Arriva la pandemia che tutte le feste si porta via

di Barbara Fois - Liberacittadinanza.it - 25/11/2020
50mila morti di Covid e c’è ancora chi si chiede se potrà andare a sciare

Certe volte, davanti all’irrazionalità e all’ocaggine dei nostri connazionali, viene uno scoramento infinito. Siamo nel pieno di una seconda ondata di contagi, dovuti a una estate mask free, vissuta in perfetta imbecillità, come se la pandemia fosse superata; abbiamo raggiunto e superato i 50mila morti per Covid; a Crotone la gente non ha più nemmeno la casa dopo i nubifragi dei giorni scorsi; ci sono migliaia di lavoratori che sono a spasso, licenziati o falliti e c’è chi si lamenta dei nuovi parziali lockdown e chiede di poter festeggiare Natale e Capodanno come sempre e di andare a sciare e fare la settimana “bianca”. Ma dico: e quando mai ne usciremo, andando avanti così??? E chi ce la farà a superare una terza ondata?? Medici e paramedici ormai stremati, rincorsi e minacciati da un branco di dementi negazionisti? Ma chi glielo farebbe fare??? Veramente sono comportamenti così puerili, così egoisticamente infantili e sconsiderati, da far cascare le braccia.

Noi siamo il paese delle deroghe, delle eccezioni alla regola, del “fatta la legge, trovato l’inganno”, quello in cui c’è sempre il furbo che dribla la fila, che si fa firmare la presenza dal collega compiacente, che striscia il cartellino in mutande, che lascia il lavoro per farsi la spesa. E in cui c’è il parlamento dei “pianisti” ( vi ricordate quei parlamentari che votavano per i colleghi assenti?), dei voltagabbana, dei traditori, degli opportunisti. E’ la terra di chi rideva fregandosi le mani e pensando ai soldi che avrebbe fatto sulle disgrazie altrui, mentre c’era gente che piangeva sulle città distrutte dal terremoto e usava le proprie mani per scavare fra le macerie, cercando i propri cari.

E’ un paese che è andato alla scuola cinica del Guicciardini, alla ricerca del proprio “particulare”, cioè il tornaconto personale, il benessere materiale, il potere: la molla che fa scattare tutte le azioni umane, da sempre.

Bene ha fatto dunque il premier Conte a dire “niente settimana bianca”, visto che una parte degli italiani non ci arriva da sola. Ma bisognerà vedere se non si troverà nei comuni, nelle regioni, una scappatoia, uno spiraglio a deroghe e permessi speciali.

Francamente ne abbiamo le scatole piene di questi “capponi di Renzo”, che si becchettano fra loro mentre sono a un passo dal finire col collo spezzato. A proposito di pennuti cretini.

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Invece di coordinarsi, allearsi, davanti a una minaccia così pericolosa, governo e opposizione si fanno la guerra e come non bastasse, anche all’interno delle forze di governo e a quelle della opposizione, non fanno che litigare, divisi e conflittuali. Non se ne può più!!! E così si perdono occasioni preziose, erogazioni di denaro che sanerebbero tante situazioni gravi e disperate e mentre si perde tempo prezioso a litigare, tutto peggiora e si degrada sempre più. E come non bastasse in questa buriana si alzano le vocine querule delle cicale nostrane, che vogliono il veglione a tutti i costi, perché non sanno rinunciare a nulla e non possono aspettare nemmeno un po’, campioni mondiali del meglio l’uovo oggi. E c’è anche chi dice: ma se noi chiudiamo e nei paesi vicini:Svizzera, Francia, Austria, Slovenia etc. aprono gli impianti, la gente va lì per le vacanze e quelli incassano e i nostri no, quindi dobbiamo aprire anche noi. Per far zittire tutti gli starnazzanti pennuti che fanno finta di preoccuparsi per i nostri impianti chiusi, mentre vogliono solo andare in vacanza, bisogna che i paesi europei si mettano d’accordo sul come gestire le vacanze di Natale.

Mi domando: ma chi sono questi vacanzieri? Certo non quelli che hanno perso il lavoro, o quelli che hanno dovuto chiudere le loro imprese, i loro ristoranti o negozi. Non quelli che non hanno più la casa e non sanno come mettere insieme il pranzo con la cena e certamente non sono quelli che sono malati, o che hanno i propri cari in ospedale. Ma davvero non è immorale, in questa situazione medica e sociale, fare i capricci per andare in vacanza?

Che si fosse perso il senso spirituale del Natale lo sappiamo da un pezzo, se ne è parlato anche qui fra noi, ma essere schiavi di un consumismo ottuso, egoista e selvaggio è davvero troppo, è inaccettabile, in questa congiuntura.

Non succederà niente se passeremo il Natale e il Capodanno in casa: l’anno prossimo andrà meglio. Auguri!

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Barbara Fois

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