MA VEDIAMO RAZIONALMENTE LA STORIA DI CIO’ CHE E’ AVVENUTO E LE MOTIVAZIONI.DAZI USA
Allo stato attuale non è chiaro se la guerra commerciale voluta da Trump abbia come fine la nuove barriere commerciali protezionistiche per arginare la concorrenza mondiale o anche come mezzo di intimidazione internazionale al fine di altri obbiettivi politici. Sta di fatto che le potenze giunte ai patti con Trump come l’Unione Europea, il Giappone, Cora del Sud, ed in parte la Gran Bretagna (ma non la Cina) , hanno ceduto alle sue principali richieste e subiscono un significativo aumento dei dazi , uscendo dal confronto con gli USA con “le ossa rotte”.
La storia dei dazi da quando Trump è diventato Presidente, ha visto: prima ad aprile, la dichiarazione di guerra commerciale “Liberation Day”, ma al primo panico finanziario aveva proclamato una tregua di tre mesi. A maggio il governo laburista inglese ha accettato per primo i dazi al 10% imposti dalla Casa Bianca e con un impegno della Gran Bretagna a ridurre le barriere per le merci americane, che rispetto alle richieste di partenza fatte da Trump gli Inglesi erano contenti di aver “ottenuto” il meno peggio.
Alla scadenza della tregua trimestrale, la Casa Bianca, mentre con Cina e Messico ha fatto un “armistizio”, essendo essi fornitori fondamentali i materie prime, alla maggioranza degli altri Paesi ha ribadito di voler imporre dazi tra il 25% e 50% e questa volta non sono arrivati segnali negativi dai mercati. Così a luglio 10 governi hanno accettato le condizioni capestro di Trump non solo con il 15% di dazi ma anche con l’impegno di ingenti investimenti in America e l’acquisto di prodotti USA a partire dalle loro armi e petrolio da raffinare in Europa.
Infatti nell’accordo del 27 luglio u.s, annunciato dalla Von der Leyen , lo squilibrio è obiettivo. Oltre al 15% di dazi accettati dalla UE, ci sono acquisti europei di energia USA per 750 miliardi di dollari, l’abbassamento delle barriere alle merci americane e 600 miliardi di investimenti che le aziende europee si impegnano a fare negli USA.
A mio parere, sembra ovvio che la giustificazione che altrimenti si sarebbe entrati in una guerra commerciale con il 30% dei dazi e il ricatto del possibile disimpegno militare USA dall’Ucraina, non regge.
Di fatto non c’è nemmeno stata una vera trattativa ma solo una resa umiliante senza minimamente combattere.
Oggi Trump può vantare un bilancio trionfalistico nei confronti della UE , tanto che gli inglesi hanno definito l’accordo con Trump come il tributo che nella pratica medievale pagavano ai Vichinghi per evitare i loro saccheggi.
Insomma la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, è come se non fosse esistita, quindi dovrebbe dimettersi per aver accettato un accordo umiliante che assomiglia ad una riparazione agli Usa senza nemmeno tentare di combattere una guerra commerciale promossa da Trump.
MA DOVREBBE ESSERE STATA SFIDUCIATA E DIMETTERSI SOPRATTUTTO PER LA COMPLICITA’ UE, NEL GENOCIDIO COMMESSO A GAZA DAGLI ISRAELIANI.
Infatti, nonostante la Corte dell’AIA abbia definito Netanyahu un criminale di guerra e nonostante la risoluzione dell’ONU del 16 settembre che definisce quello che avviene a Gaza un GENOCIDIO , la UE di Ursula Von der Leyen, non ha mai intrapreso alcuna sanzione contro Israele ed il governo italiano e tedesco hanno persino posto i il veto al blocco delle sanzioni commerciali a partire dall’invio delle armi.
Oggi a Gaza è stato raggiunto un precario accordo , non certo per il ruolo svolto dall’Europa che di fatto i governi italiano e tedesco con tutta la UE della Von der Leyen , non hanno nemmeno mai parlato di genocidio ma al massimo, di sproporzionalità della risposta di Israele al “terrorismo di Hamas” (parole dette più vote anche della Meloni, la quale si è anche rifiutata di riconoscere lo stato di Palestina) .
Mentre contro la Russia hanno intrapreso ben 19 sanzioni, contro i criminali terroristi Israeliani, Hanno preferito mantenere i legami che connettono la compravendita di armamenti, i legami economici, culturali, senza agire minimamente contro gli afferrati crimini commessi da Israele, divenendo così complici dello sterminio avvenuto a Gaza.
La tragedia e l’annientamento sistematico di gaza con I soldati terroristi israeliani al comando del criminale nazista Netanyahu , è avvenuto come di seguito illustro senza che la UE “muovesse foglia” .
hanno commesso questo genicidio a Gaza:
- hanno massacrato con bombe, missili, droni, mitra, Carri-armati, gas, fosforo, lanciafiamme... 70.000 civili di cui 22.000 bambini, altre migliaia di civili sono morti ma ancora seppelliti sotto le macerie;
- hanno imposto il blocco del cibo e acqua al popolo per indebolirlo e farlo morire, sparando anche alla testa dei bambini che con una ciotola mendicavano il cibo;
- hanno bombardato e distrutto tutti i raccolti agricoli e i campi coltivati per non far coltivare nemmeno un chicco di grano;
- hanno distrutto tutte le case, distrutto tutte le infrastrutture, le fognature, gli acquedotti, le centrali elettriche, le scuole;
- hanno distrutto gli ospedali e fatto mancare le medicine e strumenti diagnostici affinché le 160.000 persone da loro feriti, muoiono;
- hanno obbligato 2 milioni di persone ad un esodo forzato senza meta e senza cibo;
- hanno deportato nelle carceri israeliane circa 20.000 persone che si opponevano all'esito forzato;
- Hanno assassinato medici e centinaia di giornalisti per non fargli trasmettere i servizi dove evidenziavano e accusavano le atrocità commesse dagli israeliani.
- hanno assassinato la delegazione di Hamas che in Qatar che era impegnata in trattative per cercare un accordo con Israele.
Tutto questo lo hanno potuto fare perché gli USA, l' Europa e l'Italia li hanno armati e quindi sono complici .
Occorre dire che le tardive quanto inoffensive dichiarazioni politiche della Ursula Von der Leyen che ammonivano Israele sul fatto che il limite era stato superato, di fatto si è trattato solo di ipocrisia perché nel contempo continuava e continua la prosecuzione degli scambi di armi e sistemi di sicurezza.
Questo fatto di bloccare l'invio di armi ad Israele , lo hanno invece ben capito le grandi manifestazioni di popolo, i portuali gli studenti, , i lavoratori che hanno scioperato... è del tutto evidente che l’interruzione delle forniture di armi e anche di supporto logistico, avrebbe reso impossibile la prosecuzione delle operazioni di sterminio a Gaza.
Questo fatto di bloccare l'invio di armi ad Israele , lo hanno invece ben capito le grandi manifestazioni di popolo, i portuali gli studenti, , i lavoratori che hanno scioperato... è del tutto evidente che l’interruzione delle forniture di armi e anche di supporto logistico, avrebbe reso impossibile la prosecuzione delle operazioni di sterminio a Gaza.
,Quindi il Parlamento Europeo che a maggioranza a riconfermato la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, ha sbagliato e doveva essere sfiduciata o dare le dimissioni.
Umberto Franchi 10 ottobre 2025