IL VOTO DEL 25 SETTEMBRE, LO SMARRIMENTO, L’AIUTO DI GRAMSCI

di Umberto Franchi - 11/08/2022
Solo nella costruzione di un nuovo fronte di lotte dal basso… con un nuovo movimento di classe… è possibile, sia costruire il partito della sinistra alternativa, ma anche e soprattutto mutare il contesto sociale, economico, culturale, civile e politico

I dati sullo stato sociale emanati dall’Istituto Istat ci dicono che la povertà assoluta in Italia, negli ultimi due anni, è triplicata con quasi 6 milioni di persone senza cibo a sufficienza (quasi il 10% della popolazione) e quella relativa a oltre 9 milioni di persone.. ma con l’inflazione al 9% e con i prezzi di genere alimentare, le tariffe del gas, luce, telefono, acqua ecc... che raddoppiano, i poveri sono destinati ad aumentare ... Solo per l’incremento dei generi alimentari una famiglia di tre persone dovrà spendere 2.600 euro in più all’anno.

Ma se esaminiamo più approfonditamente questa realtà... a quelli della mia generazione, viene un senso di angoscia, uno smarrimento... perché ci rendiamo conto che dopo anni di lotte , anche con conquiste entusiasmanti ,realizzate soprattutto in quel periodo chiamato “Il 68” durato almeno 15 anni nel secolo scorso, oggi la realtà sociale, economica, ambientale, civile, di costume , culturale ed Istituzionale, è entrata in una fase di regressione, sia individuale che collettiva… come mai era avvenuto in precedenza… senza più avere certezze di cambiamenti per un futuro socialmente sopportabile , ma che al contrario , mette a rischio anche la vita stessa sul nostro Pianeta…

Allora credo che chi come il sottoscritto, ha lottato una vita, nella CGIL, e militato nel PCI , in altri partiti di sinistra ed in Associazioni e Movimenti … sia stanco di tutto quello che è avvenuto in Italia negli ultimi 30 anni e continua ad avvenire... senza più nessuna voglia di ripercorrere vecchie strade perdenti.

Si, sono :

 

  • stanco di vedere la forbice delle disuguaglianze tra poveri e ricchi che si sta ampliando a dismisura, con la speculazione finanziaria che succhia “i ventri dei poveri” , con i politici ed i manager italiani più pagati del Mondo ...

  • Sono stanco di vedere in Italia i manager pubblici e privati, che percepiscono mensilmente, anche 500 volte quello che percepisce un operaio , e con una casta di privilegiati formata da un 10% della popolazione, che possiede circa il 55% di tutta la ricchezza presente in Italia, mentre il 20% della popolazione possiede solo lo 0,50%!, ;

  • Sono stanco di vedere il Banchiere Draghi che non blocca le tariffe , le bollette i prezzi che in pochi mesi sono più che raddoppiate e contemporaneamente sostiene di avere aiutato i pensionati anticipando di tre mesi a partire dal prossimo ottobre, 30 euro lordi mensili (20 euro netti) ed ai lavoratori dipendenti con meno di 35.000 euro l’anno con una decontribuzione dell’1,8% pari a circa ad una elemosina ;

  • stanco di chi dice di voler fermare la catastrofe del cambiamento climatico in corso , attraverso l’energia atomica ed i rigassificatori, la transizione ecologica, mistificando sapendo che così non verrà mai cambiata la realtà;

  • Sono stanco di chi, a parole dice di voler cambiare tutto , sostenendo di essere ambientalista e di sinistra e dopo si alleano con il PD , Di Maio, Gelmini, Brunetta, Carfagna.... per non cambiare niente ;

  • stanco di avere leggi elettorali che non ti permettono di scegliere i tuoi candidati, sempre più lontani dal proporzionale puro che garantirebbe la possibilità di avere una rappresentanza in cui riconoscerti, con un sistema uninominale che regala un terzo di elettorato a chi si mette assieme indipendentemente dalle scelte politiche programmatiche e governa anche se è in minoranza nel Paese ... ma nessuno ha fatto niente per cambiare il “rosatellum”;

  • Non sopporto Letta quando dice di volere una coalizione elettorale per impedire alla destra fascista di andare al governo, ma ha detto di no al M5S al fine di fare vincere la destra ;

  • stanco di un PD che fa propria “l’agenda Draghi” e la guerra per procura degli USA/Nato in Ucraina, che nella sostanza vanno bene anche alla destra che va dalla Meloni Salvini Berlusconi... tutti con le medesime politiche economiche e sociali ed internazionali ;

  • Sono stufo di fare attività all’interno di partiti che hanno perso l’identità, la propria storia ed il senso della realtà, con gruppi dirigenti che volevano cambiare il sistema capitalista, ma che sono stati cambiati dal sistema capitalista;

  • Sono stufo “di lavorare all’interno di Associazioni” , che quando va bene creano movimenti con punti di vista limitati alla soluzione del problema del proprio territorio e muoiono risolto il loro problema;

  • non ho più voglia osannare o di rincorrere e schieramenti con soggetti politici riciclati, che continuano a fare cartelli elettorali ed i leader , che pensano di essere dei guru... tutti con una propria verità e che dialogano tra loro solo per cercare di ottenere il consenso dell’altro… ;

  • non ho più voglia di ascoltare chi parla senza ascoltare… senza avere dubbi… senza sentire anche “altre verità” . Sono stanco di vedere ed ascoltare chi vende certezze e slogan… , chi trova capri espiatori, chi libera aggressività e violenza, chi racconta di praticare onestà e di ricercare giustizia e che invece agisce e pratica la corruzione e fregatura del prossimo;

  • stanco di un sistema politico italiano , ridotto ad un teatro di contrattazioni frenetiche, “Di Prime Donne e Uomini”. Che non vogliono mai uscire di scena… e come barattoli si spostano di qui e di là … sempre pronti a recitare la propria parte per conquistare “il popolo” … ma che solo gli addetti sono in grado di seguire;

  • stanco anche di cartelli elettorali con partitini, Associazioni, e liste civiche alla sinistra del PD, che continuano a presentarsi divisi con ben 3 liste elettorali e che dicono di voler cambiare tutto ma in realtà non riescono a coinvolgere i ceti subordinati nella lotta per costruire l’alternativa, finendo per non cambiare niente.

Allora a poco più di un mese di distanza dalle prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022, mi guardo attorno per cercare Nuove strade”... ma vedo ancora “sempre i soliti marpioni” … quelli che hanno dominato la scena politica da circa 30 anni...

 

VEDO ANCORA :

  • Il pregiudicato Berlusconi ed i suoi “servi” che per mezzo delle sue televisioni ha urlato ed urla alla necessità di “impedire l’avvento del comunismo” in Italia, di sconfiggere la corruzione, di cambiare la giustizia, di cambiare la politica economica e sociale… di volere la società liberale… per poi risultare il più corrotto e corruttore di tutti coloro che lo avevano preceduto, ed è riuscito a farsi le leggi per non andare in galera ed ad arricchire ulteriormente lui ed i suoi “accoliti” a danno dei poveri, ed a sviluppare la subcultura da “grande fratello” modificando la società, ma solo a suo uso e consumo ... in peggio;

 

  • Vedo ancora dell’urlo di Meloni all’adunata VOX della destra Spagnola, sento l’urlo di Salvini con il “prima gli italiani”… e che per salvare l’Italia pensano sia necessario , l’”Autonomia Differenziata delle Regioni” affossando il SUD, ridurre le tasse ai ricchi con la Flat Tax , penalizzando i poveri creando ulteriori disuguaglianze, chiudere i porti e rendere clandestini migliaia di migranti, adoperare le ruspe, non contro le ville abusive in riva ai mari, che anzi verranno condonati e cresceranno con la cementificazione... ma contro i migranti e le capanne degli zingari, cambiare la Costituzione e fare la Repubblica Presidenziale ….

 

  • Vedo ancora gli sghignazzi, di Renzi che sembrava voler cambiare tutto… l’Italia e l’Europa, prendendo addirittura oltre il 40% di voti alle europee, finendo però per fare le stesse scelte liberiste di politica economica e sociale dei governi berlusconiani & C.… riuscendo perfino ad abolire l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori, cosa che non era riuscito a Berlusconi... oggi è in buona compagnia con Calenda, ma guarda anche con Letta , Di Maio, Gelmini, Brunetta, ecc... .

 

  • Vedo ancora Letta che parla come un timoniere a cui è sfuggito il timone di mano : Calenda... ed anche la logica razionale... proponendo un accordo tecnico nei collegi uninominali, tra tutte le forze che si riconoscono nella difesa della Costituzione... nella necessità di creare una alleanza elettorale che sia finalizzata ad impedire la presa del potere alla destra, ai fascisti, i quali potrebbero modificare la Costituzione in senso presidenzialista ... ma allora perché aprioristicamente ha detto di no alla alleanza con il M5S rinunciando a circa il 12% dei suoi voti?

 

Ed allora , in questa realtà, mi verrebbe da urlare un grande “Vaffa... ”, dicendo: “una grande risata vi seppellirà tutti “ !

Rifletto e mi dico: No, anche se sei stanco… sai, che comunque, non ti puoi fermare… perché la tua coscienza ti dice che devi affrontare comunque la realtà, con una prospettiva politica e sociale difficilissima. “Apri gli occhi… cerca di reagire… di riprenderti… cerca di insistere…

Eppure in Italia siamo in presenza di una realtà socialmente potenzialmente esplosiva ...ma allora perché non esplode ? perché si vive una situazione quasi di letargia totale?

 

Credo che la causa stia nel martellamento ideologico avvenuto in tutti questi anni e che continua imperterrito tramite “i Mainstream”.

 Sono quasi tutti mass/media (TV pubblica e privata) e stampa padronale continuano nella vecchia litania , già ascoltata per oltre 30 anni.

 

Dicono:

 

  • Bisogna tagliare le tasse alle imprese e ai ricchi, le hanno già ridotte di molto portando le aliquote da 32 asolo 4, ma a lor signori non va ancora bene... vogliono flat tax al 15 o 23% , con la speranza che i ricchi dopo facciano investimenti ed occupazione (sic);

  • Sostengono che i sindacati hanno pur indeboliti , hanno ancora troppo potere;

  • che i lavoratori con contratti a tempo indeterminato sono dei privilegiati;

  • che i migranti rubano il lavoro agli italiani;

  • che il reddito di cittadinanza va rimodulato o cancellato contro i vagabondi che non vogliono lavorare con paghe di fame e precari;

  • la riforma Fornero “è giusta” perché c’è il “buco nelle finanze dello Stato” e i pensionati rubano il futuro ai giovani andando in pensione troppo presto ;

  • Che la sanità pubblica è insostenibile costa troppo allo stato;

  • Che gli ammortizzatori sociali (compreso il RDC) alimentano il parassitismo dei disoccupati;

  • Che lo stato non deve gestire le imprese e le aziende pubbliche e i beni pubblici vanno privatizzati, ecc…;

E’ Questo continuo lungo martellamento ideologico, effettuato da un vasto ceto di propagandisti ad iniziare dalla Confindustria, economisti ben pagati, mass-media, ma sostanzialmente accettato e condiviso sia dalle forze politiche di centro-destra che quelle di centro-sinistra, che ha finito per far pensare che l’unico sistema possibile è quello liberista, ed indebolito fortemente e gradualmente il Movimento Operaio , fino a sconfiggerlo...

 

Esso è servito per fare delle “controriforme” che hanno tolto la centralità del lavoro, ed hanno messo al centro la validità del “libero mercato e della speculazione ” nella globalizzazione mondiale, fino a costruire un regime fondato sul liberismo più barbaro , spostando immense ricchezze dai ceti medio bassi ai ceti più ricchi, con il 10% di popolazione che detiene il 55% di tutta la ricchezza presente nel nostro Paese, mentre il proletariato ed i ceti medi si sono fortemente impoveriti ...

 

Così in Italia abbiamo l’assoluta libertà dei mercati, i quali condizionano le scelte dello Stato italiano, sempre più in balia della speculazione, con aziende energetiche che triplicano i profitti, senza nessun limite ai prezzi , nemmeno da parte del “governo dei migliori”.

 

Inoltre siamo in presenza di una regressione culturale, con una parte dei ceti subordinati che scelgono di votare i Partiti di Destra attratti dagli slogan contro i migranti e la guerra tra i poveri ... senza più speranza di risolvere i problemi con la lotta , creando rassegnazione e sfiducia... e con l’unica forma di protesta dei ceti subordinati : quella di non votare !

 

Ma come è possibile uscire da questa realtà che oggi porta smarrimento e disperazione ?

Penso ad Antonio Gramsci quando dal carcere sosteneva : “ anche quando tutto appare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio... sono pessimista nell’intelligenza ma ottimista nella volontà” ...

Ed allora quando dopo oltre 20 anni di Berlusconismo , rivedo il vecchio Caimano invadere le TV e riproporsi come “il salvatore della Patria”, candidandosi anche a alla Presidenza del Senato, la mia stanchezza sparisce ... si tramuta in rabbia...

Quando assieme a Meloni/Salvini, promettere la flat tax , con una aliquota pari al 23% tasse per tutti , che oltre ad essere incostituzionale ,è favore dei ricchi che ora pagano il 43% e contro i ceti medio/bassi, che non risparmiano niente e dovranno pagarsi anche la sanità e stato sociale, mi inorridisco....

Quando la destra dice di volere l’autonomia differenziata delle Regioni, la prospettiva di una modifica costituzionale per permettere la Repubblica Presidenziale, il peggioramento della riforma della giustizia Cartabia con i poveri cristi in galera ed i criminali ricchi liberi e al comando del Paese... i porti chiusi ai migranti, i diritti dei più deboli lesi... e con il vecchio “bunga bunga” che sta cercando un posto per se a livello Istituzionale ,rifregando per l’ennesima volta gli italiani , mi convinco che non si può stare fermi... .

Sicuramente è giunto il momento di contrastare con forza la prospettiva di una deriva fascista in Italia con la destra al governo ... ma l’alternativa è il meno peggio? con l’agenda Draghi sposata dal PD che di fatto sono le stesse cose volute dalla Confindustria di Bonomi ?

Ancora mi viene di nuovo in aiuto Gramsci , quando diceva: “ Un male è sempre minore di un altro susseguente possibile maggiore . Ogni male diventa minore di fronte ad un altro che si presenta maggiore... e così all’infinito... Ma la forma del male minore, del meno peggio, non è altro che a forma che assume il processo di adattamento storicamente regressivo, decidendo di capitolare a piccoli passi alla volta”

Allora , è in questa realtà, decido che andrò a votare e voterò per “Unione Popolare” !

Certo, ci vorrebbe un grande Partito Comunista che, come dicevamo una volta, “Viene da Lontano per andare Lontano”… ed invece , non solo non esiste, ma la realtà anche alla sinistra del PD , è penosa, con la divisione molecolare che continua e con ben 3 liste (coalizioni) elettorali alle prossime elezioni.

Eppure credo che sia possibile “cambiare registro” , c’è un pezzo di popolo che non va a votare o che non vota la destra… che sente con angoscia la realtà del lavoro economica e sociale fatta a pezzi… che non è d’accordo con l’invio delle armi nella guerra in Ucraina, con il razzismo strisciante che però sta dilagando in modo sempre più diffuso

 L’Istituto Europeo Eures , ci dice anche che in Italia ogni giorno una persona si toglie la vita per problemi economici e sociali, con molte persone che cadono nella disperazione perché precari o per un lavoro perduto, che è difficile da ritrovare soprattutto se hanno una età oltre i 50 anni.

Dobbiamo domandarci: ma oggi il problema fondamentale , è veramente la centralità delle urne alle prossime elezioni Italiane ?

Non è forse vero che il risultato è già sostanzialmente scritto ed al massimo la sinistra di alternativa anche se le 3 liste riuscissero superare il quorum (sarebbe un bel successo) comunque non potrebbero che continuare a fare testimonianza... perché senza le lotte non è possibile incidere nel profondo della realtà economica e sciale?

Molti sostengono, che bisogna avere paura perché in Italia sta covando una grande protesta sociale che potrebbe esplodere quando meno te lo aspetti... io invece credo che non bisogna avere paura, ed è proprio la protesta sociale che dobbiamo alimentarla e farla scoppiare... governarla e guidarla...

La vera questione sociale presente in Italia, non sarà risolta ne modificata, con le elezioni chiunque le vinca... quindi è in questo contesto , sono soprattutto i giovani nelle scuole che devono impegnarsi per cambiare la realtà. Il 22 febbraio u.s. ho fatto un convegno sul “Sistema pensionistico e le bufale dette per affossarlo”, agli studenti del Liceo Statale “Carlo Montanari” di Verona ed ho visto un grande interesse e partecipazione sia dei Docenti che degli Studenti, che restano soggetti nevralgici per il futuro .

Nella realtà politica, civile, sociale, culturale odierna, sono quindi gli studenti , i movimenti sociali, sindacali, politici alla sinistra del PD che debbono cercare di costruire e sviluppare movimenti di lotta rivendicativi sulla redistribuzione dei redditi incrementando fortemente salari e pensioni, sulla richiesta di forti investimenti pubblici e privati a partire dal risanamento dei territori, sulla riconquista della scala mobile, dei diritti del lavoro a partire dall’art. 18; sulla contrattazione per definire un modello di conversione economica e prevenzione ambientale, socialmente compatibile con la sicurezza di chi lavora ed il territorio; sulla necessità di ridurre fortemente l’orario di lavoro a parità di salario; sulla necessità di mettere una tassa patrimoniale ai ricchi; sulla necessità di un vero reddito di cittadinanza ed una vera cancellazione della riforma pensionistica “Fornero, e sulla cancellazione della “Buona Scuola e formazione lavoro”…

Ecco, penso che anche un buon risultato della lista “Unione Popolare” pur avendo una sua importanza, non sia sufficiente... Ribadisco quindi che le energie maggiori, la sinistra politica e sociale che resiste, gli intellettuali impegnati per il cambiamento, devono mettersi in campo , spendersi, per riprendere le lotte a livello di fabbrica, scuole, territorio e generale... ed è solo nella costruzione di un nuovo fronte di lotte dal basso… con un nuovo movimento di classe… è possibile, sia costruire il partito della sinistra alternativa, ma anche e soprattutto mutare il contesto sociale, economico, culturale, civile e politico .

Oggi, solo “piccole tribù” lottano danzano intorno al fuoco della ragione... E’ su questo tema che credo devono ragionare anche i Gruppi Dirigenti della CGIL soprattutto con il suo Congresso che inizia ad ottobre … Anche la CGIL di Landini, deve uscire dal solito tran tran… e cimentarsi nelle lotte, dando speranze a chi (tanti) che ancora militano in CGIL e nella sinistra sociale e politica.

 

Umberto Franchi

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