Pensaci..Giacomino!

di Corrado Fois - Liberacittadinanza.it - 10/11/2021
Avvertono soltanto il comico, anzi il grottesco, della situazione, senza penetrare nel sentimento!...- Pirandello ( da, Pensaci, Giacomino! )

Mattarella è un uomo perbene, un uomo colto e gentile, fedele alla Repubblica ed alla sua Costituzione. Ed è un siciliano quindi un cosmopolita che mescola in sé pazienza, determinazione, ma anche fatalismo e quel senso della fine che gli isolani hanno nel sangue. Confine dell’Isola, confine della vita, confine di ogni mandato. Credo che buona parte delle motivazioni che lo hanno indotto a dichiarare una indisponibilità a proseguire il mandato scaturisca proprio da questo mix di sentimenti e di valori che ne intridono le radici, così immerse nella cultura della sua terra.

Quando l’hanno eletto ho pensato .. ecco l’ennesimo democristiano. Eppure tempo per tempo mi sono ricreduto e per uno fazioso come me non è facile. Tuttavia Sergio Mattarella è quella parte cristiana della politica che sa essere giusta nei convincimenti e corretta nelle prassi, perché eticamente guidata. Com’è senza dubbio Rosy Bindi , come era Tina Anselmi, com’era Piersanti Mattarella che questa correttezza ha pagato con la propria vita. Un’etica che spesso sono portato a non comprendere, ma che guardo da sempre con un misto di curiosità e di rispetto.

Con questo rispetto per la sua statura morale , userò il titolo di un bel lavoro complesso ed ancora attualissimo di Luigi Pirandello . Ed è con riguardo per l’Uomo e per la sua carica dico .. pensaci, Giacomino!

Ci sono passi indietro dalle proprie decisioni che hanno più senso e più utilità della coerenza con le stesse.

Ritornare sui propri passi ed acconsentire ad un altro mandato, seppure a tempo, avrebbe fondate ragioni. Primo : toglierebbe dal campo ogni possibile minaccia di facce improponibili, e non solo quella assurda di Berlusconi ; secondo, ben più importante, consentirebbe di fare nell’anno che ci porterà fino alle elezioni, la riforma elettorale necessaria al nuovo assetto ed al numero dei parlamentari .. ed al contempo Draghi potrà terminare il percorso del piano di resilenza, evitando che ci metta troppa mano la congrega di scappati di casa che abbiamo attualmente al vertice dei partiti. Se notiamo il fatto recente ..cioè come abbia spedito il documento alle camere strappandolo alle commissioni dimostra l’assunto del suo operare ed il suo stile di leadership.. poche parole e si va al dunque, cazzabubboli! Ed ha ragione ad agire così, dialogare con questi figuri è utile e dilettevole come succhiare un chiodo.

In questo quadro di precisa gestione e di incisiva personalità è buffo sentire cosa la Meloni dichiari alla stampa. Sgranando gli occhioni la sora della Garbatella scandisce : .. mbè che c’ho da divve a belli?? se spedimo Draghi in sur der quiranallo me staresse pure bene … O santa piripilla! Se lei o chi per lei pensa di poter spedire il Drago dove si vuole .. beh è un segnale brutto di igiene mentale .. suggerirei di smettere di fumare quella roba, perché non le fa bene. Per dirglielo in modo che capisca traduco il pensiero in lingua domestica.. a bella guarda che no sei nisuno sei giusto a segretaria dei fasci .. forse arriva. Vabbè.

Per quel poco che vale, la mia opinione è che sarebbe non solo auspicabile, ma necessario un cambio di rotta del Presidente Mattarella. Credo che molta parte del Paese saluterebbe con gratitudine un suo ripensamento che evita possibili tristi negoziazioni tra politicanti.

Non è necessario ripercorrere come funziona un secondo mandato, l’abbiamo già visto con Re Giorgio ed è chiaro per tutti. Ma a differenza di Napolitano, abituato a pilotare la politica, Mattarella svolgerebbe perfettamente il ruolo di garante , auspicabile in questa fase di transizione che inevitabilmente ci condurrà alla Terza Repubblica. Questo passaggio – che arriva a causa dell’evidente fallimento dell’oligarchia partitica - avverrà attraverso un’ampia rilettura della costituzione ed avrà, come sono propenso a credere, sbocco o nel cancellierato o nel presidenzialismo. Vorrei tanto avere un uomo come lui a garanzia, posto che Sabino Cassese non credo sia disponibile .. e comunque bisognerebbe spiegare chi è a 300 deputati grillini che pensano che Cassese sia la squadra di calcio di Massa Carrara.

Intendiamoci.. nessuna delle due formule è accettabile, entrambe rappresentano un potere verticale che inevitabilmente rappresenta un consolidamento della politica capitalista. Tuttavia va detto che esse, le formule, non sostituirebbero una democrazia vitale a servizio del Cittadino.

Come fu in Francia ai tempi della 5° Repubblica siamo di fronte allo sfascio del sistema oligarchico rappresentato dai partiti che inoltre, di fatto, rappresentano un altro potere verticale, solo più frammentato.

Potere verticale dei partiti ? Certo poiché essi non sono più ne espressioni di classe ne radicamenti nel territorio. Sono propaggini di segreterie assolutiste , di leaderini di modesta fattura assediati da comparse consenzienti. I partiti sono oligarchie, poteri verticali , in quanto circoli senza dibattito interno, senza metabolismo e ricambi ..e senza nemmeno più una classe dirigente all’altezza. Ad esempio si veda il paffuto leghista che tronfio come un polletto dichiara .. ascolto tutti poi decido io .. ma lui che non ha saputo gestire nemmeno il suo addetto stampa?? Assolutamente patetico.

Il politologo Peter Mair lo ebbe a dire, anni fa, riflettendo sulla ormai estenuata politica inglese. Inascoltato propose la riforma dei due maggiori partiti . Le cose proseguirono in uno sfinente pressapochismo ed abbiamo visto che diamine ha prodotto in termini di confusione se non di disastro questa anacronistica continuità. Parimenti accade da noi.

Lo dirò sempre, fino a da averne nausea. La colpa precisa è dei politici italiani .

Hanno massacrato , con arroganza ed incompetenza, la residua dignità che avevamo, forse sfiorato, ai tempi di Mani Pulite. Nessuno dei nostri partiti è più in grado di elaborare progetti. La distintività tra parti , in assenza di vere prese di posizione strategiche e di modelli sociali alternativi, è limitata al dire che gli altri hanno torto . Il dibattito politico sembra una rissa tra ubriachi fuor di taverna. La visione internazionale è al livello più basso dell’intera storia repubblicana. Gli slogan della destra sono caricature delle frasi fatte dal terzo di fila nell’oligarchia polacca di fronte al dramma dei Migranti. La sinistra è impiastricciata in uno schema prodiano-ulivista che si sperava defunto.

In questo sistema oligarchico ed inefficiente il Cittadino non può scegliere il suo deputato, questi può essere eletto a Vicenza pur risiedendo a Canicattì, senza quindi alcun collante con i bisogni della comunità. Le segreterie scelgono i candidati sulla base della affiliazione.. manca solo il santino ed il taglio del labbro per il bacio di sangue .. il livello di queste candidature sfiora il grottesco. Ed in più la riforma voluta con ostinazione dai Cinquini restringe il cerchio degli eleggibili. In questo quadro vuol dire avere parlamentari devoti al segretario. Tanto più se sono scappati di casa senz’arte ne parte baciati da una retribuzione di 20mila euro. Si veda in proposito la mesta figura di tal Morra assurto al Senato passando per ogni giuramento di sangue, inclusa la riduzione della propria retribuzione, poi puntualmente smentiti.

Del resto lor signori danzano su isolette sempre più piccole.

Viene da ridere a leggere certe valutazioni della stampa paludata su come cSalvini o Letta abbiano sviluppato o recuperato il consenso elettorale. Ma scherziamo?? Due numeretti evidenti…

Con la legge Matarella ( ..pensaci Giacomino!! ) nel 1996.. il buon Bossi aveva portato la lega al 10% nel quadro di una percentuale di votanti intorno allo 84% .. Salvini la colloca circa al 20 % con una percentuale di votanti prossima al 43 %.. se attualizziamo le percentuali ..la Lega è ferma.. peggio ha fatto il PD che nel 1996 era ( annacquato nell’ulivo ) prossimo al 22% .. ed oggi veleggia sul 20 con la metà dei votanti.. ha dunque dimezzato il suo consenso. Dire che Matteo il paffuto ed Enrico il Sereno siano uomini di successo in politica è una baggianata.

La causa dei futuri assetti verticali ..presidenzialismo o cancellierato.. nasce da questa roba qua, cioè dalla dirigenza politica, che peraltro, anche cambiando facce, non ha mai funzionato negli ultimi 30 anni . Essa produce decisioni confuse, perpetua malversazioni e consente la corruzione. La responsabilità della terza repubblica in ogni sua possibile forma, ed io temo per il peggio, è di questo insieme malsano che non sarebbe nemmeno in grado di formare uno straccio di governo stabile, figurarsi come diamine potrebbe gestire la complessità del 2023 … a tassi crescenti, inflazione e riassetto produttivo world wide.

Ed infine ..è questo parlamento grottesco ed imbottito di nani e ballerine ..che applaude una mancata riforma dei diritti privati, che permette a nullità di cambiare casacca in barba al mandato ricevuto da elettori, che si estenua in giochetti di bottega fottendosene della vita di 60 milioni di Cittadini paganti .. ebbene è questa palude che dovrebbe scegliere il Presidente? La donna o l’uomo che per sette anni influenzerà il Paese e lo connoterà sul proscenio internazionale a fronte di mille nuove sfide? Ma ti prego ..pensaci Giacomino!

Abbiamo bisogno ancora di lei Signor Presidente, che le piaccia o no.

Abbiamo bisogno di un democristiano della prima repubblica e di un banchiere europeo.

Abbiamo bisogno di loro perché siamo stati precipitati da una classe politica, spintonata da comici e gestita da reprobi, fino all’orlo dell’abisso.

La colpa che costoro, questi politici, hanno li accompagni per sempre.

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