E straordinariamente importante quello a cui assisto ed a cui partecipo. Il risveglio della piazza che torna a fare politica pura, contro la guerra contro l' imperialismo, che parla od urla ed uscendo di colpo dal nulla irrompe nelle stanze asfittiche della partitica.
Lo scempio di Gaza è negli occhi di tutti noi e quel moto di orrore spinge in strada persone diverse con emozioni condivise.
Funziona cosi, semplicemente, per tanti come ho fatto anche io. Si fanno le scale e si entra in corteo. Senza tante menate.
Nelle logiche della piazza , lo si sente parlando con chi cammina affianco, si muovono temi disegnati più lucidamente. Si agisce contro le asimmetrie del Governo Meloni e della UE pronti a votare, per sudditanza all' America, decine di nuove sanzioni a Mosca - mosse dall' interesse evidente di Trump verso l' enorme mercato delle energia - mentre nessuna azione concreta viene definita per isolare il governo di Tel Aviv. Qui è la vengono gettate al vento parole sui riconoscimenti dello Stato di Palestina. Che siano solo chiacchiere da salottino appare evidente a chiunque mastichi un pochino di geopolitica anche solo rimediata leggendo qui e la.
Il movimento che agita questi giorni è cresciuto per strada e da solo. Si organizza e va in piazza senza bisogno di alcun intermediario. I partiti, evaporati per convenienza delle segreterie, ormai non servono piu. Se la piangano da soli la scelta scellerata di aver chiuso sezioni e fatto tacere la base sociale. Non contano piu nulla e nessuno si aspetta più niente da loro.
La piazza adulta sa fare da sé.
Questi politici vogliono fare davvero qualcosa? Bene si accodino. Se vogliono essere parte della piazza scendano le loro scale e si mettano in fila come tutti .Cittadini tra i Cittadini.
Se invece sperano, come sono propenso a credere, di acchiappare un po di consenso magari da portare all' incasso in questa tornata di regionali temo che si sbaglino di grosso.
Si scordino di poter mettere cappello su un movimento spontaneo nato senza loro, costruito loro malgrado quando erano occupati nei soliti minuscoli interessi.
Le Persone sono in piazza per scelta e per volontà, per il bisogno di fare qualcosa e per cercare una risposta concreta alle evanescenti sbiadite parole dei politici.
E vediamo di capirci bene in modo inequivocabile. Chi ha camminato ora in mezzo alla Piazza ascoltando e discutendo lo sa bene, questa non è una roba da sedicente centrosinistra, ciò che vediamo è una cosa del tutto nuova.
Non importa se durerà tre giorni o saprà consolidarsi. Intanto esiste e mostra una via. Questa non è piazza da sardine furbette o da scorfani esperti.
È una cosa tutta da capire. Nata nel profondo delle Persone come fu al tempo della guerra in Vietnam.
I quattro furbetti senza idee della sedicente opposizione che stanno provando ad appiccicarsi sopra questo moto spontaneo arrivano tardi e goffi come sempre.
Il centrosinistra si tenga strette le sue manifestazioni come quella cosa voluta da Repubblica da Serra e dal PD, a festeggiare il riarmo. Una ingiustificabile ed imbarazzante fiera di bacia banchi che manifestò per la peggiore UE mai vista.
Quelle sono le piazze che vuole il sedicente centrosinistra è quella la loro casa.
Chi stava lì non ha alcun diritto oggi di stare qui.
Chi stava allora sotto quel palco sventolava la bandiera di una UE cieca ed ignava o peggio ancora complice di Netanhiau .
Non si possono cambiare i panni ogni volta che conviene. Non se la beve nessuno.
La Schlein che diamine ci fa ora con le bandiere della Palestina e cosa strilla a fare nei comodi banchi del parlamento.
Non ha avuto né l' idea né il coraggio di evocarlo questo moto popolare.
È veramente imbarazzante vedere queste stesse facce che recitavano novene pro Ursula intrufolarsi in mezzo ad una sincera manifestazione popolare. E devo dirlo, è triste vedere la CGIL accodarsi alla fine non avendo saputo determinare il principio di questo movimento.
Una cosa poteva fare, davvero importante: raccogliere un giorno di lavoro , un giorno di paga per milioni di Persone e costruire un fondo per aiutare concretamente l' autorità palestinese di Abu Mazen.
La piazza c'è già e non ha bisogno di sponsor dell' ultimo minuto.
C'è invece un intero Popolo laggiù che ha bisogno di tutto e soprattutto di denaro pulito senza padroni e padrini.
Si poteva fare. Il sindacato ha l' autorità morale per gestire una raccolta onesta. Perché non l'ha fatto ?