Paese. E aspetta ancora giustizia
Giovanni Pigatto
Rivoluzionario, carismatico, il presidente dello Stato africano fu ucciso da un commando il 15 ottobre 1987, in una congiura internazionale. Ora finalmente si apre il processo contro i suoi assassini
Diritti umani
Giustizia
Senza freni
Marco Revelli
C’è una frenesia del ripartire che non tollera freni. È la frenesia degli opinion leader che hanno già assolto gli imprenditori della funivia del Mottarone
Giustizia
La scarcerazione di Brusca: nessuna sconfitta dello Stato, ma una (dolorosa) vittoria della legge
Anna Serrapelle
Piuttosto che plateali dichiarazioni di sdegno per una legittima scarcerazione, sarebbe bene che la nostra classe politica meditasse sulla attuale legislazione che, ad oggi, sembra invece essere forse l’unico efficace strumento di contrasto all’egemonia mafiosa. Una legislazione nella quale Giovanni Falcone, a ragione, ha sempre creduto
Giustizia