Robe da poco

di Corrado Fois - liberacittadinanza.it - 30/09/2025
Alla riscossa stupidi/ i fiumi sono in piena/ potete stare a galla - Battiato, Up Patriots to arms

Qualche veloce riflessione sui primi due esiti della articolata  catena di elezioni regionali che ci tocca di vedere.

 La prima  è  la piu seria. Siamo davanti ormai ad un inarrestabile perdita di elettori. Nelle Marche ha votato il 50% con una perdita di un ulteriore 10% di elettori rispetto alle scorse regionali. È  una secca ed inequivocabile testimonianza della profonda sfiducia verso i politici accompagnata dal diffuso senso di inutilità delle elezioni in generale. Assunto che in esse non si sceglie più tra parti contrapposte e distinte, ma solo tra modeste e francamente irrilevanti variazioni su temi secondari, più che altro a chiacchiere.

 Se un elettore su due è stato a casa il giorno in cui si sceglieva la dirigenza regionale, cioè  il potere esecutivo più prossimo al Cittadino, immagino che alla politiche dovendo scegliere soltanto chi spedire a Roma dentro liste prefabbricate dalle segreterie di partito,  l'assenteismo sarà  ancora più clamoroso. 

In Valle d'Aosta la percentuale è  stata più alta, ma solo per votare ancora una volta partiti liste e persone schierate per l' Autonomia. Schiaffo per Roma ma anche per la Lega di Salvini che oggi vale meno di un terzo rispetto alle scorse urne. Vannacci questo provoca. Una diaspora.

 Il campo largo inteso come forma politica in grado di attrarre  ha fallito. Potrebbe essere d insegnamento fosse la prima volta o giusto la seconda, va. Ma alla ventesima, contando il tempo dalla sua nascita voluta dal Prodi, dubito sia pensabile. Non si può  insegnare a chi è incapace di imparare. 

Capire è  un esercizio complesso richiede un minimo di consapevolezza di sé, una chiara definizione del contesto, ed una forte propensione verso gli altri. Le sedicenti direzioni politiche del sedicente centrosinistra di queste capacità sono platealmente sprovvisti.

 L'attuale campo largo - come i precedenti - è apparso a tutti e da subito una costruzione esclusivamente elettorale.  Una cosa sgangherata  montata tra vertici senza nessuna consultazione con la base. Una scelta opportunista impalcata contando e spartendo ipotetiche poltrone. Per dirla con più leggerezza un sarchiapone che si è fatto avanti con arroganza senza  alcuna visione prospettica da proporre agli elettori, senza mordente e passione per coinvolgere la stessa propria parte, e soprattutto senza credibilità.  Il centrosinistra oggi non ha più  alcuna credibilità come forza antagonista. È  giusto un competitore di poltrone.

 Non si può avere la faccia tosta di imputare tutto il male d'Italia a questo inefficiente governo di reazionari. E suvvia un po di pudore, ed un po' di realismo. Non si può trattare da cretini tutti i Cittadini  ! 

I partiti che formano il campo largo sono responsabili di ciò  che abbiamo sotto gli occhi. Sono stati al governo per dieci anni, hanno tagliato la sanità  e la scuola ben prima di questi bigotti, non hanno risolto nessun nodo nelle libertà  individuali e nei diritti collettivi, ed hanno mandato in vacca l economia italiana. Inoltre non hanno alcuna dirittura morale prima di tutto agli occhi degli elettori della sinistra storica. Per fare massa ci si allea con gli ambigui 5Stelle  che hanno prima governato con la destra estrema di Salvini e poi con la sinistra da salotto del PD. Ma chi diamine può  dare fiducia a questa minestra pasticciata che puzza di furbizia d'accatto.

 Inoltre il campo largo esibisce con protervia le solite facce note nel sottobosco del clientelismo.  Si presenta in ogni dove  tra i fumi del piu stucchevole moralismo ed è proprio quel partito che ha candidato il figlio di De Luca e la moglie di Franceschini con la disinvoltura dei magliari e senza uno straccio di dibattito interno.

 Se questa prima elezione non è  stata una debacle totale è solo perché  c'è tanta ottima gente tra gli elettori del CentroSinistra , bravi Cittadini che temono l' incarognirsi di una politica lasciata in mano alle vannacciate. Ma così facendo queste pur lodevoli posizioni peccano di ingenuità.  La Lega al tempo dei Vannacci e passata dal 24% al 7.  Un disastro elettorale da primato. Perché  cari Cittadini queste scrofolate da caserma piacciono a pochi, e le frasi fatte che trasudano militarismo da noi sono sempre a rischio pernacchia. Personcine come Salvini e ora Vannacci sono state in realtà gonfiate come rospi prevalentemente dal PD che spera sempre di trovare un altro Berlusconi per raccappezzare qualche milione di voti grazie al timore dell'alieno. Senza la canea fatta dai piddini quel ragazzotto di provincia,  lombrosianamente un pessimo incrocio tra il feroce Saladino e Gongolo, avrebbe pubblicato a sue spese un libello ignorato dai più.  E stata la pubblicità che gli hanno regalato i fabiofazisti ed gianniniani a trasformarlo nell'eroe dei baciabanchi. Comunque il ducetto perugina ha il merito di svergognare del tutto il pingue Salvini, altro pericoloso nemico che secondo I soliti dirigenti del PD avrebbe portato il Paese alla rovina ed alka dittatura e che invece oggi vale il 7% a fatica e conta come uno sputo in un temporale.

 Perché il PD è  un partito senza idee e senza identità  ed e solo a queste cosucce che si può attaccare

Alla retorica, al timore, alla caciara ma su temi sempre sovrastrutturali perché  non può  entrare nei nodi veri del paese che come tutti sanno  sono stati generati anche dalle scelte errate delle dirigenze piddine.  Responsabile di mille occasioni perse, castrato nella sua posizione politica il PD ha speso tempi ed energie a costruire pupazzi a fabbricare mostri inesistenti ed avversi.

Ricordo il finale del film il Caimano,  emblematico di ciò che dico.

Il caimano tagliato fuori dalla politica trascina l Italia nella guerra civile. E tutti li al Sacher Cinema  ad applaudire...siii è  cosi, questo farà  Berlusconi, lui è cosi. Lui è il pericolo, votate noi l unica barriera. E tutti ..e tutti pure io..a votare improponibili per timore di irreparabili. 

Era una gigantesca bubbola.

 Il vero Berlusconi è  morto da solo, abbandonato dai sodali, evocando qualche commentino commosso nei rari non ingrati beneficiari. Intanto i nani erano passati con Draghi e le ballerine all'incasso. 

Dov era il mostro? Il pericolo per la democrazia? Cazzate che ci siamo bevuti. Non hanno nemmeno ora fatto una legge contro il conflitto di interessi. Niente.

  Ed ora altre cazzate sulla sora Giorgia e sulla sua banda di mezzeseghe. Bubbole. Tutte chiacchiere.

Cosa divide in politica estera Schlein e Meloni? Nulla vogliono.entrambe spendere in armi e sbaciucchiare Ursula. Cosa ha fatto l innocua Elly per ampliare diritti e cosa ha fatto la sora Giorgia per limitarli. Niente.  Per l immigrazione, le morti sul lavoro, la tutela dei deboli, l'ambiente cosa concretamente le vede opposte? Sono due rumorose niente che si urlano contro nel nulla.

 Un vuoto avvilente di idee, una politica italiota che ormai - in un mondo straziato dall'imperialismo- appare un mesto inutile spargimento di parole.

Come queste mie scritte come è evidente, per tigna e per frustrazione. 

Sono certo che in un futuro non lontano - se non saremo tutti e quanti finiti in un posacenere post atomico -  rivedremo un movimento socialista e terzomondista.  Si riaccenderanno forze e speranza, si lotterà di nuovo con un progetto nel pugno. Ne sono certo. Ma non so se farò  in tempo a vederlo.

 Dunque per ora , cercando di soppravvivere alla nottata, posso giusto commentare chi vince e chi perde in questi torneucci locali e magari scambiare opinioni con vecchi compagni,  protetti all'ombra di un ampio e svolazzante  chi se ne frega.

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