GIORGIA MELONI …

di Maurizio Sbrana - liberacittadinanza.it - 24/10/2022
La MELONI dovrà SCEGLIERE tra SISTEMARE FINALMENTE IL PAESE, o dover affrontare con tutta probabilità FORTI RIVOLGIMENTI SOCIALI… Il Paese non ce la fa ormai più! IL TEMPO È SCADUTO…

Il Governo MELONI è in carica. Tra martedì e mercoledì le Camere voteranno la FIDUCIA. E poi si parte !
La MELONI dovrà affrontare una situazione economica, finanziaria e sociale molto, ma molto difficile.

Dovrà cimentarsi su DOSSIER ‘terribili’ ; su tutti il problema dell’ENERGIA, con i costi delle bollette schizzati a cifre del tutto fuori della realtà economica, i tassi di INFLAZIONE che ormai sono oltre il 10% (tassi che non si vedevano da almeno 35 anni!), e un problema vitale, la POVERTÀ di almeno un italiano su quattro.
E tutto ciò con i nostri CONTI PUBBLICI in stato … comatoso ! E con decine e decine di piani da definire assolutamente di qui a fine anno per poter accedere ad altre rate del PNRR dalla UE, che altrimenti non procede alle relative erogazioni…

La situazione finanziaria italiana è sotto scacco. I  dati ce  lo ricordano, anche se la nostra Opinione Pubblica non ne è assolutamente al corrente…
A esempio: il Debito Pubblico è permanentemente a record storico, ormai all’intorno dei 2.800 miliardi di euro.
I nostri Titoli di Stato nelle mani di investitori esteri in un anno  (da luglio 2021 a luglio 2022) sono scesi da 744 a 654 miliardi di euro, ovvero ne sono stati venduti per circa 90 miliardi …
I Tassi dei BTP decennali a luglio 2021 stavano  allo 0,55%. Oggi a circa il 4,8% , con gravi ripercussioni sullo stock di interessi da pagare ai sottoscrittori…
Lo SPREAD BTP sui BUND tedeschi da 105 punti base a luglio 2021 sono arrivati a circa 233 p.b. di alcuni giorni fa.
I  “CDS”  (Credit Default Swap, assicurazioni contro i rischi di default) a 5 anni, sono passati dai 75 punti base  dell’ottobre 2021 ai 144 della passata settimana, eccetera…
A ciò si deve poi aggiungere che la UE sarà molto più restrittiva sulla possibilità di fare ulteriore DEFICIT corrente e che la BCE da un lato potrebbe continuare ad aumentare i tassi per frenare l’inflazione e dall’altro ad acquistare minori stock di nostri Titoli di Stato…
TUTTO CIÒ TENUTO BEN PRESENTE, il sentiero da percorrere per varare il nuovo BILANCIO entro fine anno sarà molto STRETTO. Anche perchè molto probabilmente a ROMA si continua a non voler capire che è giunto il momento di procedere con tutta urgenza a un RIEQUILIBRIO FISCALE . Altro che altri CONDONI e FLAT TAX !
Qui c’è da affrontare una REDISTRIBUZIONE di Redditi (i nostri salari sono fermi da una trentina d’anni, mentre Germania e Francia li hanno aumentati nello stesso periodo di circa il. 30% ! ) e di Ricchezze.
È noto infatti che il Paese ha RISORSE  finanziarie  private pari a circa 11.000 miliardi di euro, tra valori immobiliari e mobiliari, ma molto accentrate, ovvero per circa la metà in capo al solo 10% delle Famiglie.

Chissà dunque che debba essere proprio la MELONI ad affrontare questa Redistribuzione, con una Riforma fiscale che possa finalmente ripartire da quanto sta scritto da 77 anni all’Art.53 della nostra COSTITUZIONE, e cioè che le TASSE devono essere calcolate sulla REALE CAPACITÀ CONTRIBUTIVA di ciascuno e PROGRESSIVAMENTE (chi più ha, più deve pagare, anche percentualmente).
Per comprendere quanto detto, occorre fare un esempio semplice: per le TASSE DI SUCCESSIONE in Italia l’Erario raccoglie annualmente circa 0,8 miliardi di euro, mentre la FRANCIA ne percepisce oltre 15 miliardi !!!

La MELONI dovrà SCEGLIERE tra SISTEMARE FINALMENTE IL PAESE, o dover affrontare con tutta probabilità FORTI RIVOLGIMENTI SOCIALI…
Il Paese non ce la fa ormai più!
IL TEMPO È SCADUTO…

Maurizio Sbrana

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