Putin, la Russia e il Popolo sovrano

di Rosario Patanè - 18/03/2024
Elezioni in Russia

Non occorre spendere parole che dimostrino come l'esercizio del libero voto sia stato ancora una volta calpestato platealmente da una dittatura chiara e lampante, che in oltre due decenni ha sin dall'inizio soffocato e ucciso ogni opposizione e poi soverchiato con un apparato poliziesco e ricattatorio ogni barlume di indipendenza e di separazione dei poteri . Adesso non possiamo che aspettarci il peggio in Europa e nel mondo.

Il truce dittatore non mancherà di riscuotere il suo premio. La gran massa di voti e soprattutto di votanti dimostra limpidamente che senza un forte Costituzionalismo, senza la salvaguardia dei diritti fondamentali della Persona non c'è "popolo sovrano " che si possa invocare. Come tutti i plebisciti esso è solo segno di servitù e di paura. Ma dimostra anche che la Democrazia come l'abbiamo conosciuta storicamente non è più adatta al nostro tempo e se non soccorsa e ridisegnata , morirà inesorabilmente nel fango della corruzione e del disprezzo della Rappresentanza  prima e in un gigantesco lago di sangue presto.

Come dice meravigliosamente Brecht nella stupenda poesia civile  "A chi esita " dobbiamo ineludibilmente esserne consapevoli  e avere il coraggio del Cambiamento e della verità. "..non aspettarti alcuna risposta ,oltre la tua "

Rosario Patanè 

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