Il fascismo e il conformismo

di Corrado Fois - Liberacittadinanza.it - 16/03/2022
UE partecipa alla strategia della tensione, attraverso cui gli Usa creano fratture in Europa per mantenerla sotto la loro influenza.- Manlio Dinucci

Camminiamo col fascismo dentro , tutti noi. La prima battaglia antifascista la combattiamo nel profondo della nostra coscienza. Tutta la vita.

Come forma di governo il fascismo è un’evoluzione strutturale e vagamente sociale della monarchia. Espressione tipica del capitalismo reazionario del ‘900 che ne finanzia l’affermazione impaurito dallo spettro che si aggira per l’Europa.

Come atteggiamento mentale, come sostrato comportamentale e come insieme di valori e valenze .. beh il fascismo è una cosa più complessa ed articolata. In questi giorni convulsi lo stiamo riscoprendo. Lo vediamo affiorare nei ragionamenti , non solo dei più ovvi collaborazionisti … ma anche nelle parole convulse ed emotive che rilasciano gli intellettuali della , diciamo, sinistra italiana ed internazionale. Un fantasma trasparente, ma presente dietro lo straccetto sventolato della libertà, dell’indipendenza nazionale ( vabbè.. ) che cancella altre parole molto più difficili e molto più importanti come classe ed internazionalismo. Proverò a ragionarci su..

Bisogna stare molto attenti a lasciare libere le emozioni reattive e molto attenti ad usare parole come armi senza contezza . Quando ho cominciato a sparare , sono un discreto tiratore di trap e skeet ( il tiro a volo ), per farmi capire cosa davvero fosse un fucile mi hanno fatto sparare ad una grossa anguria. Con 24 grammi di piccoli pallini sparati da un calibro 12 un’anguria di 10 kg , a 40 metri è stata letteralmente polverizzata. Per trent’anni ho sparato in gare di tiro al volo accompagnato da una sola e precisa regola .. se ti muovi tieni sempre il fucile aperto e scarico. Si carica e si chiude solo in pedana.

Altrimenti la gente muore.

Quelli che parlano di armare l’Ucraina hanno mai usato un fucile da guerra? Hanno mai visto che cavità la pallottola blindata apre nella carne ?

Io non sono un pacifista. Credo che la pace sia un valore supremo, ma lo è anche la giustizia. La libertà. Avrei certamente combattuto contro l’occupazione nazifascista , probabilmente con molta paura , ma l’avrei fatto. Ma non mescoliamo sacro e profano … la resistenza era un insurrezione , una rivoluzione , un rovesciamento di governo. Una lotta di classe finché non è stata tradita .

Se il popolo ucraino combattesse per rovesciare un’oppressione , come gli africani di Lumumba, gli angolani del Fronte Popolare, come Che Guevara o Pepe Mujica .. o combattesse contro il colpo di stato come il popolo spagnolo negli anni 30, quello greco negli anni 60, quello cileno nei settanta .. allora il discorso per me sarebbe diverso. Sentirei fratellanza, non estraneità .. sarei pronto a sostenerlo .. accetterei il senso terribile di un fucile in mano ad un Cittadino. Al dolore che un’arma provoca.

Ma non sento nulla di tutto questo. Per come la vedo io, per come sono i miei valori politici e dunque anche umani.. giusti o sbagliati fanno parte di me … questa è una guerra imperialista, nazionalista e di natura fascista.

Il popolo ucraino e quello russo la subiscono, non la fanno. Non è guerra di popolo, è una guerra sul popolo.

Sai cosa gliene frega a zia Peppuska di entrare nella Nato, cosa gliene fotte di Zaleskj venuto al potere, come dice giustamente Luciano Canfora, con un colpo di stato. Sai quanto zia Peppuska avrebbe maledetto il suo governo se avesse saputo che si giocava geopolitica imperialista sulla sua pelle, sulla sua famiglia, sul futuro delle generazioni a venire. Putin è il nemico di zia Peppuska, ma lo è anche Biden anche Zaleskj. .. anche Mario Draghi …. Chiunque armi da remoto ed alimenti una guerra che al popolo porta solo dolore.

Dopo questo guerra ..anche vincessero.. per gli ucraini cosa cambierebbe? Niente. Avrebbero rovesciato la verticalità del governo, si sarebbero tolti di mezzo sfruttatori e mafiosi che sostengono l’Attore , come in Russia fanno con la Spia ? No. Non cambierebbero i rapporti di forza tra sfruttatori e sfruttati. Gli oligarchi ucraini resterebbero al potere, coi loro traffici illeciti. Questa guerra imperialista non merita d’essere combattuta perché essa non cambierà il ruolo del popolo, destinato a restare suddito e subalterno. Dopo questa guerra , come dopo tutte le guerre di questo tipo, il popolo avrà solo morti da piangere e continuerà a non contare un cazzo . Ma c’è di più .. non avrà nemmeno messo paura ai suoi oligarchi , perché invece di rivoltarsi contro invasore ed invasati si sarà accodato armi in pugno alle fanfare . Burattino riempito di retorica e di parole fasciste come nazione e guerra patriottica. Stronzate.

Quello che , a mio avviso, non coglie la .. diciamo.. sinistra italiana è proprio questo punto dirimente : la natura intrinsecamente fascista di questa guerra evidente nello scopo per il quale viene combattuta. Chi prova a discuterla in un’altra prospettiva, chi si schiera contro la narrazione ufficiale diventa un eretico. Tipico delle guerre religioso patriottiche.

Manlio Dinucci è stato censurato sul Manifesto. Censurato! Sul Manifesto!!

Ritiro ciò che ho detto sul giornale che fu di Luigi Pintor, di Lucio Magri. Vergogna. Il conformismo imbecille che sta ammalando il dibattito politico ha ammorbato anche l’ultima testata alternativa , riducendola ad una variante grottescamente e fintamente progressista della parrocchia Rai.

Questo … anche questa censura del Manifesto .. è fascismo.

Se il Riformista.. ha ospitato Canfora che diceva cose ben più dure di Dinucci .. se il Giornale, avessero censurato una ipotesi od una tesi eretica il Manifesto sarebbe insorto con titoli al vetriolo. Poi, davanti ad una violazione della sua linea editoriale compie lo stesso atto senza problemi. Ipocrisia totale , conformismo, allineamento come valore unico …. dunque fascismo. O stalinismo. Lo stesso.

Infatti quali valori predicava il fascismo ? l’identità nazionale, la razza, la normalità, il conformismo, il maschilismo, il bigottismo. Che differenza c’è ora tra Salvini ed il Manifesto? Parlo di differenza fattuale. Di prassi. Non di chiacchiere. Nessuna.

Perché il fascismo è nell’inconscio, come diceva Mussolini. Il fascismo è in quella parte di noi tribale e quindi nazionalista, impaurita e dunque reattiva e reazionaria, egoista e dunque pronta a sacrificare gli altri. Il fascismo è una pianta parassita come la gramigna ed attacca meglio e più tenacemente del grano, cioè della ragione e della giustizia. Non ha bisogno del concime e dell’acqua e del sole e della fatica e della disciplina. Il fascismo cresce da solo, come appunto la gramigna . Se vogliamo dare spazio a nuova cultura, va sradicato con forza .. ma prima di tutto dentro di noi. Fascisti incompiuti ed inconsapevoli.

Non è accettabile che , se esiste ancora una sinistra socialista e come tale di classe ed internazionalista, ci si schieri con uno dei due governi. L’identità nazionale è una sciocchezza. Essa è imprecisa nella verità fattuale , letta anche fingendo rispetto per il concetto di nazione, perché l’Ucraina raggruppa su confini disegnati nelle carte decine di diverse etnie, polacchi tedeschi cosacchi russi e quant’altro. Sbagliata nell’identità morale perché la nazione è un concetto retorico costruito per coprire altre parole vere .. latifondo, proprietà capitalista, interesse delle classe dominante.

Nel nome di nazione si sono fatte due guerre , nel ‘900, per un totale prossimo ai cento milioni di morti. In nome e per conto dell’imperialismo se ne sono combattute una trentina negli ultimi 70 anni .. dappertutto nel mondo. Scassando,distruggendo e massacrando nel nome del peace keeping come oggi fa lo Zar Putin e la sua corte di mafiosi.

Chi parla di giusta difesa della identità nazionale ? Gli Usa che hanno massacrato popoli e paesi dappertutto nel mondo, direttamente o finanziando colpi di stato. La Russia che ha fatto esattamente lo stesso. Chi solletica il pancino nazionalista ? I partiti schierati con la lobby dell’industria pesante che guadagna dalla ricostruzione post bellica come dalla distruzione vendendo armi.

E parliamo di armi allora. Come ha fatto D’Alema altro bell’esempio, come il Manifesto, della nuova identità progressista.

Vendiamole ‘ste armi, diamole pure alle nazioni da difendere .. così ammazzeranno qualche figlio del popolo mandato a combattere a calci nel culo..

Ma prima di parlarne vediamole queste armi patriottiche , almeno per sapere di cosa parlano le anime pie.

Ad esempio la granata a frammentazione .. scoppia a pochi metri dal suolo, scaglia in un raggio di 50metri pezzi di metallo incandescente che straziano la carne dalle caviglie al petto. L’italia le produce , ma anche al fosforo ..il fosforo entra a spezzoni nella carne e si accende immediatamente e incendia quello che ha intorno .. se ti salvi sarai straziato per sempre, più facilmente bruci dall’interno e lentamente. Va scavato via dalla carne con un coltello perché non smetterà di bruciarti vivo . Ci sono poi le pallottole cave per fucili e mitragliatori. Calibro 9 .. diciamo 4/6 cm di metallo. Entrano nella carne si aprono e viaggiano casualmente nei tuoi organi interni. Quelle blindate invece frantumano le ossa. Quelle a gancio ti strappano da dentro a fuori gli organi interni. Quelle rotonde sfondano. I fucili riot a pompa sparano quattro pallettoni , o sei od otto per un peso superiore all’etto. Alcune di queste biglie sono magnetizzate o incatenate ed in un combattimento di strada, a 30 metri.. fanno nel corpo buchi grandi come un pugno.

Sono queste alcune delle armi che daremo ai cittadini ucraini per uccidere cittadini russi in nome della indipendenza nazionale. Se qualcuno dice ..diamo armi, cortesemente veda quali, veda quali effetti provocano e si domandi con sincerità se la bandiera di un qualsiasi paese vale questo strazio.

C’era un’altra strada per non fare questa guerra?

Qualcuna forse c’era .. prima di tutto non dare retta alla nato ..non inventarsi adesioni pacifiste ad un’ esercito .. perché la nato è questo! .. ed essere realisti.

Seconda strada , non accettare la guerra. La guerra si fa almeno in due. Cosa sarebbe successo se l’Ucraina avesse detto .. bene.. vieni con l’esercito? Accomodati , vieni fino a Kiev noi non ti spariamo.. occupa il parlamento fai quello che ti pare oggi .. e domani, ciccio Putin , che cazzo farai? Mantieni decine di milioni di prigionieri? Occupi con un governo fantoccio come gli USA in Iraq o come Usa ed Urss in Afghanistan ?

Terza via .. come governo locale ucraino , nelle settimane in cui la Russia ammassava forze sui confini, chiedevi all’ONU un tribunale preventivo ed un tavolo negoziale formato da paesi scelti tra i più lontani SudAfrica, Cile, Nuova Zelanda, Canada ….

Non sono state fatte queste scelte perché nessuna era funzionale all’imperialismo americano che finanzia Zaleskj e le milizie nazionaliste pagate ed armate da Washington. E non era funzionale a Putin ed al suo atteggiamento da tappo mafioso.

Così .. per interessi estranei.. si fa questa guerra nazionalista, patriottica e fascista. Un controsenso .. identità nazionale, morti locali, interessi globali. L’unico internazionalismo rimasto è quello imperialista.

E le anime pie di tutta Europa che sostengono una parte delle due, chiedono armi invocando morte e massacri.. esattamente vogliono spiegare in nome di cosa lo fanno? Quale libertà vogliono difendere? Esistono poteri verticali e sudditanze verticali ( dunque di classe ) .. le anime pie si battono per rompere questo schema? No. Si battono per un altro principio .. e quale sarebbe? Che una nazione non può invadere un’altra nazione ( dunque orizzontale, di frontiera ) . E poi, cortesemente, si può individuare tra tutte le parti in causa .. USA Uk Russia EU .. chi non l’ha fatta questa invasione di campo? Giusto per vedere il pulpito mentre si ascolta la predica.

Nessuno. Solo fino a ieri molte delle parti in causa erano occupanti a Kabul, o nel Mali, o in Libia.

Intanto l’Italia allerta il suo esercito. Fedele come sempre ai suoi principi l’Italia che ripudia la guerra la prepara. Siamo a 2000 anni fa. Si vis pacem para bellum. Già.

Dall’impero all’imperialismo, da Roma a Mosca via Washington.

Camminando sulla vita dei popoli, fottendosene del sangue e del dolore, accompagnata dalla fanfara patriottica e dagli agitati democratici la guerra cammina sulla testa di tutti noi. Una guerra orribile nella prassi e fascista nella sostanza.

Fascista come Putin e Zaleskj. Fascista come tutte le guerre che non sono di popolo, che non sono insurrezione che non sono rivoluzionarie. Fascista come quella parte di noi che si fa travolgere dall’emotività ed affoga nella retorica.

Conformisti, impauriti da tutti gli spettri possibili .. dimentichi dei valori che fondavano il loro giornale i dirigenti del Manifesto hanno censurato un’opinione dissenziente. Dimostrano così quello che andavamo dicendo.. il fascismo è dentro di noi. Perché nasce dalla nostra parte peggiore. Quella che ognuno di noi porta in sé.

Cerchiamola. Va spenta.

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