MEDIO ORIENTE :
Nella a notte tra il 12 e il 13 giugno Israele ha iniziato una nuova guerra contro l’IRAN . Il primo obiettivo degli Israeliani è quello di impedire il raggiungimento di un accordo sul nucleare (anche solo di uso economico/industriale) con gli USA . Ma essi continuano a distruggere i siti di interesse nucleare , le raffinerie di petrolio, nonché compiere atti terroristici come sanno fare, uccidendo bambini e perfino i professori… gli scienziati delle scuole presenti in IRAN , più militari possibili e la popolazione civile. anche per cercare di sobillare la popolazione affinché si rivolti contro il regime che resiste alla loro aggressione , ottenendo però l’effetto contrario ed il compattamento della popolazione attorno al loro governo e capi militari iraniani.
Netanyahu ed i suoi accoliti, pretendono di avere oltre 200 bombe atomiche pronte a colpire l’Iran , ma a loro parere e dei Paesi Occidentali, gli iraniani non devono avere il nucleare nemmeno per uso civile .
I bombardamenti Israeliani avvengono con il coinvolgimento degli USA, i quali con Trump fanno il doppio gioco: fanno finta di cercare l’accordo con l’Iran, ma contemporaneamente parlano di operazione israeliana eccellente, ed aiutano gli israeliani affinché siano distrutti i siti e l’accordo non venga fatto . Nella nuova guerra c’è anche il benestare ed il coinvolgimento degli inglesi, mentre tace l’Europa e la Meloni balbetta l’auspicio della The Escalation.
Netanyahu ed il suo regime, inventano sempre nuovi fronti di guerra non per proteggere Israele da presunti aggressori inesistenti ma per continue mire imperialiste , colonialiste, sioniste, nonché per salvare se stesso da un possibile processo in quanto accusato di ladrocinio e corruzione.
Netanyahu è un male oscuro che si allarga… e un mostro peggio di Hitler che nessuno ha il coraggio di fermare , così continua con una escalation crescente con la complicità dell’Occidente.
Gli Iraniani hanno risposto lanciando una pioggia di missili su Israele , colpendo per la prima volta interessi bellici Israeliani facendo alcune vittime civili anche tra loro, ma come ben sappiamo poco può fare l’Iran contro Israele , considerata la seconda potenza militare del Mondo ed ha anche il sostegno militare di USA, Francia, Gran Bretagna..
Questo nuovo fronte è stato aperto in violazione di ogni diritto internazionale dagli Israeliani mentre a GAZA continuano con la guerra di sterminio di un intero popolo. Israele ha staccato definitivamente ogni connessione ad internet luce, gas al fine di bloccare agni attività ospedaliera con l’intento di non far curare i feriti e non fare conoscere al Mondo il cataclisma che hanno creato.
Due milioni di persone vivono come topi tra le macerie in cerca di acqua e di cibo, con i soldati di Israele che fanno finta di dargli il cibo adescandoli… e quando si avvicinano ai camion gli sparano uccidendoli .
Gli Israeliani hanno distrutto tutte le strutture pubbliche e. massacrato 72.000 civili di cui 30.000 bambini, ed anche se impegnati nel nuovo fronte iraniano, continuano però a bombardare , a far mancare luce, gas, acqua, medicinali, cibo… e vogliono portare a termine lo sterminio del popolo di Gaza con il silenzio o la complicità dei Paesi Occidentali tra cui l’Italia, che ha detto NO, votando contro al blocco commerciale nei confronti d Israele continuando anche a vendergli armi.
Oggi gli Israeliani nonostante le proteste delle popolazioni del Mondo, si sentono comunque forti perché nessun Paese del Mondo nemmeno quelli arabi, hanno il coraggio di fare fermare il genocidio in atto e quindi pensano di poter imporre la loro potenza imperialista colonialista, di essere loro l’unica potenza nucleare in quell’area, continuando ad agire da terroristi… banditi fuori dal diritto internazionale , continuando nei massacri, dove più gli piace e continuano nel genocidio, arrogandosi anche il diritto piratesco di fermare una nave in acque internazionali: la Freedom Flotilla per impedirgli di portare aiuti al popolo di Gaza che stanno facendo di proposto morire anche di fame.
RUSSIA/UCRAINA
IL TRATTATO START : Strategic Arms Reduction Treaty, a cui aderisce anche l’Ucraina ,riguarda la riduzione degli armamenti strategici ed i bombardieri strategici.
Il primo giugno 2025 , alcuni droni Ucraini hanno attaccato le basi aeree dove sono di stanza i bombardieri strategici russi distruggendo alcuni aerei bombardieri strategici che facevano parte del trattato di trasparenza New START , che era ancora in atto .
Quindi gli Ucraini, non certo da soli ma sostenuti dalla UE/NATO, hanno dimostrato che vogliono iniziare una nuova escalation e non può esserci una soluzione pacifica della guerra in corso.
I Russi hanno dichiarato che gli Attacchi ai bombardieri strategici nucleari Tu-95MS e Tu-22M3, nonché attacco ad aereo da trasporto An-12 presso la base aerea di Olenya; Attacchi a due velivoli con AWACS A-50 presso la base aerea di Ivanovo; sono azioni terroriste .
All’Ucraina è stato permesso dalla Nato/UE di infrangere norme sacre a garanzia della sicurezza nucleare globale. Il New Start, trattato tuttora in vigore tra Stati Uniti e Russia prevede l’esposizione al pubblico, in modo permanente dei bombardieri nucleari così che ciascuna parte possa controllare, in tempo reale, che l’altra non stia preparando un attacco nucleare a sorpresa (Atomic First Strike). L’Ucraina, su mandato occidentale,(Nato-UE-Regno Unito) ha distrutto questa vitale, reciproca, garanzia di sicurezza nucleare.
Tali attacchi sono miranti a squilibrare pericolosamente la deterrenza atomica della Federazione Russa portando alla necessità di una revisione della dottrina nucleare russa, che che con questa azione degli Ucraini, fanno dire a Putin che gli ucraini hanno preparato la propria fine, che D’ora in avanti non ci sarà più la linea rossa da non varcare e che a si pentiranno di ciò che hanno fatto.”
Siamo quindi sempre più vicini alla catastrofe atomica globale con i russi costretti ad allargare lo spettro dei casi dove si riservano di usare le armi nucleari.
UNIONE EUROPEA
In questo contesto la UE a guida Ursola Von der Leyen , mentre tace sulle operazioni di terroristi israeliani, descrivono invece l’attacco ai bombardieri atomici russi, da parte di Ucraina/Nato, come una vittoria da celebrare , sviluppando il processo di destabilizzazione degli equilibri nucleari tra le grandi superpotenze, e procedendo verso il 18° pacchetto di sanzioni contro la Russia.
Ora se fossimo davanti ad una totale mancanza di riconoscimento dei gravissimi rischi da parte dei governi e dei media occidentali ci sarebbe da restare molto preoccupati dalla mancanza di acume dei governanti Europei… ma si va molto oltre. Esse sono volute e guidate dall’occidente … con il coinvolgimento diretto nelle operazioni ucraine , attraverso l’intelligence occidentali. L’Europa/Nato hanno messo di proposito a repentaglio il nucleo della sicurezza nazionale russa proprio per impedire agli Stati Uniti/Russia/Ucraina, di andare avanti con i negoziati di pace, facendo allontanare irrevocabilmente, qualsiasi prospettiva di raggiungimento della fine del conflitto. C’è da essere Esterrefatti .
A livello europeo Il rullare dei tamburi di guerra si fa sempre più allarmante. Il Cancelliere tedesco Mertz dichiara alla BBC che un attacco della Russia all'Europa é imminente e il premier inglese Starmer riforma la difesa con l'obiettivo di essere pronti alla guerra.
IN ITALIA:
Il segretario generale della NATO Mark Rutte che ha evocato il pericolo di un attacco russo entro 5 anni al massimo, proponendo all’Europa ed all’Italia di aumentare del 400% le difese aeree ed ha chiesto alla Meloni di incrementare le spese delle armi per la Nato di 100 miliardi (5%) del PIL . La Meloni ed il suo governo di estrema destra , dopo avere balbettato dicendo che l’Italia già nei prossimi 2 anni spenderà 73 miliardi in nuovi armamenti , ha deciso di dire SI anche alla richiesta Nato con ulteriori 100 miliardi di euro nei prossimi 10 anni. Questo mentre in Italia sei milioni di persone non sono in grado di curarsi e muoiono mentre aspettano le liste di attesa per visite ed esami nella sanità pubblica.
IN USA/CINA:
Contemporaneamente alle dichiarazione del segretario della Nato, il segretario USA alla Difesa, Hegseth , ha dichiarato allo Shangri-la Dialogues Summit che la Cina é una minaccia imminente, e uno dei suoi vice, Elbridge Colby, ha ventilato persino la possibilità di una guerra nucleare "limitata" contro la Repubblica popolare .
Entrambe le supposte minacce russe e cinesi , sono chiaramente prive di fondamento e strumentalmente agitate per giustificare i colossali piani di riarmo in corso, quando la NATO spende già in armamenti più del resto del mondo tutto insieme , il 56% della spesa militare globale.
E' evidente che la Russia non ha la forza militare per attaccare l'Europa e, soprattutto, non ha alcun interesse a farlo. Quanto alla Cina, é abbastanza chiaro dalle sue le sue risposte alla guerra dei dazi imposta da Trump, le mosse in merito alla costruzione del Brics e dalle sue dichiarazioni, che cercherà anche il dominio commerciale ma vuole commerciare facendolo in pace e non vuole fare la guerra.
Per capire dove stia la vera minaccia, basta dare guardare alla mappa delle basi militari nel mondo, con Gli Stati Uniti ne hanno circa 800 in 70 paesi tra cui in modo prepotente anche a Guantanamo a Cuba , disconoscendo la sovranità di quel Paese
La Cina ne ha una sola e la Russia ha appena perso le sue basi siriane.
Il quadro che oggi si sta delineando vede UE , NATO e USA ( nonostante l'apparente ritiro di Trump) pronti a fare la guerra alla Russia, e gli USA pronti a farla alla Cina.
Nel nostro paese, anche se il governo, per la sua postura geopolitica, non é fortunosamente in prima linea con i folli volenterosi, va avanti la militarizzazione del quotidiano, con i militari ospiti sempre più frequenti delle scuole, con un coro mediatico (TG2 in prima fila, vedi interviste parata del 2 giugno) sempre pronto a raccogliere l'esortazione delle alte sfere UE e NATO a "preparare la popolazione alla guerra", e con un decreto sicurezza appena approvato che ha trasformato l'Italia in uno Stato di polizia.
Sembra impossibile, ma il rischio dello scoppio di una terza guerra mondiale é molto più alto di quanto non sembri. Come alla vigilia della Grande Guerra, così ha osservato Alessandro Barbero, pare che non ci sia piena consapevolezza del rischio incombente.
Ma il rischio può essere sventato se ovunque i cittadini si faranno sentire.
CHE FARE?
Non possiamo contare sui nostri governanti e nemmeno su quelli di altri Paesi UE; QUINDI, non ci resta che continuare con le proteste.
L’irresponsabilità criminale di Israele , che ha dato un colpo al maggior ostacolo verso la guerra atomica affondando il TNP (trattato di non proliferazione nucleare del 1970) andando a bombardare le installazioni nucleari civili dell’Iran he è uno stato aderente al TNP. Ciò è potuto accadere solo perché esiste la complicità della Europa , degli USA e dell’Italia che continuano ad armare Israele.
Oggi non possiamo fare altro che continuare a fare pressione a tutti i livelli, con le masse che scendono in piazza |
E’ indetta una grande manifestazione nazionale a Roma il prossimo 21 giugno.
La manifestazione a Roma del 21 giugno è una protesta nazionale contro la guerra, il riarmo, il genocidio e l'autoritarismo, promossa da oltre 300 reti, organizzazioni sociali, sindacali e politiche. L'appuntamento è alle ore 14 a Roma, con partenza da Piazza Vittorio. La manifestazione fa parte della Campagna europea "Stop Rearm Europe", che conta circa mille adesioni in 18 paesi. I promotori italiani includono Arci, Ferma il Riarmo, Sbilanciamosi, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi, Greenpeace Italia, Attac e Transform Italia. La manifestazione è anche un appello per fermare l'offensiva israeliana su Gaza e per interrompere le relazioni con Israele.
Umberto Franchi 16 giugno 2025