Se telefonando…

di Barbara Fois - liberacittadinanza.it - 05/11/2023
Un clamoroso scherzo al telefono umilia la Meloni e il suo ruolo

Un’altra figuraccia a livello internazionale: un carniere pieno, ormai, quello di Giorgia Meloni. Ma tanto, ancora una volta, ha già scaricato su altri tutte le colpe dell’essere cascata nella trappola di due comici russi: Vovan (Vladimir Kuznetsov) e Lexus (Alexey Stolyarov), che si sono spacciati per un imprecisato leader africano. E va be’: anche altri leaders sono caduti negli scherzi al telefono dei due comici russi: la Merkel, per esempio, ma anche altri leader internazionali e vip, fra questi: il primo ministro canadese Trudeau, la vicepresidente americana Kamala Harris, il presidente polacco Duda, l’ex premier inglese Johnson, il principe Harry d‘Inghilterra e perfino quella vecchia volpe centenaria di Kissinger.

Alcuni si sono accorti dell’inganno, perché le domande che i due facevano miravano sempre ad alcuni argomenti, senza centrare mai l’obiettivo della telefonata, altri ci sono caduti con tutte le scarpe, ma nessuno ha scaricato le colpe sulle proprie segreterie, come ha fatto la Meloni, facendo dimettere il suo consigliere diplomatico, che si è assunto ogni colpa: "Questa mattina il mio consigliere diplomatico Talò ha rassegnato le dimissioni", ha fatto sapere infatti Giorgia Meloni e ha aggiunto " Questa vicenda non è stata gestita bene… Siamo tutti dispiaciuti e l'ambasciatore Talò se ne è assunto la responsabilità». Parlando delle dimissioni di Talò, che è comunque prossimo alla pensione, Meloni ha aggiunto: «Lo voglio ringraziare, il suo è un gesto di grande responsabilità», fatto nella «consapevolezza» della «superficialità» con cui è stata gestita la vicenda. E poi ha aggiunto: «Io se ricevo una telefonata dall'ufficio del consigliere diplomatico la devo dare per buona». Capito?

Che vigliacca, miserabile scusa! Sì, certo, l’errore di passarle la telefonata può essere stato del suo entourage, ma le cavolate che ha detto al telefono e a un perfetto sconosciuto, sono farina del suo sacco! Mica gliele ha suggerite il povero Talò! Mi fa venire in mente un delizioso film del 1968 di Dino Risi “Straziami, ma di baci saziami” con Tognazzi, Manfredi e Pamela Tiffin. C’è un passaggio in cui un sedicente esperto di vini confonde un vinello da supermarket, appena imbottigliato, per un gran vino antico e titolatissimo. Scoperto l’errore se la prende col cameriere che ha scambiato le bottiglie, ma questi gli fa notare che le imbecillità fasulle che ha detto mentre assaggiava il vino sono tutte sue. In appendice vi allego il video, davvero divertente. E molto calzante.

Ma torniamo alla beffa a Meloni: ascoltare la telefonata ci fa capire che la sora Giorgia non si è accorta di trovarsi in piena beffa: anzi è a suo agio, si “sbottona”, ridacchia, fa battutine, chiama il russo “my friend”, amico mio, e gli confida che sui migranti ormai non l’ascolta più nessuno “nemmeno rispondono al telefono” si lamenta. Come dicevamo: queste cose le ha dette lei, come il lamentarsi della stanchezza della guerra in Ucraina, mica Talò.

Dunque cosa desumiamo dalle cose dette: che non se la fila nessuno? Ma bene!! Questa è quindi la poca considerazione di cui gode lei e in cui ha fatto scadere l’Italia. Ma ve lo immaginate un Andreotti che cade in uno scherzo del genere? E che racconta al telefono, a uno sconosciuto, che ormai non riesce più a parlare con gli altri leader europei, che lo scansano come la peste? Altri tempi e altri servizi segreti, direte voi. Certo, ma – con tutti i suoi difetti e le nostre remore morali – altra levatura politica. Nel governo Meloni regna l’inadeguatezza, la confusione, il pressapochismo, la mancanza di cultura politica, di professionalità e di credibilità internazionale. La Meloni forse andava bene come barricadiera all’opposizione, una pittoresca Masaniella, un’ardita capopopolo, ma per governare ci vuol ben altro. L’essere eletti non garantisce la qualità e non fa diventare statisti. E questa signora, dopo tutte le figuracce accumulate da lei e dal suo governo, ha la faccia tosta di presentare un progetto di presidenzialismo così blindato e senza contrappesi democratici che le assicurerebbe il posto di premier per sempre??? Ma scherziamo davvero? Anche lei ci vuole beffare? Ma non è abbastanza brava nemmeno a far questo. La sua fortuna è che all’opposizione non c’è nessuno, o gente del suo calibro. Non sarebbe durata nemmeno 10 minuti, sennò.Di più: non sarebbe mai andata al governo.

 

Barbara Fois

 

Approfondimenti

https://www.editorialedomani.it/fatti/merkel-harry-duda-vovan-and-lexus-contenuto-scherzi-telefonici-m8ft6tn8

https://www.youtube.com/watch?v=MoCRl40yQ4o

https://www.youtube.com/watch?v=xqqrKfmu9dw non risponde in realtà alla domanda sullo scherzo al telefono, sempre rovesciando sugli altri le colpe della figuraccia

https://www.youtube.com/watch?v=Xwjm1C_nVJw dal film “Straziami ma di baci saziami” sull’episodio dell’assaggio del vino, in cui il protagonista scarica la responsabilità sul cameriere che ha portato la bottiglia sbagliata

https://www.youtube.com/watch?v=wwRIV3KWRBQ tutta la conferenza stampa sul premierato e sulla telefonata coi russi

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