Sulla Guerra d'Occidente

di Claudio Mazzoccoli - 18/03/2022
Pacifisti o meno, ci siamo tutti in questo capitolo della storia e, salvo quelli che metteranno anche questa volta la testa nella sabbia come gli struzzi, dovremo capirci qualcosa
Ignorata dai programmi di storia che, a malapena, riescono ad arrivare all'Unità d'Italia lambendo forse la Prima Guerra Mondiale, dopo la sanguinosa vicenda della Jugoslavia, la Guerra ha fatto il suo ritorno nella storia dell'Occidente. Sono numerosissime le guerre combattute nel mondo ma totalmente ignorate dalla opinione pubblica occidentale. Si tratta dei famosi "casi di casa loro", quelli di cui i media non si devono occupare per non rovinare i salottini della Casa del Grande Fratello o di altri programmi spazza-cultura nei quali la gente si perde come il protagonista del film "The Truman Show".
Questa Guerra ci sveglia dal torpore perché è qui, alle porte dell'Europa, perché ci rendiamo conto che uno o due missili potrebbero arrivare sul nostro territorio, perché è la GUERRA in CASA NOSTRA. Pacifisti o meno, ci siamo tutti in questo capitolo della storia e, salvo quelli che metteranno anche questa volta la testa nella sabbia come gli struzzi, dovremo capirci qualcosa.
Alcune cose sono evidenti.
  • La prima è che la democrazia si dimostra ancora una volta superiore alla oligarchia ed alla dittatura. La teoria dell'Uomo Forte, quella che piace tanto alle destre, crolla di fronte alla evidenza di cosa può accadere quando l'Uomo solo al comando perde il controllo delle situazioni e comincia a dare di matto. A noi Italiani è accaduto con Mussolini, ai Tedeschi con Hitler e, a causa loro, piangiamo decine di milioni di morti e un continente distrutto dalla Seconda Guerra Mondiale. Ora tocca a Putin che, addirittura, vorrebbe riscrivere gli accordi di Yalta, riavvolgere il nastro della storia e riprendere da dove la Rivoluzione del 1917 aveva bruscamente interrotto il tran-tran dello Zar di tutte le Russie. Perchè, signori, quella recitata dal signor Putin con salsa religiosa del Patriarca di Mosca altro non sembra che una miserabile pantomima, una messinscena che, forse comprensibile come soggetto di un film di fanta-politica, nella realtà ha già provocato oltre 20.000 vittime.
  • La seconda è la minaccia nucleare: Inutile ma Decisiva. Inutile in quanto tutti o quasi hanno un qualche arsenale nucleare, spesso in mano di persone con equilibrio mentale instabile. In un'ora o poco più, chi ha a disposizione il bottone per lanciare missili a testata atomica a gittata intercontinentale, può dare il via all'annientamento della razza umana raccontato in tutti i film come "The Day After", "Il Pianeta delle Scimmie", etc..
    Decisiva in quanto fornisce un indebito vantaggio ricattatorio a chi, come Putin, dimostra di non provare nessuno scrupolo a cannoneggiare donne e bambini pur di riprendersi il giocattolino. In ultima analisi, rappresenta esclusivamente un'arma di ricatto "Se non mi fai fare quello che voglio, ti sparo i missili". Bluff o meno, nessuno se la sente di andare a vedere. Nel frattempo assistiamo al macello senza poter fare nulla.
  • La terza è la totale incapacità di funzionare da parte dell'ONU. Da tempo, infatti, si sarebbe dovuto mettere fine al fatto che, nel Consiglio di Sicurezza, USA, CINA e RUSSIA possano mettere il veto sulla base dei propri interessi. Vero è che, almeno, si sta verificando una sollevazione della Assemblea contro le azioni della Russia, ma i meccanismi di intervento, proprio per l'instabile equilibrio nucleare, sembrano inceppati.

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